Libri di Vincenzo Pinto
Filosofia dell'inconscio
Eduard von Hartmann
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 270
Filosofia dell'inconscio (Risultati speculativi secondo il metodo induttivo delle scienze naturali) è una sintesi critica di Schopenhauer, Hegel e Schelling.
La tutela risarcitoria dell'azionista fra «danno diretto» e «danno riflesso»
Vincenzo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2013
pagine: IX-158
La compressione dei tradizionali rimedi demolitori nell'impresa azionaria è il dato che, più di ogni altro, induce a volgere lo sguardo al problema della c.d. tutela risarcitoria dell'azionista, allo scopo di verificare entro quali limiti quest'ultimo possa ritenersi legittimato a pretendere in proprio il risarcimento del pregiudizio subito dalla partecipazione sociale per effetto di un illecito consumatosi nell'agire collettivo. Una tale indagine, che si colloca sulla linea di confine fra diritto della responsabilità civile e diritto azionario, impone di individuare l'effettivo fondamento, sotto il profilo dei valori tutelati, delle limitazioni che la disciplina della società per azioni pone alla pretese risarcitorie individuali del socio e, in particolare, del limite espresso dal concetto di "danno diretto" (art. 2395 ce). L'emersione degli effettivi interessi in gioco - che si celano dietro il riferimento formale al fenomeno dell'imputazione della pretesa risarcitoria non solo offre una prospettiva privilegiata per inquadrare i modelli di responsabilità "endosocietaria" che ammettano il risarcimento del "danno riflesso" in favore dell'azionista (artt. 2497 e 2377 ce), ma consente anche di accertare gli spazi entro cui possa ritenersi ammessa una tutela risarcitoria del valore della partecipazione sociale anche all'interno di un sistema fondato sul "danno diretto".
Il prete con la kippah. L'immaginario ebraico nel feuilleton gesuitico del Risorgimento italiano (1850-1904)
Vincenzo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2012
pagine: 336
L'ebreo è un personaggio letterario cardine della narrativa cattolica contemporanea, in particolare del romanzo gesuitico ottocentesco. Tra luoghi comuni e pregiudizi, tra santità e dannazione, questa raccolta antologica mostra la grande importanza che il rappresentante della religione del Padre ha avuto nell'immaginario culturale cattolico italiano del Risorgimento.
Un Cristo ebreo. Alberto Lecco e la tragedia ebraica novecentesca
Vincenzo Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Pinto Vincenzo
anno edizione: 2013
pagine: 137
Dostoevskij come rappresentante insuperabile della condizione ebraica contemporanea? Una rilettura originale del grande romanziere russo ottocentesco consente ad Alberto Lecco (1921-2004) di scrutare le profondità dell'animo ebraico contemporaneo, traendone una sola, grande lezione: avere il coraggio di essere se stessi.
Kadima! Saggi sull'identità ebraica contemporanea (1998-2012)
Vincenzo Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Pinto Vincenzo
anno edizione: 2013
pagine: 642
"Kadima!" raccoglie i principali lavori di Vincenzo Pinto, uno dei massimi storici italiani del sionismo. Al centro di questa raccolta vi è la storia di persone alla ricerca del proprio spazio significante nel mondo. Religione e nazione, individualità e comunità, diaspora e Stato di Israele: questi e altri binomi definiscono i dilemmi dell'ebreo contemporaneo.
In nome della patria. Ebrei e cultura di destra nel Novecento
Vincenzo Pinto
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 200
L'antisemitismo fra ieri, oggi e domani
Heinrich von Coudenhove-Kalergi, Richard Nikolaus von Coudenhove-Kalergi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 316
Padre e figlio, rampolli dell’alta società europea (e asiatica) dell’Otto e Novecento, liberali raffinati, scettici, schopenhaueriani e nietzschiani, si interrogano sulle cause profonde dell’antisemitismo contemporaneo. Heinrich scrive a inizio Novecento, poco dopo il bestseller di Chamberlain, I fondamenti del XIX secolo. Richard, noto oggi quale fondatore del movimento Paneuropa e “ideologo” del presunto piano di “sostituzione etnica”, si concentra sulla genesi e sulla fortuna dell’antisemitismo nazista espresso nel Mito del XX secolo di Rosenberg. La posizione nietzschiana, aristocratica e illuminista di entrambi vede nel monoteismo e, quindi, nella morale del risentimento gli ostacoli all’insorgenza dell’autentica tolleranza religiosa. Un’analisi rigorosa quella di Heinrich, basata sulle fonti cristiane, e attenta anche al mondo ebraico extra-europeo, che permette di chiarire una volta per tutte la filosofia politica del figlio Richard.
Mein Kampf. Volume Vol. 1
Adolf Hitler
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 320
"Mein Kampf (La mia battaglia)" è l'autobiografia politica di Adolf Hitler. Un testo molto citato, ma poco letto, viene offerto per la prima volta in edizione critica integrale al pubblico italiano. Frutto di un decennale lavoro di ricerca sull'antisemitismo e sulla letteratura popolare attraverso un approccio semiotico, questa edizione del Mein Kampf si discosta sia dalle precedenti italiane (generalmente non critiche), sia da quella filologica tedesca del 2016, perché propone un approccio innovativo e mai utilizzato dagli interpreti per studiare la visione del mondo dei movimenti di massa totalitari del Novecento: non si concentra tanto sulle parole, quanto sulla struttura logica del testo. Hitler emerge come il primo politico contemporaneo ad aver fatto uso dell'abduzione nella forma del paradigma indiziario per conquistare i suoi lettori-elettori.
Mein Kampf. Volume Vol. 2
Adolf Hitler
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 298
"Mein Kampf (La mia battaglia)" è l'autobiografia politica di Adolf Hitler. Un testo molto citato, ma poco letto, viene offerto per la prima volta in edizione critica integrale al pubblico italiano. Frutto di un decennale lavoro di ricerca sull'antisemitismo e sulla letteratura popolare attraverso un approccio semiotico, questa edizione del Mein Kampf si discosta sia dalle precedenti italiane (generalmente non critiche), sia da quella filologica tedesca del 2016, perché propone un approccio innovativo e mai utilizzato dagli interpreti per studiare la visione del mondo dei movimenti di massa totalitari del Novecento: non si concentra tanto sulle parole, quanto sulla struttura logica del testo. Hitler emerge come il primo politico contemporaneo ad aver fatto uso dell'abduzione nella forma del paradigma indiziario per conquistare i suoi lettori-elettori.
«Mein Kampf». Analisi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 404
Il "Mein Kampf" "(La mia battaglia") è la biografia politica di Adolf Hitler, scritta durante e dopo il periodo di prigionia successivo al fallito colpo di stato del novembre 1923. Lo storico Vincenzo Pinto propone una raccolta di saggi critici di studiosi italiani e stranieri, dedicati a meglio comprendere un testo molto citato, ma poco letto: dall'origine del libro all'uso politico, dall'analisi del contenuto sino al possibile utilizzo didattico. Il "Mein Kampf" perde la sua aura "mitica" per diventare un testo collocato nel suo contesto, senza fantasmi e senza paure. Un libro difficile, inquietante, ma alla portata di tutti.
La scomunica di Adolf Hitler. Lettera aperta
Oscar Levy
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 74
Nel giugno 1938, alcuni mesi prima della Notte dei cristalli e un anno prima dell’inizio della Shoah, Oscar Levy – medico e intellettuale ebreo tedesco in esilio a Parigi – scrive una lunga lettera aperta al Cancelliere del Reich, nota come La scomunica di Adolf Hitler. Con un tono a un tempo veemente e pacato, Levy impartisce a Hitler una notevole lezione sul pensiero di Nietzsche e lo invita ad andarsene dal giardino di una filosofia che lui e i nazisti hanno travisato e non avrebbero comunque mai potuto capire. Ma ciò che fa di questa lettera una testimonianza di straordinario interesse storico, è anche l’interpretazione che Levy fornisce in tempo reale dell’hitlerismo e della sua propaganda, tanto più efficace quanto più limitata e a tratti anche intenzionalmente assurda. La lettera di Levy è qui corredata dal primo documento scritto in cui Hitler si esprime – con farneticante consequenzialità – sugli ebrei, anch’esso tradotto per la prima volta in italiano. Introduzione e cura di Vincenzo Pinto.
La forma della mente
Vincenzo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2021
pagine: 256
Giallo fantastorico.