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Artingenio Francesco Corsi: Cantami o diva

Frammenti di «senza morte»

Frammenti di «senza morte»

Claudia Nari

Libro: Libro in brossura

editore: Artingenio Francesco Corsi

anno edizione: 2021

pagine: 160

La frase di Céline, che Claudia Nari sceglie come premessa alla sua raccolta poetica, introduce ad un percorso interiore di sofferenza d’amore nel viaggio della vita, in cui il tempo è occasi.ne ambigua di ritorni e di speranze, mediate dallo scrigno della memoria. Nel campo aperto della poesia, Claudia riesce a comunicare stati d’animo e profondità esistenziali con scioltezza e semplicità, tanto da avvincere il lettore, quasi come se leggesse un romanzo nel quale trovare tracce di un comune vissuto. Nessuna retorica, nessun luogo comune, ma comunicazione del dolore intenso che sperimenta chi vive la profondità della vita e dell’amore. Un dolore forte, ma affrontato con coraggio e speranza. Sempre sul confine, sul traballante scoglio dell’incertezza della vita, delle scelte, in un lucido sguardo che cerca il conforto dell’immagine poetica. Oltre la morte c’è la resurrezione, nei silenzi che dimoreranno “nello scrigno della stanza ombrata”. In copertina “Tributo a Böcklin: l’isola dei morti” di Alfonso Mangone
15,00

Sognando te

Sognando te

Francesco Duilio Salvatori

Libro: Libro in brossura

editore: Artingenio Francesco Corsi

anno edizione: 2021

pagine: 88

Francesco Duilio Salvatori è un giovane poeta che vive la letteratura nel proprio sangue. In un’epoca del consumo delle sensazioni, di messaggi sincopati che non costruiscono più armonie, abbiamo tutti bisogno di leggere un libro come il suo. Grande appassionato della Divina Commedia, ha conosciuto i tormenti dell’amore come ogni essere umano, ma ha voluto farne canto. L'autore si addormenta nelle “foreste” del suo cuore, quando gli appare un falò, “che non si spegnerà mai” e percorre con la sua amata un “sentiero lacerato dalle lacrime piene di fuoco”, tra stelle cadute a terra, ricordi di momenti dissolti tra le nubi. Un dialogo tormentato tra la sensazione di un amore che mai potrà estinguersi, la speranza di un ritorno e l’amara consapevolezza della caducità della vita. La sua amata è Musa, perché è innanzitutto “dolce sinfonia” in una armonia infinita di melodie. Armonia che sembra non venire scalfita neppure dai fulmini sul promontorio dove il “pianoforte continua a suonare”. E qui c’è la leggerezza, il sussurrare onomatopeico di una voce che è la luce dei suoi occhi, che è stella. In copertina, foto di Federico Campostrini.
15,00

Immarginazioni

Immarginazioni

Alessandro Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Artingenio Francesco Corsi

anno edizione: 2020

pagine: 136

(In) fedele alla condizione umana, canta dai margini della vita, la bellezza di una nuova, eterna, salvifica immaginazione. Una poesia del frammento che siamo. Con questa frase potrebbe essere introdotta la poesia di Alessandro Rossi. Nella levità di un ritmo incalzante, questi versi poetici conducono il lettore a misurarsi con gli interrogativi più umanamente radicali: “il perché di un destino / che cosa rimane del nostro racconto quando il mondo sparisce in un attimo immenso”. Senza cedere a facili risposte pacificanti, la poesia diviene semplicemente un luogo e un tempo, privilegiati e protetti, per esperire l’attraversamento dell’abisso e talvolta imbattersi in imprevedibili sostegni: […] Il calore di un bacio o la luce che interviene nel gorgoglio del buio dell’esistenza di corpi svuotati di senso e direzione, di ossa spogliate della carne e di sangue che fluisce da ferite che non rimarginano, sono i ‘gesti’ dell’uomo o del cielo – non importa distinguere - che ristabiliscono relazioni. L’esperienza della frammentazione si arrende così “all’incontro improvviso che siamo”. In copertina “L’annunciazione” di Silvestro Pistolesi.
15,00

Liriche al vento

Liriche al vento

Patrizia Formichi

Libro

editore: Artingenio Francesco Corsi

anno edizione: 2018

pagine: 90

Patrizia Formichi racconta il proprio mondo attraverso liriche che ci introducono nelle caverne più recondite del cuore umano così come nelle tinte più leggere dei colori della vita. I pensieri d’amore che maturano nel “silenzio profondo” in cui “le nuvole stesse si sono fermate” diventano “slancio violento” verso l’ignoto. All’anima fa da specchio la natura con i “desolati paesaggi colpiti”, “tra crepitio e schianto”, dal “potente frastuono” mentre “con rigore ricorre il rimbombo” che prelude alla dimensione del sacro. Ma Patrizia canta anche in modo leggero e soave le “Ragazze di un tempo” che “Dal borgo tornano col cappello”. Forse ispirata dalla brezza marina livornese dalle tinte impressioniste, descrive con potenti macchie di colore la bellezza del mare e il vento. Il vento solleva l'anima delle cose, lasciando da terra l'impronta, le intreccia in altezza per andar senza meta, a incontrar luoghi di ogni sorta. Sulla scia del vento passano leggere, e come una danza fanno figure, giocano, si voltano e cadono e s'innalzano ora veloci ora lente.
13,00

Quando la gioia non ha più grandi ali

Quando la gioia non ha più grandi ali

Maria Adelaide Petrillo

Libro

editore: Artingenio Francesco Corsi

anno edizione: 1996

pagine: 84

Maria Adelaide Petrillo si ripresenta ai suoi lettori con questa raccolta, da cui emergono una pienezza di sentimenti e di affetti, un grande amore per la vita, l'accettazione del dolore e delle sconfitte come accade a chi mette in gioco tutto se stesso. Il dolore ha attraversato i suoi giorni come un fiume carsico e l'ha accompagnata lungo tutta l'esistenza, nascondendosi e ricomparendo in ricordi che ogni volta portano in dote nuove suggestioni. Maria Adelaide, tuttavia, è abile nel governare tutte le suggestioni che stimolano la sua produzione poetica e riesce ad esprimerle con un linguaggio ricco e profondo, senza sbavature, né accenti superflui.
10,00

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