Avagliano: La memoria e l'immagine
E tu, chi sei? Spazio, corpo, visioni in Anna Maria Ortese
Lilia Bellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2024
pagine: 400
Questo libro non dà scampo al lettore nell’avventurosa ricerca del nucleo dell’opera di Anna Maria Ortese, formidabile testimone del Novecento italiano ed europeo, i cui libri hanno attraversato il tempo. Lilia Bellucci consegna un’interpretazione di Ortese fra simboli, visioni e illuminazioni, gli “oggetti” della creatività della grande scrittrice che da Napoli, oltre Napoli, si confronta con la cultura e le realtà sociali e politiche del suo tempo, e le trascende. Una nuova idea di femmineo, trasversale e disorientante, multispecie e atemporale, dove conta sentire prima di sapere, amare prima di dominare, attendere prima di cominciare. Un libro assolutamente iniziatico per capire i movimenti segreti della letteratura ortesiana ancora in dialogo con l’epoca presente. Scrittrice capace di cogliere le trasformazioni in atto e di immaginare come l’umanità potesse evolversi, ha anticipato in alcune delle sue intuizioni le riflessioni di pensatrici contemporanee. Ortese è la visionaria, che ci invita ancora oggi a liberare lo sguardo, il corpo, la vita.
Figurine italiane. Ritratti e storie tra un millennio e l'altro
Dario Biagi
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2022
pagine: 192
Quasi un secolo di vita italiana scorre in queste pagine disegnando un affresco dell’epoca e tratteggiando personaggi della nostra cultura: da Guareschi a Zavattini, da Bellintani a Zanzotto, da Enzo Biagi a Tommaso Labranca, e ancora Gasmann, Berto e altri, Biagi sperimenta un intreccio inedito tra autobiografia, memoria collettiva, memoir e memorialistica classica.
Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere
Rossana Dedola
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2022
pagine: 414
"Grazia Deledda è la madre della letteratura italiana contemporanea" Dacia Maraini.Questo libro racconta la storia di una grande scrittrice che vinse il premio Nobel per la letteratura pur avendo frequentato soltanto la quarta elementare. Il ritrovamento presso biblioteche europee di lettere e cartoline finora inedite, apre una nuova prospettiva sulla sua biografia mostrando l'intenso scambio con interlocutori stranieri. L'amicizia con Angelo De Gubernatis, l'innamoramento per Stanis Manca e altri corrispondenti, il rapporto con il marito divenuto suo agente letterario, il conflitto con Pirandello, la passione amorosa di Emilio Cecchi e il sodalizio con Marino Moretti si dispiegano in uno scenario che si anima di altri personaggi: Sibilla Aleramo, Eleonora Duse, Giovanni Cena, Balla, Boccioni, De Pisis, Tozzi, e altri. Attraversiamo paesaggi sardi e partecipiamo a rituali di antichissima tradizione. Ci inoltriamo sulle sponde del Po. Ritroviamo la Roma del primo Novecento e i luoghi in cui la scrittrice ha abitato.
Lettere d'amore di un eccentrico. Epistolario tra Gian Carlo Fusco e Floriana Maudente
Dario Biagi
Libro: Libro rilegato
editore: Avagliano
anno edizione: 2020
pagine: 130
Un appassionato epistolario amoroso, rimasto finora inedito, fa luce su due amanti d’eccezione e su un’intera epoca svelando una storia sentimentale finora sconosciuta di cui Gian Carlo Fusco fu protagonista tra il ’62 e il ’63, anni cruciali del suo percorso umano e professionale. Sono sette lettere estrose, malinconiche, smaglianti, graffianti, com’è nello stile di Fusco, ma soprattutto sono documenti di eccezionale interesse biografico, critico e storico che mettono a nudo la psicologia fuschiana e illuminano un momento chiave della sua esistenza: il trasferimento da Milano a Roma, il suo impatto con la Capitale, e i suoi primi esilaranti passi nel mondo del cinema come soggettista e sceneggiatore per De Laurentiis e altri produttori. Biagi imbastisce un duplice ritratto, quello di Fusco nel suo turning point esistenziale, mai indagato così a fondo, e quello della affascinante giornalista Floriana Maudente, e traccia un gustoso affresco della Roma culturale ai tempi della “Dolce vita”.
Glossario felliniano. 50 voci per raccontare Federico Fellini, il genio italiano del cinema
Gianfranco Angelucci
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2020
pagine: 296
La dolce vita, 8 ½, Amarcord, Satyricon, Le notti di Cabiria sono alcuni capolavori realizzati da Federico Fellini, artista cinematografico fuori misura, vincitore di 5 Premi Oscar, famoso in tutto il mondo, che chiunque immagina di conoscere ma sul quale in realtà poco si è indagato. Gianfranco Angelucci, amico e collaboratore al fianco di Fellini per oltre vent'anni, dedica al Maestro un Glossario in cui rievoca tutta la stupefacente genialità del regista, e i set, le dive, gli attori, le donne che ha amato, i luoghi, la memoria, i sogni, le magie, le trame pubbliche e private. Ecco dunque Federico Fellini visto da vicino, un ritratto a tutto tondo dell'artefice del cinema moderno e postmoderno, che ha improntato di sé l'arte e il linguaggio dello schermo avviandolo verso traguardi ancora insuperati.
Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere
Rossana Dedola
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2016
pagine: 400
Attraverso una narrazione avvincente, questo libro racconta la vita di una grande scrittrice e la fortissima vocazione artistica che la portò a vincere meritatamente il premio Nobel. Il ritrovamento presso biblioteche europee di 86 lettere e cartoline postali inedite di Grazia Deledda, una addirittura in inglese - delle quali il libro propone per la prima volta una selezione - apre una nuova prospettiva sulla sua biografia mostrando l’intenso rapporto intellettuale con interlocutori stranieri entusiasti di scoprire un’isola del Mediterraneo ancora sconosciuta, la Sardegna. I vari momenti della sua esistenza, dal difficile rapporto con Luigi Pirandello, all’amore di Emilio Cecchi, all’amicizia per Marino Moretti e il giovanile innamoramento per Stanis Manca, che le lasciò in ricordo una profonda ferita, fino all'incontro con Palmiro Madesani che diventerà suo marito e, in un certo senso, il suo agente letterario, vengono collocati in un contesto storico, artistico e culturale che si anima di molti altri personaggi: il traduttore francese Hèrelle, Giovanni Cena e Sibilla Aleramo, Angelo Celli e sua moglie, De Pisis, Balla, Boccioni e Biasi e molti altri ancora. Nel carteggio ritroviamo le letterine di Sardus bambino e con esse ci immergiamo nella vita famigliare. Attraversiamo paesaggi sardi con alberi millenari e Tombe dei Giganti, partecipiamo a rituali di antichissima tradizione, ci inoltriamo sulle sponde del Po e tra le dune dell’Adriatico. Riviviamo la Roma del primo Novecento, i luoghi e le case in cui ha abitato. La ritrovata vicinanza con la famiglia di origine, ricca di intrecci che riportano costantemente la memoria alla casa paterna e alla lingua materna mai dimenticate, è messa in luce da un’altra scoperta: quella della biblioteca delle sorelle Deledda, rimasta pressoché intatta sino ai nostri giorni nella casa dei nipoti, che ci rivela quanto Grazia Deledda fosse profonda lettrice dei grandi romanzi europei.
Romanzi del cambiamento. Scrittrici dal 1950 al 1980
Angela Scarparo
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2014
pagine: 355
"Quello che accomuna le autrici antologizzate da Angela Scarparo è proprio lo stile senza fronzoli, in cui la parola e la cosa divengono semplicemente stile, cioè la "cosa detta" nella plastica evidenza, tesa a raccontare appunto le "cose naturali" che accadono agli esseri umani". (Dalla prefazione di Daniela Marcheschi)
Giuseppe Pontiggia. La letteratura e le cose essenziali che ci riguardano
Rossana Dedola
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2014
pagine: 238
In questo libro, attraverso la conversazione che Rossana Dedola ha registrato con la sua videocamera in tre anni consecutivi a Milano, Pontiggia sembra riaprire la porta di casa al lettore e farlo accomodare in mezzo ai libri della sua sterminata biblioteca per raccontare episodi drammatici della sua vita, sorridere delle esperienze della giovinezza, ricordare incontri che hanno inciso sulle sue scelte e lo hanno spinto a diventare scrittore. Lo scopriamo allievo taoista, traduttore dei classici, lettore presso le case editrici, psicoanalista; lo seguiamo nei suoi instancabili viaggi in compagnia di se stesso, incontentabile cultore di grandi passioni e divoratore mai sazio di libri. E insieme a lui troviamo che è nella dimensione del presente che tragedia e commedia si toccano e si capovolgono, e che terra e cielo sempre sono congiunti. Introduzione di Giancarlo Ravasi.
Caro Paolo. Lettere vere e immaginarie con Paolo Grassi
Franco Scaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2009
pagine: 160
Dall'Aragno al Rosati. Ricordi di vita letteraria
Arnaldo Frateili
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2008
pagine: 232
Il dio di carta. Vita di Erich Linder
Dario Biagi
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 204
Erich Linder (Leopoli 1924 -Milano 1983) è stato il più potente agente letterario italiano ed europeo del dopoguerra e, con ogni probabilità, il più grande agente letterario di sempre. Per oltre trent'anni, a capo dell'Ali, Agenzia letteraria internazionale, ha dominato il mercato editoriale arrivando a gestire diecimila autori: i più importanti del mondo, da Brecht a Thomas Mann, da Salinger a Roth, e i più importanti in Italia, star del giornalismo comprese. Partito dal nulla diventò arbitro assoluto del mercato dei bestseller, tanto da guadagnarsi il soprannome di Metternich dell'editoria. Ebreo polacco, ma austriaco per formazione e cittadinanza, tanto duro e determinato nel lavoro quanto generoso e vulnerabile negli affetti privati, Linder si stabilì negli anni Trenta a Milano, dove mise a frutto le sue straordinarie doti linguistiche (padroneggiava quattro, cinque lingue) traducendo vari romanzi. Partecipò all'avventura delle Nuove Edizioni Ivrea, la casa editrice fondata da Adriano Olivetti. E poi, dopo rocambolesche peripezie per sfuggire ai nazifascisti, entrò all'ufficio estero della Bompiani. Questa biografia, basata su materiali assolutamente inediti (carteggi, archivi, testimonianze), ricostruisce per la prima volta il lavoro del traduttore e promotore culturale, le romanzesche vicissitudini del periodo bellico e i rapporti d'odio e d'amore intercorsi tra Linder e i maggiori scrittori ed editori italiani: Arbasino e Calvino, Feltrinelli e Garzanti.
L'incantatore. Storia di Gian Carlo Fusco
Dario Biagi
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 252
Personaggio vulcanico, tutto genio e sregolatezza, vitale, rissoso, generosissimo, indipendente, Giancarlo Fusco (1915-1984) è stato un maestro del giornalismo di cronaca e costume; un ironico, delizioso scrittore; e, prim'ancora, grande narratore orale apparso nell'Italia dell'immediato dopoguerra. Questa biografia ricostruisce la sua vicenda pubblica e privata, chiarendo alcuni misteri, come la mitizzata fuga giovanile a Marsiglia, sulla quale Fusco scrisse il romanzo "Duri a Marsiglia", e svelando fonti e genesi delle sue opere sul regime mussoliniano e sulle campagne belliche. Tra i molti documenti inediti, figurano lettere ad Antonio Delfini, a Italo Calvino e al produttore De Laurentiis.