Diritto internazionale
Diritto dell'Unione Europea
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 512
Il manuale colloca la costruzione del diritto dell'Ue nell'attuale fase del processo di integrazione: senza trascurare la crisi multidimensionale dell'Unione, apertasi nel 2008 e non ancora superata, e le trasformazioni in atto, che vedono l'Ue come promotrice di un duplice progetto di transizione, ecologica e digitale. L'analisi dei principali capitoli del diritto dell'Unione Europea (architettura istituzionale, processi decisionali, rapporti tra fonti europee e nazionali) è quindi condotta dagli autori in modo da valorizzare il nesso tra l'assetto istituzionale e gli ambiti di azione dell'Unione, il tutto lasciando spazio anche ai modi di attuazione amministrativa delle normative e delle politiche europee. Infine, il manuale dà conto della dimensione esterna dell'azione europea e dell'interazione dell'ordinamento europeo con altri ordinamenti, nel contesto della «global governance».
Theory and practice of international tax law
Giuseppe Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 228
Introduzione al diritto internazionale privato
Pietro Franzina
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 384
Il volume offre una sintetica presentazione dei grandi problemi del diritto internazionale privato: il problema della giurisdizione, quello della legge applicabile, quello della efficacia delle decisioni straniere e quello della cooperazione fra autorità di Stati diversi. Dopo un’introduzione generale della disciplina e un inquadramento di ciascun problema, vengono esaminate le principali norme operanti in Italia: i regolamenti Bruxelles I bis, Bruxelles II ter, Roma I, Roma II e Roma III, la convenzione dell’Aja del 1996 e le disposizioni generali della legge n. 218/1995. Pensato per gli studenti, ma anche per i professionisti che desiderano acquisire una conoscenza di base della materia, l’opera è corredata da numerosi esempi pratici che illustrano le concrete circostanze in cui può rendersi necessario servirsi del diritto internazionale privato e spiegano come accostarsi, operativamente, alle disposizioni pertinenti. La III edizione dell’opera è aggiornata al 20 luglio 2025.
Manuale dei diritti fondamentali in Europa
Vladimiro Zagrebelsky, Roberto Chenal, Laura Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 592
Il manuale descrive l'origine della tutela internazionale dei diritti umani e analizza il sistema europeo di protezione dei diritti e delle libertà fondamentali, comuni alla Convenzione europea dei diritti umani e alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Particolare attenzione è riservata alle implicazioni nell'ordinamento interno italiano, mentre sono illustrati i due autonomi (ma spesso intrecciati) sistemi di tutela dei diritti nell'ambito del Consiglio d'Europa e dell'Unione europea. Questa quarta edizione sistema complessivamente la materia, dando conto delle rilevanti novità intervenute negli ultimi anni e rivolgendosi sia agli studi universitari sia a magistrati e avvocati, che professionalmente devono curare l'applicazione del diritto dei diritti umani.
Una «National Human Right Institution» per l'Italia: problemi e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Negli ultimi decenni, le istituzioni nazionali sui diritti umani (National Human Rights Institutions, NHRI) hanno assunto un rilievo crescente nell'ambito dei meccanismi di prevenzione delle violazioni dei diritti umani. Nate quali strumenti chiamati a monitorare il rispetto dei trattati internazionali sui diritti umani, la loro diffusione globale (attualmente, in 118 paesi) e il sempre più fitto raccordo con le istituzioni sovranazionali (soprattutto nell'area europea) le hanno rese progressivamente un attore costituzionalmente necessario quale essenziale complemento dell'opera di tutela dei diritti fondamentali a livello nazionale. L'indipendenza dei suoi membri, la capacità di avere un approccio sistemico alle violazioni, l'apertura alla società civile e alle forme di raccordo col diritto internazionale ed europeo fanno, oggi, delle NHRI uno strumento indispensabile per un reale human rights enforcement. Il presente volume, anche mediante testimonianze di operatori coinvolti sul campo e una ragionata guida alla lettura di materiali normativi, si concentra sulla mancata creazione di una NHRI in Italia e persegue l'obiettivo di avviare una riflessione condivisa sulla necessità di colmare questa lacuna.
Diritto internazionale
Dominique Carreau, Fabrizio Marrella
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XXXVI-984
La quinta edizione del Manuale è stata riveduta ed aggiornata al fine di continuare ad illustrare, in modo ragionato, i fondamenti del diritto internazionale e le sue applicazioni. La conoscenza di tale materia si manifesta oggi ancor più necessaria che in passato dato che, come nel ciclo vichiano dei corsi e dei ricorsi storici, oggi qualche Stato ripropone la forza come misura dei rapporti tra gli Stati e come soluzione delle controversie internazionali. Ed è compito dei giusinternazionalisti educare alla pace contro la barbarie, spiegando in modo chiaro quelle regole di convivenza e quelle tecniche di diritto internazionale che sono state elaborate nei secoli proprio per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all'umanità”, per “riaffermare la fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle Nazioni grandi e piccole, a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e dalle altri fonti del diritto internazionale possano essere mantenuti”. È ciò che afferma con forza, in un silenzio generale ed assordante, il Preambolo della Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite).
Criptovalute e monete digitali. Riflessioni giuridiche
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: X-282
The rule of law crisis and democratic backsliding in the EU. Open questions and outstanding challenges
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il presente volume raccoglie i risultati di un progetto di ricerca biennale finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dedicato alla crisi democratica e dello stato di diritto nell’Unione Europea. Avviato nel 2021, il progetto si inserisce in un contesto segnato dal deterioramento dello Stato di diritto in alcuni Stati membri, dal conflitto russo-ucraino e da profondi mutamenti geopolitici. I contributi raccolti in questo volume, correntemente con la natura interdisciplinare del progetto, adottano una prospettiva altrettanto interdisciplinare, affrontando temi quali l’integrazione dei migranti, il ruolo dei partiti radicali nelle istituzioni UE, la solidarietà nella difesa, la giurisdizionalizzazione delle controversie, la biopolitica e la democrazia digitale, analizzati da prospettive disciplinari diverse. Il volume intende offrire un contributo al dibattito sul rafforzamento dei valori democratici nell’UE, sottolineando come la tenuta dello stato di diritto sia essenziale per la coesione interna e la credibilità esterna dell’Unione.
In difesa del diritto internazionale
Fulvio Maria Palombino
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2025
pagine: 174
La deflagrazione del conflitto in Ucraina, e le immagini delle sue conseguenze dirompenti, hanno nuovamente riproposto all'attenzione dell'opinione pubblica un'idea che sembrava ormai superata: quella del presunto «fallimento» del diritto internazionale. Eppure le argomentazioni addotte per sostenerla non convincono affatto e risentono il più delle volte di un pregiudizio culturale per cui la mera inosservanza di una norma giuridica, fisiologica nella prospettiva di un qualsiasi ordinamento, diverrebbe invece patologica, e dunque indice di ineffettività, laddove calata nella cornice del diritto internazionale. In realtà, «effettività» e «osservanza» sono due concetti solo in apparenza sinonimici, tant'è che una norma può essere effettiva, ossia capace comunque di condizionare il comportamento dei suoi destinatari, anche senza essere osservata. D'altra parte, a ragionare diversamente, l'idea stessa di «sanzione» finirebbe per perdere ogni significato. Assumendo la crisi ucraina quale banco di prova, il volume intende dimostrare che tutto ciò vale a ogni livello, interno e internazionale. E che la violazione di una norma, persino fondamentale come il divieto di uso della forza, di per sé non è in grado di metterne in discussione l'effettività né tanto meno di riflettersi sulla tenuta dell'ordinamento di cui quella norma è espressione.
The italian council of State in Europe. Dialogue with the other Supreme Administrative Courts
Luigi Maruotti, Volpe Carmine, Neri Vincenzo, Perrelli Marina, Roberta Ravasio
Libro: Libro rilegato
editore: Merita edizioni
anno edizione: 2025
La crisi dei valori comuni e dello Stato di diritto nell'Europa centro-orientale
Silvestre Rosita
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XVIII-225
Il tema della monografia è la crisi dello stato di diritto e dei valori democratici comuni agli Stati membri dell'Unione europea, crisi che ha travolto gli Stati dell'Europa centro-orientale. L'idea che il presente lavoro intende far emergere è che gli eventi che hanno portato al declino dello Stato di diritto siano presumibilmente retrodatati all'allargamento a est tra il 2004 e il 2007, quando tale principio era visto come baluardo dell'adesione dei candidati all'UE. Gli Stati orientali si sono impegnati nei confronti dalle istituzioni europee a rispettare la democrazia come condizione per la loro ammissione nell'Unione europea; nondimeno, l'incoerenza di questa richiesta si è evidenziata chiara sin dal principio. La ricostruzione qui condotta sarà utile a comprendere come le tensioni costituzionali sullo Stato di diritto possano aver influenzato il progetto di adesione e perché nel complesso rapporto tra gli Stati e l'Unione la devozione alle identità e alle sovranità nazionali sia in qualche modo riemersa. Allo stesso tempo, verrà evidenziato che non vi è stato alcun impegno politico da parte delle istituzioni dell'UE a sostenere le nuove identità formatesi sulla scia della trasformazione post-sovietica, lasciando così uno spazio marginale all'identitarismo. Il lavoro costituisce anche occasione per ampliare la riflessione scientifica sulla legalità del principio di Stato di diritto e sull'eredità costituzionale europea fondata sul menzionato principio, sancito dall'articolo 2 del TUE. A tal proposito si sostiene che, malgrado gli sforzi interpretativi della Corte di giustizia, la situazione non si appresterà a mutare fintantoché ai valori comuni europei non sarà riconosciuta un'autonoma invocabilità processuale, oltre all'ormai conclamata rilevanza giuridica, e finché non si troverà il modo a livello sovranazionale di renderli un presupposto obbligatorio anche per la permanenza degli Stati nell'Unione europea.