Antichità e collezioni
Il mobile italiano dal Cinquecento all'Ottocento
Enrico Colle
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2009
pagine: 394
Questa raccolta delle eccellenze dell'ebanisteria italiana dal Cinquecento all'Ottocento ne evidenzia subito alcune peculiarità: l'uso sperimentale di materiali come le pietre dure e i metalli preziosi, e la predominanza della decorazione che apparenta certi manufatti quasi più alla scultura che all'ebanisteria. Stipi, cassettoni, trumeau, armadi, poltrone, tavoli e sedie, ma anche ambienti in cui il mobile è parte di un arredo complessivo, sfilano tra le pagine di questo volume a testimonianza di come il mobile italiano abbia in più occasioni raggiunto livelli altissimi, influenzando anche le manifatture d'oltralpe, per esempio con il commesso di pietre dure o il micromosaico. Dei trecento pezzi illustrati, molti provengono dalle regge e dai palazzi delle corti di tutt'Italia, e sono stati originati da una committenza aristocratica e colta, il cui gusto si è sovrapposto alla tradizione di realtà locali fortemente connotate. Non va infatti sottovalutata l'importanza degli sviluppi regionali in un territorio che conobbe l'unità politica e culturale solo tardivamente, con la nascita del Regno d'Italia. Il percorso storico è scandito in cinque epoche stilistiche: si apre con il Manierismo e si conclude con l'eclettismo dei revival ottocenteschi ai primi del Novecento, quando il mobile di tradizione artigiana si avvia lentamente verso la produzione seriale.
Tesori miniati. Codici e incunaboli dei fondi antichi di Bergamo e Brescia
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2000
pagine: 288
Il mobile impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843
Enrico Colle
Libro
editore: Electa
anno edizione: 1997
pagine: 448
Spade giapponesi. Arte e segreti di un maestro
Yoshindo Yoshiara
Libro
editore: Nuinui
anno edizione: 2025
Questo libro di grande formato illustrato, che ha l'ambizione di offrire al lettore le basi per scoprire i segreti delle spade giapponesi, ne tratta in dettaglio il complesso processo di creazione gettando le basi per una comprensione più profonda di quest'arte raffinata. Autore del volume è il grande maestro giapponese Yoshindo Yoshihara, uno dei più importanti spadai viventi, che per le sue straordinarie competenze si è visto riconoscere il titolo di 'mukansa' ("forgiatore di spade d'eccezione") ed è stato elevato al rango di "importante tesoro culturale vivente della città e della prefettura di Tokyo". è stato inoltre scelto per la scena del film "Kill Bill 2" che mostra il procedimento tradizionale di fabbricazione della spada giapponese.
Sylloge nummorum romanorum Italia. Volume Vol. 2
Stefano Bani
Libro
editore: Edizioni D'Andrea
anno edizione: 2025
pagine: 288
Barocci dentro e fuori Bellori
Barbara Agosti, Anna Maria Ambrosini Massari
Libro
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2025
Quaderni di fisica e metafisica. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 64
I Quaderni di Fisica e Metafisica» della Collezione Cerruti sono uno spazio di approfondimento dedicato allo studio e alla riflessione su temi legati alla raccolta dell’imprenditore e collezionista Francesco Federico Cerruti, oggi custodita nella villa di Rivoli. Numero dopo numero, gli argomenti prescelti saranno affrontati secondo una duplice prospettiva: quella della “fisica”, con un approccio analitico e filologico, talvolta propriamente scientifico, e quella della “metafisica”, ad assecondare una visione di carattere narrativo e filosofico. Il titolo della collana tiene conto di questa duplice natura, omaggiando Giorgio de Chirico, padre della Metafisica, tra gli artisti più amati da Cerruti e di cui in collezione si conservano dieci dipinti. I primi tre numeri dei «Quaderni» sono curati da Andrea Cortellessa, critico letterario e storico della letteratura, a cui si deve l’ideazione di questo duplice approccio e la concezione del titolo della collana. Il «Quaderno» numero 2, Morale della collezione traccia una fenomenologia del collezionista contemporaneo attraverso i contributi “metafisici” dello scrittore Michele Mari, dal titolo Homo collector e dello storico dell’arte e collezionista Giuseppe Garrera, che firma Autoritratto come collezionista borghese. La prospettiva “fisica” dell’essere collezionista è approfondita dallo scrittore Elio Grazioli a partire dal luogo che ne custodisce la raccolta, in La casa del collezionista; e in coda al fascicolo, da un testo di Marco Vallora in Testimonianze di un amico, già pubblicato in La Collezione Cerruti. Catalogo generale (Allemandi 2021). La pubblicazione comprende, inoltre, un intervento dell’artista Gala Porras-Kim (Bogotà, 1984) tratto da Least likely to be on view, un’indagine sul senso delle opere presenti nei depositi delle collezioni di musei e istituzioni.
Journals of physics and metaphysics. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 64
I Quaderni di Fisica e Metafisica» della Collezione Cerruti sono uno spazio di approfondimento dedicato allo studio e alla riflessione su temi legati alla raccolta dell’imprenditore e collezionista Francesco Federico Cerruti, oggi custodita nella villa di Rivoli. Numero dopo numero, gli argomenti prescelti saranno affrontati secondo una duplice prospettiva: quella della “fisica”, con un approccio analitico e filologico, talvolta propriamente scientifico, e quella della “metafisica”, ad assecondare una visione di carattere narrativo e filosofico. Il titolo della collana tiene conto di questa duplice natura, omaggiando Giorgio de Chirico, padre della Metafisica, tra gli artisti più amati da Cerruti e di cui in collezione si conservano dieci dipinti. I primi tre numeri dei «Quaderni» sono curati da Andrea Cortellessa, critico letterario e storico della letteratura, a cui si deve l’ideazione di questo duplice approccio e la concezione del titolo della collana. Il «Quaderno» numero 2, Morale della collezione traccia una fenomenologia del collezionista contemporaneo attraverso i contributi “metafisici” dello scrittore Michele Mari, dal titolo Homo collector e dello storico dell’arte e collezionista Giuseppe Garrera, che firma Autoritratto come collezionista borghese. La prospettiva “fisica” dell’essere collezionista è approfondita dallo scrittore Elio Grazioli a partire dal luogo che ne custodisce la raccolta, in La casa del collezionista; e in coda al fascicolo, da un testo di Marco Vallora in Testimonianze di un amico, già pubblicato in La Collezione Cerruti. Catalogo generale (Allemandi 2021). La pubblicazione comprende, inoltre, un intervento dell’artista Gala Porras-Kim (Bogotà, 1984) tratto da Least likely to be on view, un’indagine sul senso delle opere presenti nei depositi delle collezioni di musei e istituzioni.
Il «Libro» di Caterina da Siena in un manoscritto inedito. Storia e descrizione del codice, analisi linguistica e trascrizione parziale
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Il volume propone la trascrizione parziale e lo studio di un importante codice che trasmette il Dialogo della divina provvidenza o Libro della divina dottrina di Caterina da Siena. Si tratta di un manoscritto inedito, in volgare, che si inserisce nella complessa e ramificata stratificazione dei testimoni che costituiscono la tradizione dell'opera, considerata unanimemente un capolavoro della mistica medievale, che valse alla santa di Fontebranda il titolo di Dottore della Chiesa. Il volume si apre con una introduzione di carattere storico-culturale, che contestualizza la disamina del manoscritto nel quadro delle ricerche sulla lingua della produzione cateriniana. Seguono la descrizione codicologica e la storia del manoscritto, l'analisi linguistica del testo, la trascrizione di una selezione di carte. Completa l'opera un pregevole apparato iconografico.
Monete bizantine influenzate dalla Sacra Sindone di Cristo
Giulio Fanti
Libro
editore: Edizioni Segno
anno edizione: 2025
pagine: 352
Sono stati condotti numerosi studi sulle monete bizantine, ma non ci sono ancora interpretazioni univoche sui dettagli delle figure lì rappresentate e in particolare su quelle relative a Gesù Cristo. Le informazioni ricavate dagli studi sulla Sacra Sindone, la più importante reliquia di Cristo nella Cristianità, hanno chiaramente portato ad alcune nuove interpretazioni. Questo è il primo libro al mondo che mette in relazione le diverse immagini di Cristo sulle monete bizantine con l'immagine di Gesù Cristo della Sacra Sindone, anche se l'effigie di Cristo è la più ricercata e collezionata dai numismatici. Il libro, che dovrebbe essere comprensibile a tutti, dimostra la forte influenza che la Sindone ha avuto nel periodo bizantino fino alla caduta di Costantinopoli nel 1204 d.C. e oltre. I numerosi collezionisti saranno quindi interessati ad avere non solo un'analisi numismatica di tutte le monete altomedievali di Cristo raggruppate in un unico libro, ma anche un'analisi storico-religiosa delle stesse.