Musei e museologia
Display. Luoghi, dispositivi, gesti
Elisabetta Modena
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 328
“Display” è un libro sul mostrare e il mostrare è il contenuto messo in display nelle sue pagine. La prima accezione di questo termine inglese è del resto legata al verbo 'to display' e riguarda l’atto di mettere in mostra qualcosa: vi è inclusa una sfumatura che si deve alla sua etimologia – dal latino tardo displicare che significa «spiegare», «svolgere» e che conferisce a questo atto una qualità narrativa. Parlare di display espositivo significa dunque alludere all’allestimento di una mostra o di una serie di oggetti, alle tecniche, alle teorie e alle forme di storytelling che ne sono parte costitutiva. Una seconda e diffusa accezione è legata al digitale e alla visualizzazione su schermo di dati e immagini, ma ancora una volta anche al processo di presentazione di tali contenuti. Apparentemente distanti, queste due declinazioni sono oggi intessute in esperienze che le ibridano generando un nuovo vocabolario, che ci consente di porre nella stessa prospettiva la Wunderkammer cinquecentesca e un archivio digitale, la cornice di un quadro e quella di un device indossabile. Al concetto di display fanno capo «luoghi» nei quali i contenuti vengono organizzati, «dispositivi» intesi come strumenti e oggetti teorici, e «gesti» messi in atto per produrre senso. Tramite la suddivisione in queste tre sezioni il volume tratteggia la complessità di un tema chiave della contemporaneità, restituendone al contempo le radici storiche.
La Galleria nazionale d'arte antica di Trieste. Dipinti e disegni
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2001
pagine: 136
Manuale per interpreti del patrimonio. Dalla teoria alla pratica
Vanessa Vaio
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2025
pagine: 240
Questo manuale, dal taglio estremamente pratico, è pensato per tutti coloro che, lavorando in contesti naturali o culturali, aspirano a migliorare e aggiornare il proprio stile di accompagnamento e a creare connessioni significative tra il pubblico e i luoghi, grazie all'interpretazione del patrimonio (heritage interpretation). Questo approccio mira a facilitare e arricchire la nostra esperienza dei beni culturali e naturali, facendo riflettere e ispirando, stimolando ciascuno a scoprire significati e relazioni in modo da rendere il patrimonio rilevante a livello individuale e di comunità. L'autrice ha scelto di inquadrare e tradurre la teoria in un percorso concreto che accompagna le diverse fasi del processo interpretativo, da quella ideativa a quella pratica, in modo accessibile e accattivante. Ha così condensato trent'anni di esperienza diretta sul campo con l'obiettivo di definire un metodo di lavoro efficace per chiunque nel creare sessioni interpretative come presentazioni, ted talk, visite guidate in musei o parchi, fino alla progettazione di mostre e contenuti per altri media.
Museologia e percezione. Dalla contemplazione del bello all’esperienza estetica
Domenico Piraina, Maurizio Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 256
Il Museo archeologico regionale eoliano «Luigi Bernabò Brea». La fruizione del patrimonio culturale
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 252
Il volume descrive i risultati del progetto PNRR Progetto per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nel Parco archeologico delle Isole Eolie Museo “Luigi Bernabò Brea”. Frutto della collaborazione tra il Museo archeologico regionale eoliano di Lipari, l'Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l'azienda Naos Lab, il progetto ha realizzato interventi di eliminazione delle barriere fisiche e percettive per una più inclusiva fruizione del patrimonio storico e culturale. In particolare, ha sperimentato nuove tipologie di valorizzazione e nuovi strumenti per un'accessibilità ampliata, interattiva e inclusiva del ricco patrimonio presente nel museo, utilizzando dispositivi per una percezione aptica e le più avanzate tecnologie di rilievo, digitalizzazione e comunicazione tramite ICT (Information and Communications Technology).
Il museo come cura. Guida alla prescrizione museale
Angela Savino, Ottavio De Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2025
pagine: 216
Negli ultimi anni i musei hanno ampliato il loro ruolo, passando da custodi di opere e testimoni culturali a promotori attivi della salute e del benessere individuale e collettivo. In questo contesto si inserisce la prescrizione museale, un approccio innovativo che vede il museo anche come luogo di cura, inclusione e miglioramento della qualità della vita. Il concetto di benessere, un tempo legato solo a parametri economici, si è evoluto verso una visione più ampia, che comprende aspetti sociali, psicologici e culturali. Parallelamente, anche i luoghi di cura hanno subito trasformazioni profonde, orientandosi sempre più verso modelli aziendali che rischiano di mettere in secondo piano la missione umanitaria della medicina. Questo libro analizzando tali cambiamenti, propone la nascita della figura professionale del museoterapeuta, fornendo una panoramica sulle dinamiche neurofisiologiche e neuroestetiche per una prescrizione museale, capace di rispondere alle sfide del benessere agli albori di questo terzo millennio.
Ricordando Guido Cornini. 35 anni nei Musei Vaticani (1987-2022)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Musei Vaticani
anno edizione: 2025
pagine: 168
Per oltre 35 anni al servizio dei Musei del Papa, Guido Cornini ha iniziato la sua attività nei Musei Vaticani dirigendone l'Archivio fotografico. È passato successivamente ad occuparsi delle collezioni rinascimentali, cui aveva dedicato anni di studio appassionato e, negli ultimi anni, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Artistico e Scientifico della Direzione, mettendo costantemente a disposizione la sua esperienza con sollecitudine e gentilezza. È dunque con riconoscenza che i Musei Vaticani hanno voluto dedicare al suo ricordo una giornata di studi, di cui questo volume raccoglie gli interventi. Nel libro, accanto a contributi di carattere scientifico, come quelli dedicati al restauro della Sala di Costantino o alle statuette bronzee del Valadier per il Museo Profano, trovano spazio anche i ricordi, a volte privati e lieti, di amicizia, di esperienze comuni e di incontri che tanti colleghi dei Musei Vaticani hanno condiviso negli anni assieme a Cornini.
La gestione dei musei di enti locali. Criticità, modelli innovativi, prospettive di sviluppo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il volume accoglie gli atti del convegno che si è svolto a Verona nel 2023, un’occasione di confronto a livello nazionale tra responsabili di musei, istituzioni preposte alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali, esperti e portatori di interesse, per individuare strategie condivise in una società che sempre più richiede ai musei un’elevata qualità culturale e li stimola a diventare agenti di trasformazione sociale sul territorio. I contributi affrontano gli snodi più rilevanti di questa sfida: i livelli di autonomia dei musei all’interno dell’ente locale, le forme di gestione e di governance, le reti e i sistemi territoriali, la collaborazione con il Terzo Settore, gli strumenti per la ricerca, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, la sostenibilità integrata, l’accessibilità e il benessere dei visitatori, nel rispetto delle diverse identità e sensibilità, in linea con la definizione di museo formulata da ICOM – International Council of Museums.
Materiali per una sociologia del diritto, della cultura e della conservazione del patrimonio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 136
Che cosa accomuna una riflessione giuridica sulla nozione di bene culturale, un'indagine teorica sull'uguaglianza di genere e sull'intelligenza artificiale, uno studio sulle forme della conservazione partecipata e una proposta didattica ispirata alla biblioteca come conversazione? A prima vista, i sei capitoli raccolti in questo volume sembrano disporsi lungo direttrici autonome, ciascuno con il proprio lessico, le proprie fonti, le proprie premesse teoriche. Ma è proprio nel loro dialogo, talvolta esplicito, più spesso implicito, che si delinea una costellazione concettuale comune, un terreno di interrogazione condiviso. Un terreno che prende forma nel confronto tra diritto, sociologia e scienze del patrimonio, ma che non si lascia delimitare rigidamente entro i confini disciplinari. Il volume nasce da un'attenzione condivisa verso le forme con cui la società osserva, legittima e conserva ciò che ritiene significativo: saperi, oggetti, relazioni, memorie, norme. Questa attenzione si declina in percorsi differenti ma complementari. Alcuni saggi interrogano il diritto nella sua capacità di rappresentare la pluralità delle esperienze, in particolare in ambito familiare e di genere. Altri si confrontano con la trasformazione dei concetti di patrimonio e conservazione alla luce delle sfide poste dalla partecipazione, dalla tecnologia, dall'intangibilità.
Al silenzioso rombo dei motori. Il museo storico della motorizzazione militare e le sue collezioni. 70° Anniversario della costituzione del Museo
Emanuele Martinez
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 144
Un prezioso e raro patrimonio, costituito da mezzi a motore e atrazione animale che abbraccia oltre un secolo di storia militare,industriale, sociale e sportiva italiana ed esteravia.
Le mostre d'arte. Dal Seicento alle esposizioni digitali
Simona Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 176
Negli ultimi decenni, gli studi sulle mostre d'arte si sono notevolmente ampliati e approfonditi, ma spesso mancano di quella visione d'insieme che permette di elaborare riflessioni di carattere generale. Per colmare questa lacuna, il volume ne ricompone la storia in un racconto unitario e al tempo stesso ramificato capace di restituire la complessità e gli sviluppi del fenomeno espositivo, dalle prime esposizioni organizzate dalle confraternite religiose secentesche a Roma alle più recenti esperienze digitali e immersive. Attraverso una scansione cronologica e tematica, vengono analizzati l'evoluzione degli allestimenti, il mutare del ruolo dei curatori e le trasformazioni nei modi di fruizione, fino al dibattito contemporaneo sulle mostre blockbuster e sull'ambivalenza tra funzione educativa e spettacolarizzazione.
Il museo della Fondazione Pagliara. Storia di una raccolta d'arte dalla «tradizione» alle tecnologie digitali
Stefano De Mieri
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2025
Rocco Edoardo Pagliara è stato una personalità di primo piano nella Napoli di fine ’800 e inizi ’900, poeta, giornalista, traduttore, critico musicale raffinato che ha lasciato il segno sulla storia del Conservatorio di San Pietro a Majella. Fu amico di personalità di spicco, quali Giuseppe Martucci, Giacomo Puccini, Vittorio Pica e Salvatore Di Giacomo, e di molti tra i maggiori artisti attivi nella ex capitale borbonica, da Belliazzi a Jerace, da Franceschi a Dalbono, da Migliaro a Scoppetta. La consuetudine con il mondo artistico partenopeo, attestata in queste pagine da numerose lettere inedite o poco note, emerge con chiarezza dalla sua attività di recensore di mostre d’arte, una produzione giornalistica e ‘critica’ quasi del tutto dimenticata, particolarmente utile per la comprensione di aspetti cruciali del collezionismo di Pagliara. La sua eredità materiale è custodita oggi in due sedi prestigiose, l’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte in Palazzo Venezia a Roma, dove nel 1922 confluì la ricchissima biblioteca personale, e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, che conserva una parte consistente delle sue collezioni d’arte, dipinti, sculture, tessuti, vetri, porcellane e molti altri esempi di arti decorative, disegni e, soprattutto, la ricca collezione di stampe. Dispersa in misura consistente con le vendite successive alla morte del collezionista (1914), nel 1947 la raccolta venne legata dalla sorella di Rocco, Maria Antonietta, prima rettrice del Magistero, alla Fondazione Pagliara, una delle articolazioni istituzionali del Suor Orsola Benincasa.