Audino: Script/Leuto
Script. Volume Vol. 50
Autori vari
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2011
pagine: 96
Francesco se ne andato una domenica di ottobre, il 17, del 2010. A pochi passi da casa e dall'ospedale dove l'avevano appena visitato non riconoscendo l'attacco cardiaco che era in corso. È crollato a pochi metri dall'ospedale, ma non è stato possibile soccorrerlo tempestivamente per una di quelle assurde norme burocratiche che strangolano nel nostro Paese il buon senso prima ancora che il senso del dovere. Per una tragica ironia, Francesco, che da decenni si batteva contro la "mala bestia" - il nostro indecente sistema audiovisivo - è stato vittima della "mala sanità", un'altra faccia della stessa medaglia. Delle battaglie politiche di Francesco, così come delle sue riflessioni teoriche, danno conto gli articoli che presentiamo, pubblicati su Script nell'ultimo quindicennio. Ciò che è al centro della ricerca di Francesco sono la funzione umana e sociale della narrazione e la libertà dell'autore, necessaria perché quel narrare possa esprimersi. Perché la narrazione - come diceva Aristotele - indica all'uomo qual è il modo giusto di vivere e - come scriveva Eco, che Francesco sempre citava - lo educa al destino e alla morte. Un sistema industriale e culturale che non solo non agevola la formazione del talento, ma condiziona pesantemente la libertà di creazione e riduce sempre più i margini stessi di sopravvivenza degli scrittori, non è solo delittuoso, è stupido. Non a caso è il nostro.
Platypus l'eclettico. Periodico di culutra eclettica
Libro: Copertina morbida
editore: Audino
anno edizione: 2011
pagine: 64
"La prima soglia da varcare è un pensiero spettinato, la seconda un'immagine surrealista in bassa definizione. Ovviamente ciò riguarda chi inizia la lettura dall'ultima pagina, spazio promozionale di ogni prodotto editoriale. In questo numero, leggerete di suicidi, voluti e casuali, senza tentativi di speculazione; la nostra non è un'indagine, né un salto morale piuttosto una parentesi, una corda tesa su cui esercitarsi. Dall'ipotesi di Antonin Artaud alla vestaglia rossa di Gary, dai biglietti d'addio alle defenestrazioni vista tangenziale, dalla morte occasionale al suicidio 2.0, ciò che tiene tutto è la volontà, la scelta. Come in Zahrada di Jan Svankmajer non sappiamo cosa spinga gli uomini a darsi la mano per diventare recinzione, così non conosciamo le ragioni del suicidio, ma solo le sue manifestazioni." "Platyous l'eclettico" è un aperiodico di cultura eclettica, un contenitore di voci, suoni, immagini e parole che provengono dagli ambiti più diversi, L'idea nasce dall'esigenza di riabilitare il termine eclettismo, inteso come infinite possibilità di espressione artistico-creativa. Eclettico è chi non può ridurre il proprio operare a specifiche classificazioni ma è naturalmente portato ad esplorare i limiti del fare. Aldilà della poesia implicita nella cultura eclettica, essa risponde profondamente allo spirito del tempo, come ogni vera avanguardia, in cui la tecnologia facilita la contaminazione e l'accessibilità.