Libri di Sandro Volpe
Vizio di firma. Plagio e dintorni
Sandro Volpe
Libro: Copertina morbida
editore: Pequod
anno edizione: 2022
pagine: 168
Questo libro nasce da un gioco di parole. Il suo titolo non evoca soltanto l'argomento principale - il plagio - oggetto di una riflessione che parte più da lontano, ma accoglie l'intuizione di un confine diverso e forse meno riconosciuto. Nel suo "Piccolo libro del plagio", un punto di partenza indispensabile, Richard A. Posner individua più che un termine un territorio: se la definizione furto letterario è imprecisa - perché si può plagiare senza sottrarre - è comunque quella che più si avvicina alla percezione comune. Il plagio è forse qualcosa di più complicato - una frode intellettuale che consiste in una copia non autorizzata spacciata per originale - ma l'espressione furto letterario si attaglia alla maggior parte delle opere di finzione - letterarie e cinematografiche - che lo raccontano. Altre trame, però, ci parlano di qualcosa che si colloca un po' ai margini di questo perimetro: storie di ghost writer, di autori nell'ombra, magari pentiti e desiderosi di riappropriarsi del loro destino. Fraudolente o meno, queste sottrazioni condividono qualcosa. Se queste storie ci parlano dunque di plagio e dintorni, il denominatore comune è il vizio di firma: c'è sempre qualcuno che mette il suo nome sull'opera di un altro. Quelli raccolti in questo libro di Sandro Volpe sono dunque plagi raccontati, chiusi prudentemente dentro la finzione narrativa, non quelli che ci consegna la cronaca o che la storia ha scoperchiato nel tempo. Equivoco che va disinnescato in anticipo: il plagio reale, nella sua casistica e nella sua millenaria antologia, è un argomento ben diverso che richiede altre competenze e si rivolge a un altro pubblico. Chiude il volume un lessico del plagio: dieci voci che riprendono altrettanti motivi che si ripetono con presenze e declinazioni variabili in queste storie.
La mia notte con Maud: un'analisi. Ritorno a Clermont-Ferrand
Sandro Volpe
Libro: Libro in brossura
editore: Kaplan
anno edizione: 2016
pagine: 116
Il codice creativo. Come passare dall'interpretazione dei dati alla condivisione dei significati senza perdere il sonno
Andrea Ballarini, Sandro Volpe
Libro
editore: Branded Entertainment & Arts
anno edizione: 2015
pagine: 180
Uno strategic planner alle prese con una notte di travaglio. Un sogno lungo sei capitoli (e due intermezzi) durante il quale, parlando con i molti personaggi che popolano il suo inconscio, da Platone a Jane Austen, da Jung a Francesco Totti, scoprirà i segreti del Codice Creativo. Una via del tutto inattesa per interpretare i big data alla luce di una sempre più indispensabile sensibilità umanistica.
Il tornio di Binet. Flaubert, James e il punto di vista
Sandro Volpe
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1991
pagine: 160
Mai ali che volano alto
Sandro Volpe, Alberto Voltolini
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 106
Puoi giocare ovunque. Con tenace dedizione, ma anche con improvvise illuminazioni. Puoi amare le combinazioni o attendere le sorprese. Incongrue somiglianze e astute soluzioni: giocare con le parole è una fonte rinnovabile di allegria, e può essere un piacere intellettuale. Questo libro è un variegato repertorio di quei giochi: il denominatore comune sfugge anche ai suoi autori, forse perché non c'è. Le parole passano al lettore: la sostenibile leggerezza del lessico.
Adattamento. Sette film per sette romanzi
Sandro Volpe
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 160
L'adattamento è l'aspetto più noto e dibattuto dei rapporti tra letteratura e cinema. Questo libro ne parla al plurale attraverso sette analisi di film in cui registi e sceneggiatori hanno affrontato e risolto brillantemente i problemi che derivavano dalla costruzione letteraria: proponendo un repertorio di soluzioni, costituisce al tempo stesso una riserva di suggerimenti in direzione di altre analisi. Ogni adattamento fa storia a sé, richiede uno sguardo diverso, un incrocio di competenze, una duttilità di approccio: viaggiare tra la pagina e lo schermo con un bagaglio teorico leggero e una memoria sempre in ascolto rinnova e prolunga il piacere del testo.
All'incrocio delle righe
Sandro Volpe
Libro: Copertina morbida
editore: Pequod
anno edizione: 2004
pagine: 91
È la storia di un ritorno. Andrea torna nella città dove ha vissuto a lungo una fervida amicizia con Bruno. Un'amicizia che in passato ha ammesso solo l'interposizione di Elisa. Un'amicizia maschile, di quelle che dopo una lunga intensità si interrompono senza che ci sia bisogno di ricorrere alla banalità di un litigio. E del resto, attraverso gli anni Andrea e Bruno hanno continuato a parlarsi in silenzio, consegnando alla scrittura messaggi criptati, allusioni, tracce destinate a un unico destinatario. Succede però che dopo tanto attendere, quello di Andrea si rivela un ritorno incompiuto, che drammaticamente segna l'inizio di una indagine per omicidio.