A & B: Euterpe
Come un turno di veglia nella notte
Santo Toscano
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2025
pagine: 84
In questa seconda raccolta di poesie Santo Toscano, confermando la discrezione che lo contraddistingue, parla di sé, dei suoi sentimenti più profondi, dello scorrere quotidiano della sua vita con tutta la ricchezza di percorsi e di relazioni. Emergono così i tratti dell'io più intimo dell'autore, costantemente alla ricerca di una pienezza di umanità ancorata a una solida e liberante dimensione religiosa, sempre richiamata, mai ostentata. I frutti del suo artigianato della parola e il racconto del volto della sua anima sono qui offerti in amicizia al lettore con sincerità di intenzione e senso di partecipazione.
Poesie d'amore ...o poco meno
Roberto Modafferi
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2025
pagine: 56
Poesie d'amore... o poco meno presenta una singolare peculiarità: lo stile assimilabile ai tratti delicati dell'acquerello ma con la forza dello scalpello. Due aspetti bilanciati ed equilibrati tra loro: nessuno prevale sull'altro. Questo è il suo segreto. Il protagonista della silloge è l'uomo e il suo rapporto con vita e destino: non sempre facile ma ineludibile. Riaffiorano i bei tempi andati. La struggente nostalgia per ciò che è stato o per ciò che poteva essere. Ma non c'è pessimismo o amarezza: solo consapevolezza. Tutto ciò con la sublime capacità di suscitare con naturalezza forti emozioni.
Voci e sembianze
Maria Galluzzo
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2025
pagine: 56
I poeti sono diversi. Non si illudono, sanno che alla fine dell'arcobaleno non troveranno una pentola d'oro. E che l'antica "Canzone dell'andare e del venire" armena si sbaglia, i dolori non vengono e vanno, non sono come i mesi della stagione fredda che passano, non sono viaggiatori in albergo o avventori all'osteria, non concedono la consolazione del "come sono venuti se ne andranno" quando arrivano, attesi o all'improvviso, di notte o in pieno sole. si aggrappano al cuore con miliardi di uncini, troppi per poterli sganciare tutti. E rimangono dentro. Maria lo sa bene, e su questa rassegnata conoscenza basa la tematica esistenziale, leit motiv di "Voci e sembianze", in cui, essendo donna oltre che poeta, rivela una dotazione di sensibilità ancora maggiore, full optional. La sua nuova fatica poetica, la settima a riprova di un'ispirazione ormai radicata, mostra anche la tenerezza, il non chiudersi malgrado tutto, la scelta cosciente di negare il rancore (sarebbe facilissimo provarlo verso la morte), la carezza di una nostalgia diversa, la ricerca di una sensazione più intimamente personale. affidandosi a un linguaggio ricercato, ma discreto e senza spocchia, sempre lontano dall'apparire invasivo. naturalmente, la destinazione finale del viaggio è obbligata e non è consentito fermarsi. Neppure alla donna poeta (che comunque non si illuderebbe mai di poterlo fare) incalzata come è, e siamo, dallo scorrere del tempo, facilissimo e impossibile da capire nella sua crudele, quasi delittuosa imparzialità.
Trasparenze invincibili nel dualismo dell'assenza
Maria Galluzzo
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2024
pagine: 64
Il percorso esistenziale e poetico di Maria Galluzzo in questa sua nuova silloge, il cui titolo "Trasparenze invincibili nel dualismo dell'essenza", sostenuto dall'aforisma che richiama un pensiero di Lev Tolstoj sulla vita composta di ombre e luce, continua a dire che la poesia è animata dal mistero, alludendo al buio in cui essa è immersa e alla luce che vi si può cogliere. Collocandosi in un mondo di contrasti, segreti e voci intime a cui non è facile rispondere, la realtà è in bianco e nero, ma la poetessa cerca il filtrare della luce da cui è sedotta, giacché le facilita la scoperta dei sentimenti. Si tratta di una ibridazione fra vita vissuta e vita guardata, le cui immagini sono tratte prevalentemente dalla natura.
Paesaggio con chimere (altri apocrifi)
Rocco Giudice
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2024
pagine: 80
Le poesie qui raccolte scaturiscono, con quelle confluite in Versi apocrifi e Salva in memoria, dalla cernita da un più vasto novero, composto, per la maggior parte, fra gli anni Settanta e il primo decennio di questo secolo. Scrittura, ma più ancora revisione o riscrittura hanno impegnato, del resto, solo in parte e per brevi periodi - in parallelo a altre scritture, di differenti contenuti, generi e forme - un così vasto arco di tempo che ha visto mutare molte cose e con esse, anche il senso di queste poesie agli occhi dell'autore, oltre l'impulso o intento che le aveva ispirate. Né potrebbe essere diverso, per quanto è avvenuto e per ciò cui assistiamo nell'epoca della riproducibilità non più solo dell'opera d'arte, ma della vita, del sequenziamento e manipolazione del genoma, con l'ingegneria genetica e la clonazione, le stampanti in 3d, la riduzione a logaritmo e replicazione elettronica del genio e l'I.A., il più inquietante degli ospiti, in vista del folle volo della singolarità e del salto mortale evolutivo verso il Transumanesimo. In ogni caso, poesie dovute a un impegno ricorrente e consapevole, estraneo a un esercizio ludico, a una prassi imitativa, a quello che in arte si chiama d'après. Il citazionismo, il recupero/restauro, il gusto per l'antiquariato o per l'anacronismo post-moderno, in cui modelli e patroni fanno da testimonial in remake ucronici, con voci in playback fuori sincrono, non hanno mai tentato l'autore. All'interno di una tradizione priva di delimitazioni cronologiche, si delinea un canone personale in cui - che si privilegi, di volta in volta, la forma aperta o quella chiusa, senza vincolarsi a suggestioni di stile, al di là dell'adesione a un linguaggio o alla mescolanza/contaminazione di stili e linguaggi - a decidere tutto è la parola. "Si dice che la musica sia il linguaggio più alto perché va oltre le parole. Ma la poesia va con le parole oltre la musica, la rifà in sé. La poesia è la musica che manca alla musica per essere poesia. Nella poesia, perfino il silenzio è un'eco della musica che non ha bisogno delle note per esistere: l'assenza che illumina un mondo e non necessita di null'altro che andare oltre se stessa per essere il mondo che in essa si esprime: e solo così, solo diventandolo, potrà testimoniarlo, rivelandocene l'esistenza oltre la speranza di trovarlo, a dispetto della possibilità di giungervi..." (J.P.E. Demmel).
Ricade l'uomo
Albino Console
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2023
pagine: 80
"Ricade l'uomo" è una raccolta di componimenti che indagano e mettono a nudo i sentimenti più malevoli insiti nell'animo dell'uomo, quelli di cui alcune volte proviamo vergogna, ma molte altre quasi paura. Pensieri tormentati che descrivono, in modo dannatamente onesto, tutti quei sentimenti che portano la nostra anima ad ammettere di essere l'oscuro passeggero del nostro corpo stanco, che si muove nel mondo con il solo desiderio di essere presente il giorno in cui, inevitabilmente, tutto verrà dato alle fiamme.
Un caffè in due e altre poesie d’amore
Nicola Vacca
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2022
pagine: 72
In "Un caffè in due e altre poesie d’amore" il poeta ricompone nelle crepe del quotidiano i suoi frammenti di un discorso amoroso. In questi versi l’amore parla la lingua immanente dei gesti di ogni giorno, si sporca le mani con la vita, non cerca idilli ma vuole essere racconto di un’intimità e carne del tempo. Così, nel gesto di un caffè da bere in due, condividendo la stessa tazza, l’amore è il lievito madre che si fa comunione con il mondo, qualcosa di vero che accade mentre lo si vive come testimonianza di un sentire a cui tutti abbiamo il dovere di appartenere. Perché l’amore è scandaloso solo per chi non lo conosce.
Dell'inverno e le sue cicatrici
Sveva Bonura
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2022
pagine: 64
Malinconia e sensualità: ecco gli ingredienti di versi che hanno il sapore triste dell'inverno e la sete di un sole caldo. Ne nasce una poesia dalla forma allusiva, che si muove nell'alveo di una suggestione simbolista eternamente cara ai giovani, mai assolutamente prendibile, sempre disposta a dire lo smarrimento e la perdita e il tradimento dell'uomo nei confronti di se stesso, spezzato e interrotto tra volere e disvolere.
Fino a quando esisto
Letizia Dimartino
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2021
pagine: 96
Il vuoto, di cui rimane solo l'essenza, in questi versi che hanno una mancanza. Dell'amore. Rincorso e richiesto. Quello che sostiene e fa vivere, quello che dona giorni. E invece lui, fra negozi e non luoghi e manichini, fra stanze e ore e oggetti e sciarpe e il senso del freddo, non esiste più, e lo si cerca con accoramento, consci che ormai non si incontrerà. C'è troppo inverno in queste poesie. Troppa solitudine. E un ''tu'' che si vorrebbe vicino, che fosse finalmente reale. Che si chiama insistentemente. Che è. Solo che tutto ciò che si cerca si perde nello stesso istante, una consapevolezza del perduto che si fa malessere ma anche accettazione. Dolorosissima. Rimangono lo scrivere, il desiderare, e quella che più di ogni cosa si teme: la fine. Fin quando però si esiste, tragica speranza.
Voglio danzare con l'alba
Santo Toscano
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2020
pagine: 96
In questi componimenti, scritti nell'arco di venticinque anni, l'autore osserva, pratica e interroga il mondo che lo circonda alla ricerca dei significati delle cose, partendo da esperienze di quotidianità, senza l'ambizione di farsi vate della propria epoca, ma nell'intento di offrire con discrezione il proprio sguardo al lettore. Vengono indagati luoghi, tempi, momenti della vita, scanditi nelle cinque sezioni della raccolta: dai primi passi nell'esistenza alla scoperta dei volti dell'amore, dalle pause necessarie nel cammino alle suggestioni del paesaggio marino di Aci Trezza, fino alla preghiera e alla fede, in un percorso guidato dalla "dolce seduzione del vivere".
Chiudo gli occhi e osservo il mondo
Fabrizio De Paoli
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2019
pagine: 109
"E voi che mi tenete le mani strette, per trascinarmi in un ritmo incalzante sempre più veloce, da non riuscire più a vedere ciò che ho intorno e ciò che ho dentro, da perdere i riferimenti e l'equilibrio. Velocità senza una meta, quantità senza uno scopo, riempire spazi, riempire vuoti, fare per fare, dire per dire. Gira veloce, non ti distrarre, non ti fermare. Vorrei fermarmi a guardare, vorrei il silenzio per ascoltare. Gira veloce, non ti distrarre, non ti fermare, avrai tempo per guardare e ascoltare. Gira, tutto gira, non posso neanche lasciarmi andare. Mani stringono per non farmi cadere, almeno fino a che sarò cosciente. Gira, tutto gira. Voglio fermarmi o non ci sarà più tempo per guardare e silenzio per ascoltare. Lasciate le mie mani, liberate i miei polsi, mi voglio fermare. Adesso. Voglio perdere l'equilibrio, voglio scivolare, voglio cadere. Voglio il disagio del mondo che si ferma, voglio la testa che fa male per gli occhi che tornano a vedere. Basta girotondo, voglio guardarmi intorno ed ascoltare i passi del mio ritorno. Basta girotondo. Io mi fermo ad osservare."
Concerto per piazza
Luigi Di Franco
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2019
pagine: 74
Anche la vita di una città diversa dalla propria se fa fiorire nella pupilla del cuore la luce dello spirito diventa luogo spirituale proprio dove si manifesta il vivo del pensare. Ciò è accaduto al poeta che in questo "Concerto per piazza" coglie attraverso la poesia il valore della presenza dell'eterno. La raccolta, frutto dell'esperienza personale e culturale della città siciliana di Piazza Armerina, attraversando il microcosmo storico, culturale e spirituale di questa, si fa segno rappresentativo del valore pensante della poesia riconducendo a quegli "ininterrotti sentieri" che fanno attingere a ciascuno la «melodia estrema» della vita. A Piazza eterni emblemi hanno permesso al poeta di individuare ancora la presenza di valori che, pur non percepiti o utilizzati, svelano l'essere eterno della luce che è valore del pensare. Il «paesaggio esteriore», così, si fa concerto trascendentale di antichi suoni ed eventi che riconducono ogni segno colto dal poeta al logos eterno, mentre la poesia, quasi come un'iniziazione, fa vivere al lettore la Presenza spirituale consegnata da tutta una storia e permette di aprire quel varco che porta dall'effimero al permanente regno della "gentilezza". In tal senso l'antica Piazza custodisce l'intenso cammino verso Colui che in sé nasce e risorge esprimendo alla nobiltà del cuore del poeta l'unificante motivo in grado di superare nella musica del pensare ogni tipo di materialismo.