Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Biologia, scienze della vita

La natura che cura. Perché vedere, annusare, toccare e ascoltare le piante ci rende più sani, felici e longevi

Kathy Willis

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 324

Un’indagine rivoluzionaria sulle nuove prove scientifiche che mettono in relazione i benefici per il corpo e la mente quando i nostri sensi si connettono con il mondo naturale. Tutti diamo per scontato che stare nella natura ci faccia sentire meglio. Ma se foste uno scettico in cerca di prove scientifiche concrete a sostegno di questa idea, dove le cerchereste? Kathy Willis si è imbattuta in uno studio che ha radicalmente cambiato il suo modo di vedere il mondo naturale mentre contribuiva a un progetto internazionale volto a esaminare i benefici sociali delle piante. Lo studio rivelava che i pazienti ospedalieri in fase di recupero da un intervento chirurgico miglioravano tre volte più velocemente quando dalla finestra potevano osservare degli alberi piuttosto che dei palazzi. Negli ultimi dieci anni, c’è stata un’esplosione di evidenze che ha dimostrato come l’interazione sensoriale con il mondo naturale abbia effetti incredibili sul nostro corpo e sulla nostra mente. In questo saggio, Kathy Willis accompagna il lettore in un viaggio alla scoperta degli esperimenti condotti in tutto il mondo che, messi in connessione con i nuovi dati raccolti tramite satelliti e biobanche, hanno provato che avere un vaso di fiori sulla scrivania o una parete verde in ufficio ha un effetto misurabile sul benessere; che toccare il suolo organico migliora la salute del nostro microbioma; che il paesaggio naturale favorisce il recupero dallo stress, migliora l’attenzione e la memoria, e può persino ridurre la pressione sanguigna; che il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie hanno effetti rilassanti e riducono l’ansia; che toccare il legno ci fa sentire più calmi (e più è nodoso, meglio è). Un libro con indicazioni pratiche – le scuole dovrebbero lasciar giocare i bambini nella natura per migliorare la loro salute e concentrazione; le strade urbane dovrebbero essere piene di alberi – che porta la più recente ricerca scientifica nelle nostre case e nei nostri luoghi di lavoro, dimostrando come la natura possa ridurre i costi dell’assistenza sanitaria e come, integrandola nelle nostre città, possa creare un ambiente migliore, più felice e più sano.
28,00

Perché moriamo. La nuova scienza dell’invecchiamento e la ricerca dell’immortalità

Perché moriamo. La nuova scienza dell’invecchiamento e la ricerca dell’immortalità

Venki Ramakrishnan

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2025

pagine: 348

La consapevolezza della caducità dell’esistenza è una caratteristica esclusivamente umana, così come la capacità di elaborare strategie che affranchino dal pensiero ossessivo della morte. Quelle concepite sinora – la resurrezione, il paradiso, la reincarnazione –, tuttavia, oggi non ci bastano più, né ci basta il pensiero di continuare a vivere attraverso la nostra discendenza biologica o le opere che lasciamo dietro di noi. Resta un’unica opzione, un’idea folle che si sta trasformando in un preciso disegno: la conquista dell’immortalità grazie alla scienza. Solo nell’ultimo decennio sono apparsi più di trecentomila articoli sull’invecchiamento e l’estensione della vita, e oltre settecento aziende emergenti hanno investito complessivamente decine di miliardi di dollari nell’impresa. Ma quanto è realistico tale mirabolante sogno? Quali sarebbero le implicazioni etiche di trattamenti o manipolazioni volti ad aumentare indefinitamente la durata della vita? E quali le conseguenze sociali, economiche e politiche? Domande incalzanti, e capitali – ora che la risonanza di queste ricerche e le aspettative, spesso illusorie, da esse suscitate sono al culmine –, alle quali Ramakrishnan cerca di rispondere attraverso un’analisi approfondita della fisiologia dell’invecchiamento e delle tecniche allo studio per contrastarlo, gettando luce nel contempo sulla realizzabilità della più avveniristica delle sfide: far sì che «tutti muoiano giovani – dopo molto, molto tempo».
26,00

Il paradosso della bontà. La strana relazione tra convivenza e violenza nell'evoluzione umana

Il paradosso della bontà. La strana relazione tra convivenza e violenza nell'evoluzione umana

Richard Wrangham

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 480

L'uomo è fondamentalmente buono o cattivo? Richard Wrangham affronta una delle domande più antiche e profonde della storia umana, e lo fa da una prospettiva evolutiva. La sua risposta – solida, innovativa e ben documentata – è che la combinazione di bontà e malvagità nell'uomo non sia una novità della modernità, ma qualcosa che esiste da centinaia di migliaia di anni. Le società di cacciatori-raccoglitori e le tracce archeologiche mostrano che, fin dal Pleistocene, gli esseri umani erano capaci di atti di altruismo ma anche di estrema violenza: comportamenti che sono quindi naturali e non il frutto di influenze culturali recenti. Wrangham distingue tra due tipi di violenza: quella «reattiva», istintiva, a caldo, e quella «proattiva», pianificata, a freddo. Noi umani siamo poco reattivi istintivamente, e dunque molto più tolleranti tra di noi di altre specie, ma siamo anche in grado di pianificare freddamente guerre e atti efferati di ogni tipo. L'autore propone una teoria affascinante: l'uomo si sarebbe «autodomesticato» nel tempo, similmente a come il cane si è evoluto dal lupo. Abbiamo selezionato la mansuetudine, ma mantenendo intatta la capacità di compiere una violenza proattiva e pianificata. Basandosi su studi comparativi con i nostri cugini più stretti, come gorilla, bonobo e scimpanzé, Wrangham getta nuova luce sul nostro carattere, offrendo una lettura sorprendente e convincente della storia naturale di Homo sapiens. Un libro che scuote le convinzioni tradizionali e apre nuove prospettive sulla nostra natura.
16,00

L'evoluzionista riluttante. Il ritratto privato di Charles Darwin e la nascita della teoria dell'evoluzione

L'evoluzionista riluttante. Il ritratto privato di Charles Darwin e la nascita della teoria dell'evoluzione

David Quammen

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2025

pagine: 304

"Charles Darwin era un uomo complicato, coraggioso ma timido, ispirato ma travagliato, con una mente brillante e un cuore tenero. Se fosse stato più unitario e trasparente, non sarebbe stato altrettanto interessante". Sulla teoria dell'evoluzione e sul suo creatore sono state scritte montagne di libri e articoli, dai più divulgativi ai più specialistici, eppure ancora oggi il pensiero di Darwin non è compreso da tutti. La selezione naturale è un'idea che, osservata sul nascere, con la totalità delle sue implicazioni, è al contempo fenomenale e scioccante. David Quammen parte dal dato biografico del naturalista inglese per intrecciarlo con il percorso intellettuale e scientifico che lo portò a pubblicare - dopo anni di letture, approfondimenti, ricerche e tentennamenti - il testo che avrebbe posto le basi della biologia contemporanea: L'origine delle specie. Il risultato è il ritratto a trecentosessanta gradi di un uomo che dalla tranquilla campagna inglese stava preparando una rivoluzione culturale che ancora oggi non ha esaurito il proprio vigore.
22,00

Le mangiatrici di luce. Il mondo invisibile dell'intelligenza delle piante

Le mangiatrici di luce. Il mondo invisibile dell'intelligenza delle piante

Zoë Schlanger

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 328

Per essere piante serve una straordinaria creatività biologica. Vivono e prosperano radicate in un luogo, ma hanno sviluppato metodi ingegnosi per sopravvivere e diffondersi. Circa cinquecento milioni di anni fa conoscevano già la tecnologia per ricavare ossigeno dall’anidride carbonica e col tempo resero abitabile la superficie terrestre da landa desolata e ostile che era. Di recente si è scoperto che sanno anche udire i suoni, contare, comunicare, riconoscere i propri parenti, aiutarsi… "Le mangiatrici di luce" è un viaggio incantato nella complessità della vita verde, che sfida il nostro concetto di intelligenza. Perché che cos’è la vita intelligente se non una rampicante che fa crescere le foglie imitando quelle dell’arbusto a cui si aggrappa? O un fiore che si conforma esattamente al becco del suo impollinatore? Zoë Schlanger ci conduce in giro per il mondo, in compagnia degli scienziati che dedicano le loro ricerche a queste creature stupefacenti, per offrirci una nuova comprensione della vita sulla Terra.
19,00

Come eravamo. Storie dalla grande storia dell’uomo

Come eravamo. Storie dalla grande storia dell’uomo

Guido Barbujani

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2024

pagine: 208

Dal primo avventurarsi su due gambe nelle pianure africane alla produzione di pitture rupestri, piramidi, bastimenti, parlamenti e molto altro: tanto si è scritto sul cammino evolutivo dell’umanità grazie al lavoro di paleontologi, archeologi e genetisti. Ciascuno di loro ha messo un tassello a formare un quadro generale della nostra storia. Ma oggi siamo riusciti a compiere un altro passo: con la capacità che abbiamo acquisito di leggere a fondo il DNA di tante persone, passate e presenti, e di interpretarne le differenze, quei resti non solo ci danno un’idea delle migrazioni, degli scambi, dei processi di adattamento all’ambiente che hanno fatto di noi quello che siamo, ma ci hanno anche permesso la ricostruzione delle sembianze dei nostri antenati. Il lavoro scrupoloso di un gruppo di artisti ci fa finalmente guardare in faccia Homo erectus, che per primo ha imparato a maneggiare il fuoco, e i piccoli ominidi dell’isola di Flores in Indonesia, che qualcuno ha ribattezzato hobbit; i vecchi europei, gli uomini di Neandertal e quelli nuovi come Ötzi, l’uomo dei ghiacci del Museo di Bolzano, e tanti altri. Guardandoli negli occhi possiamo capire meglio quanto abbiamo in comune, quanto ci siano vicini, quanto è vero che, nonostante la grande distanza temporale, noi in qualche modo siamo loro.
15,00

Seba. Cabinet of natural curiosities. 40th Ed. Ediz. inglese, francese, tedesca

Seba. Cabinet of natural curiosities. 40th Ed. Ediz. inglese, francese, tedesca

Irmgard Musch, Jes Rust, Rainer Willmann

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2022

pagine: 512

Nel 1731, dopo anni di collezionismo, Seba commissionò l’illustrazione accurata e spesso articolata di ogni suo esemplare e utilizzò questi meticolosi disegni per la pubblicazione di un catalogo in quattro volumi, che conteneva la sua intera collezione: dalle piante esotiche a serpenti, rane e coccodrilli, dalle conchiglie ai coralli, dagli uccelli alle farfalle, fino a includere creature oggi estinte. Questa riproduzione è tratta da un raro originale a colori. L’introduzione contribuisce a collocare l’opera nel suo contesto storico e sociale offrendoci informazioni riguardo l’affascinante tradizione dei gabinetti delle curiosità in cui si inserisce la collezione di Seba.
25,00

Brevissima storia della vita sulla Terra. 4,6 miliardi di anni in dodici capitoli

Brevissima storia della vita sulla Terra. 4,6 miliardi di anni in dodici capitoli

Henry Gee

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 272

Una storia prima della Storia: dall'esplosione del Big Bang alla comparsa dell'essere umano. Quattro miliardi e mezzo di anni costellati di cataclismi e rinascite, raccontati come se fossero un appassionante romanzo di fantascienza. Siamo abituati ad associare l'esistenza della Terra a quella della nostra specie: Homo sapiens. Eppure gli esseri umani, benché lo abbiano modificato più di qualsiasi altro animale, abitano il pianeta da poche migliaia di anni, un lasso di tempo irrisorio se guardato dalla prospettiva del momento in cui tutto è cominciato. Di quello che è successo prima che i nostri lontani antenati comparissero non sappiamo molto, a parte qualche infantile ricordo in stile Jurassic Park il resto è oscuro. Si tratta invece di un periodo di cambiamenti entusiasmanti, tra esplosioni nucleari e glaciazioni, metalli pesanti che evaporano e altri che sedimentano nel nucleo e fondono, tra terre che emergono e si spostano e altre che vengono sommerse e spariscono per sempre. Una storia così lontana da apparire misteriosa e affascinante quanto un racconto inventato; fatta di creature dimenticate che a queste mutazioni si sono adattate, sopravvivendo per milioni e milioni di anni, resistendo a radiazioni, temperature estreme, inondazioni: evolvendosi. Una storia di cui non abbiamo alcuna memoria, ma che ha reso possibile il nostro improbabile avvento, e che ci rivela il fragile e meraviglioso equilibrio su cui si è sempre retta la vita
16,00

Mente e cervello. Una storia filosofica e scientifica

Mente e cervello. Una storia filosofica e scientifica

Matthew Cobb

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 480

Oggi tendiamo a immaginare il cervello come un computer. I primi scienziati lo pensavano secondo i loro riferimenti tecnologici: come una centralina telefonica, un orologio o un fantasioso dispositivo meccanico o idraulico. Ma è necessario che esista una metafora in grado di svelare i suoi segreti piú profondi una volta per tutte? Galoppando attraverso secoli di speculazioni strampalate, ingegnose o macabre indagini anatomiche, lo scienziato e storico Matthew Cobb ci mostra come siamo giunti alle nostre attuali conoscenze. Le ultime teorie ci consentono di creare ricordi artificiali nel cervello di un topo e di ideare programmi di intelligenza artificiale capaci di straordinarie abilità cognitive. Una comprensione completa sembra ormai alla nostra portata. Per compiere l'ultimo tratto, potremmo aver bisogno di un approccio nuovo e radicale. La ricerca è sempre progredita grazie alle nuove idee. Da dove potrebbe venire la prossima? E quale sarà? La lunga e avventurosa storia dei nostri tentativi di comprendere l'oggetto più misterioso e complesso dell'universo: il cervello umano. «Un lavoro davvero fantastico e una lettura meravigliosa. Il miglior libro che io abbia mai letto sul cervello» (Richard C. Atkinson, University of California). «Il libro di Cobb è un gioiello raro: un'esplorazione sapiente, elettrizzante e accurata. Un capolavoro» (Adam Rutherford).
32,00

Farfalle e falene. Il libro dei disegni di William Jones

Farfalle e falene. Il libro dei disegni di William Jones

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 688

Con 1500 illustrazioni a colori nel testo. L'edizione completa in facsimile del prezioso manoscritto conservato nel Museo di storia naturale dell'Università di Oxford, che illustra oltre 760 specie di lepidoptera (farfalle e falene) di tutto il mondo, alcune ormai estinte, commentato da un rinomato entomologo. Gli iconotipi del grande naturalista William Jones di Chelsea sono una delle opere più importanti sulle farfalle e le falene dal punto di vista scientifico mai prodotte, e visivamente sono davvero splendidi. Il volume contiene 1.500 disegni acquerellati, finemente dipinti, di oltre 850 specie di lepidotteri, molti dei quali mai descritti prima di allora; un'opera dunque di grandissima importanza per lo studio della storia naturale e di sbalorditiva bellezza. Questo lavoro fondamentale viene pubblicato per la prima volta, accompagnato da commenti di un esperto entomologo e da nuove mappe annotate che indicano dove si trovava ciascuna specie nel momento in cui venne scoperta.
65,00

Allucinazioni

Allucinazioni

Oliver Sacks

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2020

pagine: 325

«Vediamo con gli occhi, ma vediamo anche con il cervello. E vedere con il cervello è ciò che spesso chiamiamo immaginazione. Abbiamo familiarità con i paesaggi della nostra immaginazione, i nostri “paesaggi interiori”. Ci abbiamo convissuto per tutta la vita. Ma esistono anche le allucinazioni, e le allucinazioni sono un’altra cosa. Non sembrano essere una nostra creazione, né sottostare al nostro controllo. Sembrano arrivare dall’esterno e imitare la percezione ... Quello che vedi e che senti è lì fuori, fa paura, ti guardi intorno e non sai da dove viene.» (Oliver Sacks)
14,00

Cosa rispondere a un razzista. Storia, scienza, razza e realtà

Cosa rispondere a un razzista. Storia, scienza, razza e realtà

Adam Rutherford

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 144

In questo suo nuovo libro, Adam Rutherford è cristallino fin dalla prima frase sulle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere: c'è una guerra in corso e un genetista non può esimersi dal combatterla, mettendo a disposizione le sue conoscenze in forma comprensibile. Il razzismo ha rialzato la testa, che si tratti della forma più plateale e grossolana praticata dai suprematisti bianchi o di quella più subdola e velata di chi sostiene che i neri sono più portati per la corsa di velocità, che gli ebrei sono più intelligenti o di chi magari si crogiola in una genealogia personale che attesterebbe l'origine della sua famiglia in un nobile antenato vichingo. Sono tutte affermazioni prive di fondamento e se ne può provare l'insensatezza. È quel che fa questo libro. Gli uomini non sono tutti uguali, questo è evidente. Ma da qui a classificarli secondo il colore della pelle, aggiungendovi magari caratteristiche morali, ne corre. Il fatto è che, banalmente, non si può fare, se non incappando in una serie di contraddizioni che Rutherford analizza con grande competenza, sottile ironia e testarda determinazione. Tutti gli uomini sono parenti tra loro molto più di quanto si sospetti. Lo dice la genetica, con precisione matematica. Tutti gli europei discendono di necessità da chi abitava il continente attorno all'anno Mille; quindi sì, abbiamo tutti un nobile antenato vichingo, non solo tu. Per lo stesso identico motivo, tutti i nazisti hanno antenati ebrei, peraltro. Il razzismo ha causato e ancora causa sofferenze immani. In troppi però cadono ancora vittime delle sue semplificazioni consolatorie, consapevolmente o meno. Per questo Rutherford ha voluto fornirci quest'arma: «La razza esiste, perché la percepiamo. Il razzismo esiste, perché lo pratichiamo. Ma né la razza né il razzismo hanno un fondamento scientifico. È nostro dovere opporci allo snaturamento della ricerca scientifica, soprattutto se utilizzato per giustificare il pregiudizio. Se siete razzisti, state cercando la guerra. Ma la scienza è mia, non vostra alleata e voi combattete non soltanto contro di me, ma contro la realtà».
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.