B. A. Graphis: I verdi
La sfera del Puer. Il tempo dei ragazzini di Elsa Morante
Lucia Dell'Aia
Libro
editore: B. A. Graphis
anno edizione: 2011
pagine: 204
Storia e critica della traduzione. Dal 1990 ai giorni nostri
Anna Loiacono
Libro: Copertina morbida
editore: B. A. Graphis
anno edizione: 2010
pagine: 198
Costruir su macerie. Il romanzo in Germania negli anni Cinquanta
Maurizio Pirro
Libro: Copertina morbida
editore: B. A. Graphis
anno edizione: 2009
pagine: 186
L'invenzione del sud. Migrazioni, condizioni postcoloniali, linguaggi letterari
Libro
editore: B. A. Graphis
anno edizione: 2009
pagine: 32
Lo scarpone e il turbante indiano. Su Volponi e altre occasioni di letteratura e di cinema
Raffaele Cavalluzzi
Libro
editore: B. A. Graphis
anno edizione: 2009
pagine: 184
Raffaele Cavalluzzi è ordinario di Letteratura italiana presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Bari. Si è occupato di Tasso, di Rinascimento e Barocco; di Leopardi; di Pasolini e del romanzo e della poesia del Novecento. Tra i suoi titoli: «Aretusa» (Bari 1995-2001) e «Pirandello: la soglia del nulla» (Bari 2003). Per i nostri tipi ha pubblicato «Fogazzaro: i romanzi» (2002) e «Cinema e letteratura» (2004).
La nera scrittura. Saggi su Leonardo Sciascia
Fabio Moliterni
Libro: Copertina morbida
editore: B. A. Graphis
anno edizione: 2007
pagine: 150
Del mito e della poesia. Demitizzazione e «ritorno del mito»
Anna Clara Bova
Libro: Copertina morbida
editore: B. A. Graphis
anno edizione: 2007
pagine: 234
Lo studio di Anna Clara Bova disegna un vasto e movimentato quadro di storia delle idee, in cui le diverse epoche della cultura, dall'antichità ai giorni nostri, sono riconsiderate alla luce delle concezioni del mito, della sua origine e natura, da esse espresse. Partendo dal contrasto fra Socrate e i sofisti, attestato nei "Dialoghi" platonici, sono ripercorsi alcuni dei passaggi più significativi di una tra le più complesse e controverse questioni del pensiero occidentale: dall'umanesimo del Boccaccio e dalla sua crisi, al processo della demitizzazione nel Settecento, in concomitanza con il primo affacciarsi delle "scienze umane", all'idea schellinghiana del mito come "odissea della coscienza" (Jankélévitch), e a quella di Lévi Strauss come "logica primitiva", fino ad arrivare alla nozione di "logomitia" nell'orientamento marxista di Lifsivc, e alla riqualificazione del mito nella prospettiva del post-moderno.