Alvorada: Stelle di luce

"Le Costellazioni evidenti scompaiono, l'insegnamento è stato compreso e come un velo ora si sposta, la visione convergente dei due occhi arriva a posizionarli in un unico punto di fusione, un po' in avanti, al centro, va oltre la separazione, ora è possibile vedere cosa c'era sullo sfondo. La Scia Luminosa, la Membrana Pulsante. La Scia Luminosa è quello che appare: un'area di luce intensa e viva, un fiume di Luce dove si attenua la presenza di materia, dove il bagliore dell'Aldilà riesce a penetrare più qui che altrove. Il Mantello che dalla Notte dei Tempi avvolge la Terra e l'umanità ha una fascia di tessuto più sottile, il bagliore dell'Aldilà ha pazientemente allentato le trame, i punti luminosi così ravvicinati indicano la presenza di uno spessore minimo, gli Uomino di Buona Volontà, gli Spiriti Fedeli, hanno reso liso il tessuto, una fenditura è prossima a permettere il passaggio.Il Paradiso sta per giungere sulla Terra."

Dopo anni di studi e ricerche indirizzate dai Maestri di Luce, l'autore dà alle stampe, con lo pseudonimo di Ariens Awin, il suo primo libro "La via Francigena". A continuazione del precedente volume ora si pubblica questo libro che lo integra, e completa questa fase di ricerca svelando il significato spirituale delle varie tappe del percorso grazie a una serie di collegamenti (costellazioni, armoniche, cielo di Schiller, ecc.). Il percorso tracciato è una Via non solo per il pellegrino, ma anche per i centri energetici di luce che hanno iniziato a riattivare il solco sottile della via Francigena per raggiungere Gerusalemme nei tempi previsti secondo il progetto di Dio.

Nello spazio di una esistenza, si dipana il tempo, come una matassa annodata qua e là, aggrovigliata a tratti. La metafora ci permette di avere una immagine di riferimento: il tessuto di colore oro, che ci conduce al riconoscimento di Trama & Ordito di cui è rappresentazione. I nodi della matassa sono le ragguardevoli esperienze, il contatto tra tempo realizzato e spazio ritrovato. In questa dimensione si svolge la nostra esistenza che si concretizza attraverso esperienze utili all'evoluzione dello spirito ed esprienze inutili, da questo stesso punto di vista. La nostra ricerca e condivisione vuole fornire alcune 'chiavi' di lettura e rilasciare sul terreno rassodato della vita vera, semi di saggezza raggiunti attraverso semi di lacrime e semi di immensa gioia, che diano vita ad un albero della comprensione, che tutto contenga e tutto si riferisca. Tutto quanto segue prende forma dalla volontà di incontrare in noi stessi aperture e capacità di comprensione che ci conducano, attraverso esperienze vissute, ad affinare il nostro spirito e la nostra abilità a contenere i semi della divinità che in noi sono stati deposti, con l'aspettativa che generassero questo frutto.

In questo libro sono riportate delle comunicazioni che lo Spirito disincarnato di Dogen ha voluto donarci nel corso di una serie di sedute medianiche. Non si tratta di una dottrina ma di un modo di vivere. Si tratta di messaggi di grande valore spirituale che possono essere di insegnamento anche per coloro che non sono seguaci del Buddismo. Dogen dice: "dovrete comprendere il vero collegamento tra il Cristo e il Buddha", "non significa che venire con me significherà abbandonare il Cristo o tutto quello che avete fatto fino ad ora, no, anzi, anzi è ritrovarLo". Molti sono i punti di contatto e di similitudine tra gli insegnamenti di Dogen e i Vangeli Cristiani. Dogen Zenji è stato, all'inizio del XIII° secolo il fondatore in Giappone del Buddismo Soto-Zen che portò dalla Cina.