Libri di Roberto Deidier
Una possibilità indefinita del discorso. Le scritture di Italo Calvino
Roberto Deidier
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
pagine: 256
Molteplici, come suggerisce uno dei memos consegnati al nostro millennio; esposte alle sollecitazioni e alle suggestioni più varie, nel tentativo, costante e coerente, di testimoniare il complesso rapporto tra Mondo e Libro, le scritture di Italo Calvino hanno attraversato quattro decenni fondamentali del Novecento. In questo arco relativamente ristretto, ma denso di eventi, l'autore che più di ogni altro si è impegnato a dirimere i nodi del realismo è riuscito a trasmetterci un'opera vastissima, dove il confine tra narrazione e saggio si fa talvolta labile e il pensiero della letteratura, sulla letteratura, è il vettore che guida anche noi lettori verso il centro di una vera e propria rete concettuale. Qui Calvino ancora ci attende, provocando visioni plurime, aporie, brusche inversioni di marcia: la sua è stata davvero, con Foucault, «una possibilità indefinita del discorso», ovvero un'indagine sempre aperta sulla dimensione della parola, fino a superare i consueti confini del linguaggio per sperimentare nuovi modi di esprimere i contrasti della modernità, che trascinano dietro di sé quelli della Storia. L'etica e l'ampiezza di sguardo dello scrittore ligure ci impongono, a quarant'anni dalla sua scomparsa, di volgerci al lavoro letterario come a quel luogo in cui la coscienza si allena a restare vigile e nuove consapevolezze, anche amare, si conquistano. Scritti di: Perle Abbrugiati, Francesca Bernardini Napoletano, Marco Carmello, Roberto Deidier, Donatella La Monaca, Antonio Lavieri, Tommaso Mozzati, Marina Pagano, Silvio Perrella, Silvia Quasimodo, Vincenzo Salerno, Fabrizio Scrivano, Gianluigi Simonetti, Lavinia Spalanca, Daniela Tononi, Giona Tuccini, Sandro Volpe.
Opere. Testo inglese a fronte
John Keats
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: CCXXII-1477
Più di Byron e Shelley, Keats rappresenta l'alto ideale dello spirito romantico che si incarna, con energia inesausta, non solo nell'intero corpus delle sue poesia, ma anche nelle numerose lettere rivolte ora ai familiari, ora ad amici editori, intellettuali e poeti. Definito con sprezzo agli esordi poeta "cockney", volgare, e mai del tutto apprezzato fino al momento della morte precoce, Keats ha profuso in poesia una capacità naturale di immaginazione, riflettendo con tutta la sua persona sul senso della poesia, tra affanni e momenti di più breve esaltazione. Arricchito dalla profonda e partecipata curatela di Nadia Fusini, il Meridiano offre al lettore tutte le poesie dell'autore nella nuova versione poetica di Roberto Deidier, che affianca le già note traduzioni di Viola Papetti dei grandi poemi Endymion e Hyperion, e del capolavoro «Sleep and Poetry», di grande impatto musicale e sensoriale. Completa l'opera la più ampia selezione di lettere ad oggi pubblicata in Italia, scelta e tradotta da Nadia Fusini.
La poesia. Introduzione alla lettura
Roberto Deidier
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 1998
pagine: 144
Il lampo e la notte. Per una poetica del moderno
Roberto Deidier
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 330
A partire da un verso del sonetto di Baudelaire "A un passante": "Un lampo... poi la notte", Roberto Deidier ripercorre alcune linee basilari della poesia moderna e contemporanea, secondo un'ottica ispirata dall'attuale critica letteraria di impianto comparatistico. Nell'esplorazione del panorama poetico degli ultimi due secoli, egli è orientato da studiosi quali Auerbach, Anceschi, Todorov, e soprattutto da poeti-critici ai quali non sempre è stato dato il dovuto credito nella ricostruzione della mappa culturale della modernità. Le opere poetiche e saggistiche di Pound, Eliot, Borges e in particolare di Auden e Brodskij costituiscono i riferimenti teorico-critici di un discorso nel quale nozioni e concetti, quali genere, canone, tradizione, ritmo, sono riconsiderati in base ad autori a torto trascurati: da Espronceda a Corbière, da Solmi a Wilcock. Un lucido ripensamento originale del rapporto tra classicità e avanguardia risulta l'esito finale di un'analisi che inaugura una prospettiva nuova per leggere la poesia.
Gabbie per nuvole
Roberto Deidier
Libro
editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.
anno edizione: 2012
pagine: 104
Le parole nascoste. Le carte ritrovate di Sandro Penna
Roberto Deidier
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2008
pagine: 212
Questo volume raccoglie, con alcune pagine inedite, gli studi che Roberto Deidier ha dedicato ai manoscritti di Sandro Penna, offrendo agli studiosi e ai lettori un primo esauriente regesto di quanto rinvenuto nell'abitazione romana del poeta: dagli autografi delle poesie più note agli appunti di diario, dai carteggi con Montale e Saba a quelli con le maggiori personalità del suo tempo. Nelle settimane che seguirono la morte del poeta, avvenuta il 21 gennaio 1977, si dovette procedere allo sgombero della sua casa e alla raccolta di quanto vi era conservato nel più estremo disordine: tele, soprattutto, di alcuni dei maggiori pittori italiani del Novecento che Penna aveva frequentato (da Mafai a Schifano, da Franco Angeli a Tano Festa) e carte, che si rivelavano nei luoghi più insoliti e che tornavano a parlare dell'opera di questo grande autore. Basandosi su questi documenti, fondamentali per comprendere la storia e la vicenda poetica di Penna, Elio Pecora, che li ha trovati e conservati, ha allestito una fortunata biografia, mentre Roberto Deidier ha seguito un percorso filologico non ancora concluso, mirato nel suo insieme a ricostruire l'identità di un'officina poetica, tra le più perfette del Novecento non solo italiano, e il suo rapporto con la modernità.
La fondazione del moderno. Percorsi della poesia occidentale
Roberto Deidier
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 484
Questo libro costituisce un utile strumento didattico e informativo per acquisire una conoscenza di base sui percorsi che la poesia occidentale, dall'Europa alle Americhe, ha compiuto tra il Romanticismo e la seconda guerra mondiale. Dopo una prima parte introduttiva di orientamento storico e critico, il libro presenta un ragionato repertorio antologico. Ogni autore è introdotto da una propria dichiarazione di poetica; ai testi, pubblicati con l'originale a fronte per i poeti stranieri, fa seguito per ciascun autore un brano critico di un illustre studioso o di un altro poeta. Da Leopardi a Keats fino a Montale, Auden, Penna, passando per la grande esperienza simbolista e post-simbolista, per giungere alla stagione delle avanguardie, viene tratteggiato un panorama in cui la storia dei generi, dei temi, delle forme, dei linguaggi non si discosta dalle più ampie vicende della cultura occidentale.
Chirurgo celeste e altre poesie
Robert Louis Stevenson
Libro
editore: Via del Vento
anno edizione: 2002
pagine: 32
Il primo orizzonte
Roberto Deidier
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2002
pagine: 104
Le ragioni della poesia
Roberto Deidier
Libro
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 1996
pagine: 192
Ho visto partire il tuo treno
Elsa De'Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 304
Elsa de' Giorgi è stata una donna bellissima, una delle più belle del suo tempo; un'attrice importante nell'epoca dei telefoni bianchi ma invisa al regime fascista per le sue coraggiose posizioni politiche che la porteranno dopo pochi anni a sostenere concretamente la Resistenza romana. Grazie al matrimonio con il nobile Contini Bonacossi potè contare su una collezione d'arte che spaziava da Cimabue a Goya. E nella sua casa, ormai circolo letterario di alto profilo, fecero capolino molte tra le figure letterarie più importanti degli anni cinquanta. Proprio in quegli anni, Elsa de' Giorgi intesse una relazione appassionata con Italo Calvino, al centro di questo libro. Dal sentimento travolgente per l'attrice-contessa al travaglio intimo per la crisi esistenziale di una generazione, sullo sfondo del dramma ungherese del 1956, fra viaggi in treno e incontri rubati, si snoda la storia che segna la vita e l'opera del grande scrittore italiano. Calvino ne emerge come una figura determinata ma fragile, per certi versi indifeso davanti alla passione che lo divorava.
Solstizio
Roberto Deidier
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 170
Nella pacata ed elegante compostezza della sua dizione, nella chiarezza della sua pronuncia, Roberto Deidier riesce a dare un'espressione e una ben compiuta forma a quel groviglio di sottilissime inquietudini e tensioni che è verosimilmente all'origine di questi testi, di questo compatto organismo-libro. Figura emblematica in "Solstizio" è forse allora un personaggio felicemente centrale ispirato a un racconto di Kafka, cioè il trapezista, l'acrobata, sempre pericolosamente in bilico sul vuoto, sempre impegnato in un arduo eppure splendido e spettacolare gioco con gli attrezzi del suo esercizio. Ecco allora che il poeta esprime il senso del proprio smarrimento di un rapporto semplice e naturale con l'esserci e le cose, in un presente, da vivere intensamente, ma che sembra ogni volta già dissolversi verso un futuro insidioso. E per trovare il valore di un'origine solida e attendibile, Deidier compie, in una sezione importante di "Solstizio", un suo viaggio poetico alla ricerca delle proprie fonti anche nei padri e nelle madri di un occidente biblico. Come si può intuire, dunque, questo libro è un'opera al tempo stesso coerente e composita, che passa da brevi testi lirici ad altri di più ampia articolazione poemática, che osserva con sguardo acuto la realtà circostante, i luoghi e le città, leggendo il senso della vita come nelle declinazioni opposte del solstizio, e dunque nell'aprirsi dello splendore estivo e poi nel ritorno dell'oscurità invernale.