Aracne: Hermes. Testi di estetica ed etica
Una nozione della storica stesura o tablature del giudizio di Ercole
Anthony A. Cooper
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 140
Lord Shaftesbury, generoso mecenate di tanti pittori italiani, compose "Il Giudizio di Ercole" a Napoli, pochi anni prima di morire, per consigliare Paolo De Matteis, a cui aveva commissionato l.omonimo dipinto. Questo è il primo scritto dedicato totalmente all'arte: il Filosofo, promotore di quello che è considerato un Neo-Umanesimo civico, aggiunge qui un altro tassello a quel grandioso progetto che sarebbe dovuto culminare nella fondazione, su suolo Britannico, di una Repubblica delle Lettere. Il giovane Ercole, protagonista del trattato, può essere a tutti gli effetti letto come la trasfigurazione mitologica del Virtuoso, che Shaftesbury incarnava e desiderava diventasse la guida della sua utopica Società delle Buone Maniere. La celebre figura mitologica, le sue caratteristiche e la sua scelta diventano lo spunto di riflessione per commentare le idee portanti dell'impianto filosofico shaftesburiano (entusiasmo, visone del mondo, gusto).