Aracne: Scienze umane e dell'educazione
Apprendere dall'esperienza. Nuove strategie educative
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 136
Gli antichi consegnavano alle giovani generazioni parole e immagini per perpetuare tradizioni, usi e costumi, come anche valori, sui quali si sarebbero fondate l'umanità e l'indipendenza personale, quindi l'autonomia e la libertà. Naturalmente le differenze potevano consistere nelle forme della comunicazione, parlata o scritta, insistita o lieve, a ogni buon conto sempre eterodiretta, pur comunque volta a durare nella mente degli allievi. Grande valore, ieri come oggi, assumono anche e soprattutto le modalità di intervento, così che vengono elaborate in strategie anche con l'uso e l'impiego di strumentazioni tecniche e tecnologiche.
L'acrobata. Il coordinatore pedagogico attraverso la lente del cinema
Fabrizio Lauria
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 236
Chi è il coordinatore pedagogico? Che fa, di che si occupa? L'autore traccia un ritratto articolato di una professione spesso celata nelle pieghe dei sistemi educativi e sfumata nei suoi contorni di significato. Debole e forte per questa indeterminatezza, il coordinatore è paragonato all'acrobata, sospeso ad altezze rischiose e volteggiante in improbabili contorsioni, pena la caduta e quindi la dissoluzione nella miriade di relazioni che lo circondano. Professione a rischio in tempi di razionalizzazione e paradossalmente adeguata alla complessità post moderna, essa è raccontata con originalità attraverso il linguaggio filmico che analizza i nodi educativi e gli strumenti pedagogici per un possibile fronteggiamento.
Artisti dell'educazione. La professionalità educativa tra necessità e possibilità
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 300
La riflessione pedagogica moderna, nella ricerca dei principi fondativi e orientativi dell'attività educativa, ha proposto una distinzione tra la pedagogia e l'educazione, suggerendo di considerare la pedagogia come scienza, sapere teorico (saper pensare) e l'educazione come arte (saper fare; sapere pratico). L'arte è un habitus operativo, un'abituale capacità di esercizio, è esercizio regolato e sistematico di una competenza. Se l'educazione è un'arte, l'educatore è un artista. A questa accezione si ispira il titolo di quest'opera che chiama in causa le competenze, gli strumenti e i luoghi che contribuiscono a definire la professionalità educativa. Negli ultimi anni, l'identità dell'educatore è venuta dilatandosi e si è caricata di maggiore responsabilità pubblica, facendo della deontologia un tratto costitutivo del suo profilo.
Insegnare nelle scuole di base. Teorie ingenue e modelli formativi
Marina Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 136
Quanto contano le teorie implicite degli insegnanti all'interno dei processi di formazione? Questo è l'interrogativo centrale che fa da filo conduttore a tutto il testo che, indagando i meccanismi interpretativi impliciti ed espliciti che gli insegnanti creano nell'iter formativo, tenta di comprenderne i possibili effetti e le possibili ricadute in campo pedagogico. Il presupposto di ricerca alla base del testo, infatti, è che i docenti tendano a costruire nella loro esperienza di insegnamento teorie personali relative alle caratteristiche cognitive dei propri alunni. Tali teorie possono influenzare il modo di "fare didattica", indirizzando verso la scelta di specifici modelli formativi, talvolta inconsapevoli. Diviene, allora, fondamentale che i docenti imparino a riconoscere e a dare importanza alle proprie teorie folk, sviluppando una consapevolezza culturale relativa al proprio ruolo formativo, interrogandosi sulla validità educativa di queste teorie attraverso processi di critica auto-analisi pedagogica.
TV e sostegno alla genitorialità. Modelli a confronto
M. Francesca Ghiaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 284
L'indagine sottesa alla riflessione che sostanzia il testo nasce in seno all'analisi di due programmazioni televisive che già da diversi anni, qui in Italia, arricchiscono l'offerta mediatica: Sos Tata e Diario di famiglia. Due programmi che, come dalla loro titolazione si evince, nel mettere in scena differenti modelli di sostegno alla genitorialità, conferiscono forma a due prodotti mediatici intrisi di cultura pedagogica e che, uno sguardo critico al servizio dell'emancipazione dell'uomo e consapevole della forte influenza che la Tv e i media in generale esercitano sulle singole coscienze, non può ignorare. Il terreno sul quale ci si muove è ibrido, è l'ambito d'azione di una pedagogia strutturalmente plurale e interdisciplinare che, nell'addentrarsi in particolari zone di confine o di sconfinamenti disciplinari, va delineando le coordinate entro le quali i programmi in questione assumo la fisionomia di vere e proprie risorse pedagogiche atte a favorire una qualsiasi forma d'apprendimento.
Formazione e orientamento per competenze
Giuseppe Cinquepalmi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 136
Il volume affronta il problema dell'orientamento e dell'insegnamento soffermandosi sulla necessità di dotare le nuove generazioni di un nuovo approccio alla conoscenza per far fronte ai cambiamenti sociali ed economici. Tale questione è affrontata richiamandosi alla categoria della competenza, utile a porre il soggetto nelle condizioni di divenire agente di cambiamento. Si approfondisce a tal fine la metodologia orientativa del bilancio delle competenze, individuandone i principali aspetti teorici e le possibili applicazioni sul campo. Si esaminano le pratiche educative ritenute maggiormente adatte per la formazione di soggetti dotati di simili saperi. Ci si sofferma sulla didattica modulare e sull'authentic assessment, chiarendo come questi strumenti possano potenziare il sistema educativo.
Una cultura emergente: l'educazione permanente. Genesi e sviluppo di un'idea
Riccardo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 284
Alle soglie del secondo decennio di questo secolo la sempre maggiore domanda di educazione esige risposte concrete, soprattutto laddove diviene forte il bisogno di un reale accreditamento delle potenzialità possedute da ogni soggetto. L'educazione permanente si pone come fucina di ricerca e contesto entro cui rendere merito a quegli aspetti che riguardano e rintracciano i gangli vitali del nostro agire umano ed esistenziale. Sotto tali aspetti assume una rilevanza fondamentale una ricognizione storica, filosofica, giuridica e istituzionale che ha la sua genesi a Elsinor (1949) fino a giungere alle ultime indicazioni date nei simposi di Lisbona e Feira. L'educazione permanente è così intesa non solo come puro atto metaforico-organizzativo, piuttosto "prospettiva e metodo", principio universale e unificatore della condizione di crescita dell'intera umanità. Una meditazione, dunque, che riguarda e riconosce l'uomo nella sua totalità, riconsiderandolo humus su cui poter innalzare una coscienza collettiva conforme all'anima della cultura. Prefazione di Lanfranco Rosati.
Le fonti del benessere. Autostima, ottimismo, creatività
Accursio Gennaro, Paola Compagno
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il libro nasce da una motivazione profonda: percorrere le possibilità che l'individuo può avere e, quindi, la ricerca di uno stato di benessere possibile che può essere conquistato. Non è il benessere "usa e getta" di cui siamo continuamente investiti, ma il recupero di quelle aree vitali che, comunque, sono inesauribili nella nostra dimensione esistenziale. Autostima, ottimismo e creatività hanno la loro incidenza, sono "il possibile" del benessere, e ci consentono di affrontare le situazioni con maggiore vitalità. In realtà, queste dimensioni della personalità non solo possono essere acquisite in qualsiasi fase della vita, secondo le nostre peculiarità, ma diventano processi psicologici realmente concreti che ci spingono e ci fanno avvertire quella naturale determinazione, apertura mentale e positività che sono in noi e che possiamo mettere in atto. Autostima, ottimismo e creatività ci consentono, realmente, di vivere una condizione di benessere possibile.