Aletti editore: Orizzonti
Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Volume Vol. 21
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 268
"Verrà il mattino e avrà un tuo verso, il canto dei poeti contemporanei all'amore, una intelaiatura che contiene tutte le sfumature dei colori. Ricordi, slanci verso il futuro, buoni propositi del presente, l'incontro estatico e contemplativo con la natura, il desiderio della conquista e lo smarrimento per la perdita e il distacco; in questa raccolta la poesia d'amore è attraversata da metri stilistici diseguali e complementari, un mosaico di tasselli di vita vissuta o sperata, in cui il lettore non avrà difficoltà a trovare empatia, a immedesimarsi e sentire che quei versi sono stati scritti anche per lui. Il titolo di questo concorso, inaugurato oltre 20 anni fa nelle stagioni del pionierismo e della precarietà, è una parafrasi in omaggio a una poesia di Cesare Pavese, la celeberrima “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. In questi 30 anni di cose ne sono successe, facendo della Aletti la casa editrice più dinamica e innovativa del panorama culturale e poetico italiano. " Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti. "L'espressione Verrà il mattino e avrà un tuo verso proietta una nuova luce sulla nostra esistenza, oscurata sovente da difficoltà e delusioni, perché riceve il conforto della poesia che salva la vita. Comporre diventa un obiettivo importante che non si limita a dare sfogo ai sentimenti, ma a sublimarli attraverso un esercizio che richiede un lavoro serio e continuativo. Come il musicista sa che cosa significa seguire determinate regole, così il poeta deve conoscere tutta una tradizione che dalle forme chiuse approda al verso libero, tenendo conto del ruolo di accenti, figure retoriche, scelta di termini e sintassi. Giuseppe Aletti ha il merito di sostenere iniziative che inducono al confronto reciproco." Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Volume Vol. 21
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 248
"Verrà il mattino e avrà un tuo verso, il canto dei poeti contemporanei all'amore, una intelaiatura che contiene tutte le sfumature dei colori. Ricordi, slanci verso il futuro, buoni propositi del presente, l'incontro estatico e contemplativo con la natura, il desiderio della conquista e lo smarrimento per la perdita e il distacco; in questa raccolta la poesia d'amore è attraversata da metri stilistici diseguali e complementari, un mosaico di tasselli di vita vissuta o sperata, in cui il lettore non avrà difficoltà a trovare empatia, a immedesimarsi e sentire che quei versi sono stati scritti anche per lui. Il titolo di questo concorso, inaugurato oltre 20 anni fa nelle stagioni del pionierismo e della precarietà, è una parafrasi in omaggio a una poesia di Cesare Pavese, la celeberrima “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. In questi 30 anni di cose ne sono successe, facendo della Aletti la casa editrice più dinamica e innovativa del panorama culturale e poetico italiano." Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. "L'espressione Verrà il mattino e avrà un tuo verso proietta una nuova luce sulla nostra esistenza, oscurata sovente da difficoltà e delusioni, perché riceve il conforto della poesia che salva la vita. Comporre diventa un obiettivo importante che non si limita a dare sfogo ai sentimenti, ma a sublimarli attraverso un esercizio che richiede un lavoro serio e continuativo. Come il musicista sa che cosa significa seguire determinate regole, così il poeta deve conoscere tutta una tradizione che dalle forme chiuse approda al verso libero, tenendo conto del ruolo di accenti, figure retoriche, scelta di termini e sintassi. Giuseppe Aletti ha il merito di sostenere iniziative che inducono al confronto reciproco." Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
9° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Narrativa**
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 184
«L'antologia, promossa dall'amico poeta, scrittore, saggista ed editore Giuseppe Aletti, che presenta i testi più significativi dei partecipanti al Concorso Internazionale Salvatore Quasimodo, è la testimonianza della ricerca, tuttora operativa nella società contemporanea, di un messaggio universale e di uno stile adeguato alle tematiche trattate. Dedicare l'iniziativa a mio padre significa continuare a studiare l'opera di un grande autore che, non soltanto ha trasmesso esperienze di vita, in un contesto storico travagliato negli anni tragici della guerra, ma ha dedicato la sua esistenza alla poetica della parola». Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Volume Vol. 21
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 252
"Verrà il mattino e avrà un tuo verso, il canto dei poeti contemporanei all'amore, una intelaiatura che contiene tutte le sfumature dei colori. Ricordi, slanci verso il futuro, buoni propositi del presente, l'incontro estatico e contemplativo con la natura, il desiderio della conquista e lo smarrimento per la perdita e il distacco; in questa raccolta la poesia d'amore è attraversata da metri stilistici diseguali e complementari, un mosaico di tasselli di vita vissuta o sperata, in cui il lettore non avrà difficoltà a trovare empatia, a immedesimarsi e sentire che quei versi sono stati scritti anche per lui. Il titolo di questo concorso, inaugurato oltre 20 anni fa nelle stagioni del pionierismo e della precarietà, è una parafrasi in omaggio a una poesia di Cesare Pavese, la celeberrima “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. In questi 30 anni di cose ne sono successe, facendo della Aletti la casa editrice più dinamica e innovativa del panorama culturale e poetico italiano." Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. "L'espressione Verrà il mattino e avrà un tuo verso proietta una nuova luce sulla nostra esistenza, oscurata sovente da difficoltà e delusioni, perché riceve il conforto della poesia che salva la vita. Comporre diventa un obiettivo importante che non si limita a dare sfogo ai sentimenti, ma a sublimarli attraverso un esercizio che richiede un lavoro serio e continuativo. Come il musicista sa che cosa significa seguire determinate regole, così il poeta deve conoscere tutta una tradizione che dalle forme chiuse approda al verso libero, tenendo conto del ruolo di accenti, figure retoriche, scelta di termini e sintassi. Giuseppe Aletti ha il merito di sostenere iniziative che inducono al confronto reciproco." Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
Habere artem. Volume Vol. 24/3
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 240
"Era il 1993 quando decisi di fondare il manifesto artistico-letterario Habere Artem, un movimento d'avanguardia che si poneva, tra i vari punti programmatici, la contaminazione delle arti. Tutto il cammino che mi ha portato fin qui ha sempre tenuto presente questa grande verità: la poesia è un'unica categoria dello spirito che si può declinare in tutte le discipline. Poeti che scrivono versi, poeti che recitano, poeti che dipingono, poeti che danzano, poeti dalle forme varie che hanno compreso come mettere in contatto e in armonia la parte più intima e vera di noi stessi con la vita che ci circonda. Per testimoniare questo lungo percorso iniziato trent'anni fa, è stato bandito il Premio Habere Artem, il concorso per testi inediti con maggiore storicizzazione tra le nostre proposte culturali che prevedono la selezione di opere di poesia e narrativa, infatti la prossima edizione sarà la venticinquesima. È emozionante sapere che tutti i poeti partecipi a questa pubblicazione porteranno in dono una piccola fiammella perché, come ho scritto nel mio ultimo libro, “i poeti denudano ombre”." Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. "Che cosa vuol dire Habere Artem? Esprimersi in un linguaggio originale e appropriato che possa lasciare una traccia. La mia esperienza personale di attore e regista attesta che non esiste improvvisazione, ma impegno assiduo per realizzare gli obiettivi proposti. La fatica quotidiana, caratterizzata da studio rigoroso e assidue prove, a volte, estenuanti, contribuisce al successo di un'opera grazie al contributo di ognuno. L'antologia Habere Artem, ideata da Giuseppe Aletti, ha lo scopo di presentare una polifonia di contributi accomunati dalla poesia che favorisce un costante confronto dialettico." Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
Il Tiburtino. Vesta 2024
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 208
"Il Tiburtino riprende una tradizione che ho iniziato tanti anni fa, quella di collegare un territorio a un evento poetico che ne evidenziasse la cultura, i luoghi, la storia. Questo concorso, che è diventato un punto di riferimento della nostra programmazione annuale, ha dimostrato una vocazione ondivaga, è stato inaugurato nel luogo Tiburtino per eccellenza, la città di Tivoli, ma nelle successive edizioni si è svolto in Umbria con Mogol, in Calabria nel Paese della Poesia e, in futuro, ritornerà nuovamente a Tivoli, patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco." Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. "Ci salveranno i poeti. Quelli sconosciuti, quelli distratti, quelli scordati, quelli esagerati, quelli sfortunati, quelli silenziosi, quelli rabbiosi, quelli ciechi perché cieco era Borges che vedeva l'esatta destinazione di ogni parola. Guardo queste poesie, sì, perché le poesie mi piace guardarle, celebrare un parto, una benedizione che può ingannare e indossare una maledizione. Sono eroi questi poeti che resistono, sono semplici questi poeti che combattono, sono marea questi poeti capaci di inondare ogni terra lontana." Dalla prefazione di Cosimo Damiano Damato.
Il Tiburtino. Sibilla 2024
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 188
Il Tiburtino riprende una tradizione che ho iniziato tanti anni fa, quella di collegare un territorio a un evento poetico che ne evidenziasse la cultura, i luoghi, la storia. Questo concorso, che è diventato un punto di riferimento della nostra programmazione annuale, ha dimostrato una vocazione ondivaga, è stato inaugurato nel luogo Tiburtino per eccellenza, la città di Tivoli, ma nelle successive edizioni si è svolto in Umbria con Mogol, in Calabria nel Paese della Poesia e, dopo queste due edizioni svolte durante la pandemia, ritornerà nuovamente a Tivoli, patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. Un'antologia di poeti è sempre un atto rivoluzionario, una parabola di coraggio, non importa in quale scaffale di libreria invecchierà, in quale cantina o baule fermenterà vermi d'argento con le antenne e la coda, su quale banco vintage, fino ad ingiallire le pagine, è lo stesso destino delle foglie morte che in un autunno distante ci fa tornare il gusto della vita anche nella danza rossa mossa dal vento. Dalla prefazione di Cosimo Damiano Damato.
Il Tiburtino. Ercole 2024
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 184
"Il Tiburtino riprende una tradizione che ho iniziato tanti anni fa, quella di collegare un territorio a un evento poetico che ne evidenziasse la cultura, i luoghi, la storia. Questo concorso, che è diventato un punto di riferimento della nostra programmazione annuale, ha dimostrato una vocazione ondivaga, è stato inaugurato nel luogo Tiburtino per eccellenza, la città di Tivoli, ma nelle successive edizioni si è svolto in Umbria con Mogol, in Calabria nel Paese della Poesia e, in futuro, ritornerà nuovamente a Tivoli, patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco."Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. "Ci salveranno i poeti. Quelli sconosciuti, quelli distratti, quelli scordati, quelli esagerati, quelli sfortunati, quelli silenziosi, quelli rabbiosi, quelli ciechi perché cieco era Borges che vedeva l'esatta destinazione di ogni parola. Guardo queste poesie, sì, perché le poesie mi piace guardarle, celebrare un parto, una benedizione che può ingannare e indossare una maledizione. Sono eroi questi poeti che resistono, sono semplici questi poeti che combattono, sono marea questi poeti capaci di inondare ogni terra lontana." Dalla prefazione di Cosimo Damiano Damato.
9° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Poesia
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 220
«L'antologia, promossa dall'amico poeta, scrittore, saggista ed editore Giuseppe Aletti, che presenta i testi più significativi dei partecipanti al Concorso Internazionale Salvatore Quasimodo, è la testimonianza della ricerca, tuttora operativa nella società contemporanea, di un messaggio universale e di uno stile adeguato alle tematiche trattate. Dedicare l'iniziativa a mio padre significa continuare a studiare l'opera di un grande autore che, non soltanto ha trasmesso esperienze di vita, in un contesto storico travagliato negli anni tragici della guerra, ma ha dedicato la sua esistenza alla poetica della parola». Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
9° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Narrativa*
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 180
«L'antologia, promossa dall'amico poeta, scrittore, saggista ed editore Giuseppe Aletti, che presenta i testi più significativi dei partecipanti al Concorso Internazionale Salvatore Quasimodo, è la testimonianza della ricerca, tuttora operativa nella società contemporanea, di un messaggio universale e di uno stile adeguato alle tematiche trattate. Dedicare l'iniziativa a mio padre significa continuare a studiare l'opera di un grande autore che, non soltanto ha trasmesso esperienze di vita, in un contesto storico travagliato negli anni tragici della guerra, ma ha dedicato la sua esistenza alla poetica della parola». Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
Habere artem. Volume Vol. 24/1
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 212
Era il 1993 quando decisi di fondare il manifesto artistico-letterario Habere Artem, un movimento d'avanguardia che si poneva, tra i vari punti programmatici, la contaminazione delle arti. Tutto il cammino che mi ha portato fin qui ha sempre tenuto presente questa grande verità: la poesia è un'unica categoria dello spirito che si può declinare in tutte le discipline. Poeti che scrivono versi, poeti che recitano, poeti che dipingono, poeti che danzano, poeti dalle forme varie che hanno compreso come mettere in contatto e in armonia la parte più intima e vera di noi stessi con la vita che ci circonda. Per testimoniare questo lungo percorso iniziato trent'anni fa, è stato bandito il Premio Habere Artem, il concorso per testi inediti con maggiore storicizzazione tra le nostre proposte culturali che prevedono la selezione di opere di poesia e narrativa, infatti la prossima edizione sarà la venticinquesima. È emozionante sapere che tutti i poeti partecipi a questa pubblicazione porteranno in dono una piccola fiammella perché, come ho scritto nel mio ultimo libro, “i poeti denudano ombre”. Dalla prefazione di Giuseppe Aletti. Che cosa vuol dire Habere Artem? Esprimersi in un linguaggio originale e appropriato che possa lasciare una traccia. La mia esperienza personale di attore e regista attesta che non esiste improvvisazione, ma impegno assiduo per realizzare gli obiettivi proposti. La fatica quotidiana, caratterizzata da studio rigoroso e assidue prove, a volte, estenuanti, contribuisce al successo di un'opera grazie al contributo di ognuno. L'antologia Habere Artem, ideata da Giuseppe Aletti, ha lo scopo di presentare una polifonia di contributi accomunati dalla poesia che favorisce un costante confronto dialettico. Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.
Habere artem. Volume Vol. 24/2
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2024
pagine: 212
Era il 1993 quando decisi di fondare il manifesto artistico-letterario Habere Artem, un movimento d'avanguardia che si poneva, tra i vari punti programmatici, la contaminazione delle arti. Tutto il cammino che mi ha portato fin qui ha sempre tenuto presente questa grande verità: la poesia è un'unica categoria dello spirito che si può declinare in tutte le discipline. Poeti che scrivono versi, poeti che recitano, poeti che dipingono, poeti che danzano, poeti dalle forme varie che hanno compreso come mettere in contatto e in armonia la parte più intima e vera di noi stessi con la vita che ci circonda. Per testimoniare questo lungo percorso iniziato trent'anni fa, è stato bandito il Premio Habere Artem, il concorso per testi inediti con maggiore storicizzazione tra le nostre proposte culturali che prevedono la selezione di opere di poesia e narrativa, infatti la prossima edizione sarà la venticinquesima. È emozionante sapere che tutti i poeti partecipi a questa pubblicazione porteranno in dono una piccola fiammella perché, come ho scritto nel mio ultimo libro, “i poeti denudano ombre”. Dalla prefazione di Giuseppe Aletti Che cosa vuol dire Habere Artem? Esprimersi in un linguaggio originale e appropriato che possa lasciare una traccia. La mia esperienza personale di attore e regista attesta che non esiste improvvisazione, ma impegno assiduo per realizzare gli obiettivi proposti. La fatica quotidiana, caratterizzata da studio rigoroso e assidue prove, a volte, estenuanti, contribuisce al successo di un'opera grazie al contributo di ognuno. L'antologia Habere Artem, ideata da Giuseppe Aletti, ha lo scopo di presentare una polifonia di contributi accomunati dalla poesia che favorisce un costante confronto dialettico. Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo.

