Libri di Giovanni Miccoli
Per la storia della pataria milanese
Giovanni Miccoli
Libro
editore: Ist. Storico per il Medioevo
anno edizione: 2022
Due note sulla tradizione manoscritta di Pier Damiani:Antilogus contra Judaeos epistola. Il codice di San Pietro D 206 e il Vat. lat. 3797
Giovanni Miccoli
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1959
pagine: 44
Francesco d'Assisi e l'Ordine dei minori
Giovanni Miccoli
Libro
editore: Biblioteca Francescana
anno edizione: 1999
pagine: 140
Questione di metodo. Scritti su storici e storiografia
Giovanni Miccoli
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 384
All’interno di quella generazione di studiosi che, nel suo insieme, ha rappresentato la maggiore storiografia religiosa italiana del secondo Novecento, Giovanni Miccoli si è distinto sia sul piano dell’elaborazione teorica, sia per la sua figura di storico e di intellettuale. L’ampia riproposta delle pagine più significative dedicate dallo studioso triestino al metodo, ai propri maestri (tra i quali Delio Cantimori e Arsenio Frugoni) e ad altri storici a lui coevi (Marino Berengo, Pierre Vidal-Naquet, Pino Alberigo e Corrado Vivanti) acquista il valore di un’autobiografia intellettuale: non solo dello stesso Miccoli, quanto piuttosto di tutta una generazione. Un’autobiografia collettiva che si richiama alle grandi tradizioni precedenti (o per distaccarsene, come nel caso dell’idealismo crociano e dei suoi epigoni; o per assumerne in parte l’eredità, come in quello della scuola storica positiva), ai propri maestri, alle scelte che progressivamente hanno costituito la cifra di ciascuno studioso, disperdendo nelle rispettive strade e imprese la comune originaria appartenenza generazionale.
Francesco d'Assisi. Memoria, storia e storiografia
Giovanni Miccoli
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Francescana
anno edizione: 2010
pagine: 384
Giovanni Miccoli, uno tra i maggiori storici, da quasi cinquant'anni lavora su testi francescani. Questo ricorrente lavorio si è tradotto via via in saggi e contributi diversi. Un tentativo di ricostruzione complessiva del primo secolo francescano figura al centro della "storia religiosa", pubblicata nel II volume della Storia d'Italia Einaudi nel 1975. Quelli del decennio successivo sono parzialmente raccolti nel volume uscito nel 1991, sempre presso l'Einaudi. La presente raccolta comprende una buona parte di quelli degli anni più recenti.
La Chiesa dell'anticoncilio. I tradizionalisti alla riconquista di Roma
Giovanni Miccoli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2011
pagine: 420
Il 29 agosto 1976, in una sala di Lilla, alla presenza di migliaia di fedeli entusiasti, mons. Marcel Lefebvre, nel corso della messa, pronuncia un'omelia che ha vasta eco. Il 'sermone di Lilla' segna una tappa ulteriore nel suo contenzioso con Paolo VI e costituisce un punto di riferimento fondamentale per i suoi seguaci della Fraternità San Pio X. Ma soprattutto ripete una condanna senza appello del concilio Vaticano II, il grande accusato. Tre decenni dopo, il decreto della Congregazione dei vescovi rimuove la scomunica di Giovanni Paolo II contro i quattro vescovi consacrati illecitamente da mons. Lefebvre. La revoca è firmata dal prefetto della Congregazione, ma la decisione, com'è ovvio, era stata di Benedetto XVI. Giovanni Miccoli traccia la storia della Fraternità e dell'atteggiamento assunto nei suoi confronti dai papi nei quasi cinquant'anni successivi al concilio. L'interesse che una tale storia presenta è molteplice: la relazione tra Roma e la Fraternità è illuminante per capire la realtà e i caratteri della drastica contrapposizione che si espresse all'interno del concilio, un vero e proprio scontro fra due modi diversi di pensare e vivere il cristianesimo e la Chiesa. Ma anche per indicare in quale direzione papato e curia hanno inteso di volta in volta dirigere la Chiesa cattolica, sia in riferimento alla sua vita interna sia nei suoi rapporti con gli 'altri'.
Servizio e potere nella Chiesa. «Non ho né argento né oro... alzati e cammina» (Atti 3,6)
Roberto Fiorini, Giovanni Miccoli, Armido Rizzi
Libro
editore: Gabrielli Editori
anno edizione: 2013
pagine: 160
Alla luce del nuovo pontificato di Papa Francesco, i contributi raccolti in questo libro sono attraversati, anche se in modalità diverse, dalla speranza che nella chiesa cattolica si faccia strada una diversa coniugazione tra potere e servizio. Una tale attesa è alimentata dallo stesso messaggio evangelico dove si afferma che il potere affidato alla chiesa è il potere di servire. È un'attesa che porta dentro di sé un'urgenza sempre più diffusa: di una vera riforma della chiesa cattolica nel senso di una sua rigenerazione sotto l'imperativo del servizio, come segnale da offrire a tutti i popoli e nazioni, alle diverse chiese e comunioni cristiane, alle altre religioni, al mondo secolarizzato, dominato dalla finanza e dalla tecnica. Una riforma che se deve essere interiore, nel pensiero, nella spiritualità e nella parola liberata, deve incidere necessariamente e profondamente la dimensione strutturale della chiesa, pena l'inefficacia di ogni tentativo, anche sincero. In questo il ruolo del successore di Pietro è giunto a un momento di svolta epocale: ha la possibilità di comunicare a livello simbolico - nella somiglianza percepibile con l'unico Pastore - attivando un processo che non può esaurirsi nella povertà e nell'ascetismo personale, ma deve esprimere un'energia di trascinamento che coinvolga la chiesa anche nelle sue strutture organizzative e nei vari ministeri di direzione.
Francesco. Il santo di Assisi all'origine dei movimenti francescani
Giovanni Miccoli
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 288
La storia di Francesco d'Assisi rappresenta uno dei punti chiave dell'intera vicenda bimillenaria del cristianesimo. Né quel punto di forza si esaurisce nella sua vicenda biografica, giacché il suo straordinario percorso di vita si salda profondamente con la vicenda storica dell'ordine da lui fondato. Non poche questioni si pongono se si analizzano le caratteristiche e le prospettive reali dell'esperienza religiosa di Francesco e dei suoi primi compagni mettendole a confronto coi termini in cui furono variamente tradotte e tramandate nella pratica e nella memoria storica della Chiesa nei secoli successivi. Non è un caso che la figura di Francesco, canonizzato a pochi anni dalla sua morte, sia divenuta riferimento per una straordinaria varietà di movimenti e prospettive, spesso in aperta contraddizione con quanto i suoi scritti autentici propongono e suggeriscono. Sta in questo intrico di problemi l'aspetto centrale di quella lunga e ancora attualissima "questione francescana" che è resa ancora più intrigante dalla recente scelta del cardinale Bergoglio di adottare, come vescovo di Roma, per la prima volta il nome di Francesco: perché al Francesco storico, largamente conoscibile nei suoi aspetti di fondo, si sommano e si aggiungono i tanti Francesco che la tradizione ha costruito, e che continuano a proporre molteplici, differenti modelli di esperienza religiosa.
Anno Santo. Un'«invenzione» spettacolare
Giovanni Miccoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 142
Il volume non è né vuole essere una storia degli anni santi. Si propone piuttosto di cercare di capire come si colloca, in una tradizione secolare e all'interno delle "novità" introdotte attualmente nella pratica del ministero papale, l'indizione giubilare di Francesco: la scelta di uno strumento collaudato e tradizionale come atto di un pontefice per tanti aspetti non tradizionale. I caratteri dell'Anno Santo infatti, quali si articolano nei settecento e più anni della sua esistenza, sono fortemente marcati, in una sorta di unità ripetitiva, anche se non priva di variazioni marginali e di differenze. A questi aspetti è dedicata la prima parte del lavoro (dal primo Anno Santo, indetto da Bonifacio VIII nel 1300, fino a quello del 2000 proclamato da Giovanni Paolo II), come premessi necessaria per un confronto con i caratteri e le prospettive dell'anno giubilare voluto da papa Francesco, oggetto della seconda parte del volume.
Francesco. Cinque sguardi sul santo di Assisi
Jacques Dalarun, Chiara Frugoni, Grado Giovanni Merlo, Giovanni Miccoli, Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 56
Vergognandosi di essere figlio di mercante, Francesco si prefigge nella giovinezza di coltivare le virtù dell’aristocrazia e di fare propria l’ideologia cavalleresca degli eroi dei romanzi d’avventura, di cui era grande lettore. Proprio la sua cultura cortese, intrecciata alla parola del Vangelo, gli consentirà di incarnare in figure femminili le predilette virtù della semplicità e della povertà. L’originaria fraternità del santo di Assisi saprà collocarle, non senza tensioni, nella dialettica tra eremo e città, tra apostolato e contemplazione, tra il tempo della storia e il senza-tempo dell’eternità. E di riassumerle nel grande testo poetico del Cantico di frate Sole, in cui il creato loda universalmente il suo Signore.
Il mito della cristianità
Giovanni Miccoli
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2018
pagine: 223
Fra i più autorevoli storici italiani della seconda metà del Novecento, Giovanni Miccoli ha contribuito con una lunga e profonda indagine a una rinnovata interpretazione della funzione e del significato del cristianesimo nel mondo moderno e contemporaneo. Questo saggio è uno dei momenti centrali di tale ricerca e rappresenta il coronamento di una lunga stagione di studi, iniziata alla fine degli anni Sessanta. Esso si propone – e lo sottolinea Daniele Menozzi – di mostrare come il richiamo al mito della cristianità medievale sia servito per formare gli orientamenti politici e sociali del mondo cattolico a tutti i livelli: nelle istanze gerarchiche, come sul piano politico e culturale, dall’età della reazione alla Rivoluzione francese fino al Concilio Vaticano II.