Baldini + Castoldi: Romanzi e racconti
La solitudine di Matteo
Giovanni Robertini
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 128
Che relazione c'è tra la scomparsa del sorriso di una ragazza e l'ascesa al potere di un politico? Una storia d'amore quasi vera è la risposta a questa domanda. Matteo, detto Teo, ha più di quarant'anni quando si trasferisce nel monolocale all'ombra di un banano nella Milano dei boschi verticali. Fa il consulente per una casa discografica, cercando di portare al successo giovani trapper. In giornate solitarie perse tra sigarette, poke e ansiolitici, comincia a sviluppare una delirante ossessione per il politico suo omonimo, onnipresente nei program- mi televisivi. Quel Matteo gli fa tornare in mente Tilla, l'ex compagna da cui si è appena separato dopo anni di convivenza. Teo e Tilla si conoscono dai tempi del liceo, lo stesso liceo frequentato dal politico ora in campagna elettorale permanente. I destini dei tre ragazzi si incrociano fin dagli anni Novanta, quando il risentimento di Matteo per essere rifiutato dalle liceali radical chic come Tilla accende la sua passione politica, per attraversare una lunga estate tra una Milano di teste rasate e tatuaggi e i puntuti scogli dei creativi di Ginostra, fino al deserto della Libia dove Tilla si trova oggi per una missione umanitaria. In una bizzarra teoria del complotto, che tra- sforma il romanticismo in resistenza politica, Teo cercherà di ritrovare il sorriso che ha perso e il suo nuovo posto nel mondo, che sia un monolocale di design o uno scoglio in mezzo al mare.
Storia di un figlio. Andata e ritorno
Fabio Geda, Enaiatollah Akbari
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 192
“Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari “ – bestseller amato e letto in tutto il mondo – termina nel 2008, quando Enaiat parla al telefono con la madre per la prima volta dopo il lungo e avventuroso viaggio che dall’Afghanistan l’ha condotto in Italia, a Torino. Ma cosa è successo alla sua famiglia prima di quella telefonata? In quali modi è rimasta coinvolta dalla “guerra al terrore” iniziata nel 2001? E com’è cambiata la loro vita e quella di Enaiat da quando si sono ritrovati fino a oggi, al 2020? Ora che non è più un bambino, ma con la stessa voce calda che abbiamo imparato ad amare, Enaiat ci accompagna attraverso la vita sua e non solo, lungo un pezzo di storia che riguarda tutti. Il rapporto a distanza con la madre; la violenza del fondamentalismo; l’amore e le amicizie italiane; il ritorno in Pakistan; un secondo ritorno in Italia; una nuova casa; un dolore lancinante, e la gioia enorme, inattesa dell’incontro con Fazila. Con leggerezza Fabio Geda torna a raccontare una storia pura, delicata e più che mai necessaria, in cui il dolore della perdita si mescola all’ingenua commozione di chi sopravvive. Una storia vera, che ci ricorda come su tutto vinca la solidità degli affetti, la persistenza della nostalgia e del desiderio, capace di superare le distanze.
Lascia parlare il vento
Lorenzo di Las Plassas
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 432
Un foreign fighter che vuole compiere un attentato, un artista che vuole realizzare la sua Grande Opera, un tredicenne che, inspiegabilmente, smette di parlare. Un misterioso anziano che manipola il vento in un giorno fatidico in cui si decidono le sorti dell'Europa. "Lascia parlare il vento" racconta una storia, tra fatti reali e fantasia, giocata su metafore, che porta il lettore in un racconto fortemente introspettivo, strutturato per immagini e di grande potenza evocativa, in cui si alternano temi come il senso di perdita e di salvazione, il bisogno d'amore e la sublimazione, l'esaltazione e il fondamentalismo, il ribaltamento dei luoghi comuni e lo smarrimento del cammino europeo.
Storia di Uliviero
Milagros Branca
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 400
Puglia 1927. Nasce un bambino, frutto dell'amore tra Baldovino, figlio del barone Benci, e l'incantevole Nennella, figlia del mezzadro del suo podere. Un amore innocente e travolgente come possono esserlo quelli giovanili, ma contrastato dalla nobile famiglia. Nennella è così costretta a nascondere il figlio della relazione nel tronco di un ulivo secolare che nella notte è sradicato furtivamente e imbarcato alla volta dell'America. L'evento getterà la giovane madre nella disperazione, ma renderà immensamente felice Amerigo Daccorsi: un ricco coltivatore, figlio di emigranti italiani, che in California vuole ricreare un uliveto e con immensa sorpresa gli viene portato quel bimbo che adotta. Inizia così, quasi come in una favola, la storia di Uliviero, Nennella, Baldovino e Amerigo. Vite parallele che si aggrovigliano come i rami di un ulivo secolare in un romanzo corale dove ogni protagonista vive tra amori, passioni, adulteri e segreti mai svelati. "Storia di Uliviero" è ambientato tra le masserie della Puglia, la Venezia di Peggy Guggenheim, la Roma della «dolce vita» e di quella artistica di Irene Brin e di Palma Bucarelli. La Roma del Premio Strega, dei salotti letterari frequentati da Elsa Morante e Alberto Moravia e di Cinecittà. Infine, il romanzo ci porta nella New York degli anni '50, epicentro dell'arte moderna e della fotografia con le indimenticabili figure del mondo della moda come Diana Vreeland e Carmel Snow, e a Los Angeles, capitale del cinema con le sue grandi produzioni hollywoodiane e le feste per le prime dei film con le star dell'epoca.
2084. La dittatura delle donne
Gianni Clerici
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 160
Nel 2084 l’umanità, o ciò che ne resta dopo un disastro ambientale e una nuova guerra mondiale, è regredita a una sorta di medioevo bucolico, dove il controllo dell’ordine è affidato a robot e supercomputer, che hanno il compito di assicurare la sopravvivenza della cosiddetta Dittatura Democratica. Nel nuovo regime tutto deve essere funzionale e regolamentato: non si può decidere il proprio destino, il desiderio, la creatività, l’eros sono visti con sospetto. Inoltre esso prevede che gli uomini, i Vires, siano destinati alle mansioni più umili, in attesa che i nuovi robot che vanno perfezionandosi possano prendere il loro posto e soppiantarli una volta per tutte. Sì, perché il sesso maschile è regredito nella scala gerarchica e ora a comandare sono le donne, moderne Amazzoni. Soprattutto, i rapporti fra i sessi sono banditi e ogni forma di riproduzione è rigidamente controllata. In questo scenario distopico, la curiosa e impertinente Evonne, figlia di Livia, artista quieta e remissiva, rimane incinta. Di un uomo. E l’uomo è Vijay, un ragazzo della casta degli Assimilati, una sorta di schiavo con capacità artistiche dirompenti. È così che il sistema entra in crisi, mostrando i suoi limiti e le sue falle. Evonne e Livia si sforzano di nascondere il frutto di quella unione divenuta, ora, nel mondo nuovo, assurda e impensabile, ma quel frutto – la piccola, geniale Irma – incarna il cambiamento che non può essere fermato.
L'eredità di Ariane
Françoise Bourdin
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 330
Proveniente da un'ex famiglia di proprietari terrieri delle Landes, Ariane Nogaro, vedova e senza figli, decide di mettere ordine nei suoi affari e di redigere il suo testamento. Il bene più importante che possiede è una grande casa nascosta tra la pineta e l'oceano, la culla della sua famiglia. Ma Ariane non ha più contatti né col fratello maggiore, insegnante in pensione, né con la cognata, poiché non apprezzano il suo carattere originale, tantomeno il suo stile di vita. Solo con Anne, una delle sue nipoti, ha un legame affettuoso e complice. Sposata con un veterinario e madre di un ragazzino di dodici anni, Anne conduce una vita tranquilla, dividendosi tra il suo lavoro di commercialista e le visite settimanali alla zia. Ma quando Ariane muore improvvisamente tutto cambia: è Anne a ereditare i suoi beni, tra cui la grande casa dei Nogaro. L'apertura del testamento fa riemergere vecchie gelosie e nascere rancori sconvolgendo l'unità famigliare finora preservata, mettendo Anne di fronte a una scelta: che fare di quella villa che racchiude tanti ricordi? Venderla? Oppure andare a viverci, come lei vorrebbe fare nonostante il marito si opponga categoricamente? È giusto che Anne metta il suo matrimonio in pericolo e litighi con la sua famiglia per colpa di un'eredità?
Bungalow
Åke Edwardson
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 634
Da giovane, Kalle Edwards ha viaggiato nel Sud-est asiatico e quei viaggi hanno plasmato la sua vita futura. Più di quarant'anni dopo, sua figlia Jenny parte sulle orme del padre. Ma Jenny scompare. L'ultimo suo segno di vita è un messaggio da Bangkok. Nessuno sa dove sia, o se sia sparita di sua volontà. Kalle decide di andare in Thailandia a cercarla. Nella sua ricerca, torna nei posti che ha visitato molto tempo prima. Il giovane e l'uomo di mezza età si ritrovano nella stessa vita. E il viaggio va ancora più indietro, fino ai ricordi della sua infanzia negli anni Sessanta, nello Smaland, alla sua vita di bambino in una famiglia complicata, alla partenza dal piccolo paese e ai tentativi di diventare adulto. Di diventare padre.
Quattro bravi ragazzi. Storie di ordinario bullismo
Lello Gurrado
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 139
In una calda e sonnolenta primavera, una serie di morti sospette lascia la città incredula e addolorata. La prima vittima è Luca, un ragazzo di diciassette anni, che finisce sotto un treno. La sua morte sembra un terribile incidente, ma quando poco dopo anche il suo amico Marco viene trovato morto su una panchina come per effetto di un'overdose, e dopo qualche giorno anche un terzo amico dei due muore, il burbero commissario Amoruso, detto il Cerbero, decide di aprire le indagini. Cosa hanno in comune questi tre ragazzi? Chi può volerli morti? Amoruso, famoso per il suo fiuto e per il suo carattere irruento, brancola nel buio, ma intuisce che un assassino ha preso di mira il gruppetto e sta organizzando la sua vendetta. Quando qualcuno, però, fa sapere al commissario che quelli non erano dei bravi ragazzi, un terribile segreto viene a galla: sono stati loro a provocare la morte di Sofia, la ragazza più bella della scuola? Mentre il commissario Amoruso cerca di proteggere Gianni, l'ultima possibile vittima, l'indagine lascia affiorare a poco a poco una storia in cui segreti, rancore e violenza si intrecciano a un fenomeno pericoloso e quanto mai attuale: il bullismo.
Il testamento di Abramo
Igor Bergler
Libro: Libro rilegato
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 450
È mattina presto quando il professor Charles Baker, appena tornato da una serie di conferenze in Messico, viene svegliato da una misteriosa agente dell’FBI che gli comunica la morte del suo assistente a Princeton, George Marshall. Il professore ha subito un sospetto: possibile che dietro l’omicidio c’entrino le ricerche di George sull’improvvisa adesione del presidente Abramo Lincoln alla causa dell’abolizione della schiavitù? Solo lui può indagare su questo tragico mistero. Ma la matassa è più ingarbugliata di quanto sembra, tra agenti dalle multiple identità, un bizzarro detective dalla memoria prodigiosa e dal passato nebuloso, l’ingresso inatteso di un nuovo amore nella sua vita e una misteriosa organizzazione internazionale i cui tentacoli arriveranno a lambire anche le stanze private di Benedetto XVI. Forse, però, le risposte che il professor Baker sta cercando sono più vicine di quanto lui stesso possa immaginare, addirittura all’interno della sua famiglia e anche nei libri. In «tutti i libri»...
Il verro ruffiano. Il primo vero libro completo sul bestiame, anche se Greta Thunberg non vuole
Maurizio Milani
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 206
Il lavoro in porcilaia è il più pericoloso che ci sia. I verri di razza Duroc, neri, enormi e importati solo di recente, scatenano il panico in tutta la Pianura Padana: sono capaci di spaccare tutto - la Stazione Spaziale Internazionale, il bosone di Higgs, la porcilaia e persino se stessi - puzzano da non dormire la notte, tanto da rendere impossibile il fidanzamento completo ai poveri allevatori, come le Sirene di Ulisse fanno dei versi così forti da fare impazzire chi li sente. Milani ci racconta la sua esperienza diretta di anni di lavoro in un simile inferno, tra la visita inattesa di un finto mitico Thor e una gita al lago, l'elenco dei cibi adatti ai maiali e la frustrante vita del verro ruffiano, addetto a fiutare le scrofe in calore ma che non "salta" mai, fino a diventare scemo. Ecco quindi "il primo vero libro completo sul bestiame, anche se Greta Thunberg non vuole".
Nella pietra e nel sangue
Gabriele Dadati
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 287
Pisa, primavera 1249. Un uomo cammina per le strade della città condotto per mano da un ragazzino. È cieco. Quando capisce di essere di fronte alla chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, inizia a correre a testa bassa. Se la fracassa contro la facciata, sotto lo sguardo atterrito del suo accompagnatore. Muore così, in maniera atroce, Pier delle Vigne, che fino a poche settimane prima era l'uomo più potente della corte di Federico II. Ma l'imperatore ha scoperto il suo tradimento, l'ha spogliato di ogni ricchezza e l'ha condannato. Roma, oggi. Dario Arata, giovane dantista, si mette sulle tracce di quella vicenda. Perché Pier delle Vigne tradì il suo signore? E soprattutto: se una volta accecato fu lasciato libero, perché si uccise? Forse voleva scappare da qualcosa di ancora peggiore. Anche se è difficile immaginare cosa. Dario ci prova a partire dagli antichi commenti al XIII Canto dell'Inferno, dove Pier delle Vigne sconta la sua pena tra i suicidi. Inizia così un viaggio attraverso i secoli, con la sensazione che ci sia un segreto spaventoso da svelare. "Nella pietra e nel sangue" è insieme romanzo storico e giallo letterario, in cui passato e presente si intrecciano fino al gran finale. Ma è anche una scanzonata storia d'amore dei nostri tempi. Quella tra Dario e Lucia, che sanno starsi accanto di fronte agli orrori della storia.
Cielo manca
Luigi Garlando
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2019
pagine: 414
Febbraio 1997. Max Violanti è un cronista milanese della Gazzetta dello Sport in trasferta in Sardegna per un'intervista al calciatore Gianfranco Zola. A causa di uno scambio di persona, Max viene rapito al posto del campione sardo. Per nove mesi resta incatenato in condizioni disumane in una grotta del Supramonte. È una segregazione quasi bestiale: poco cibo, poca acqua, nessun cambio di vestiti, una lucertola come unica compagnia, nessun contatto con il mondo esterno, e pochi anche con i suoi carcerieri. Il più umano dei tre, quello che non lo colpisce se tenta un approccio qualsiasi, è muto e passa tutto il giorno a giocare con un enorme mazzo di figurine dei calciatori, che occupano ben presto anche la giornata di Max... Con un linguaggio fatto di parole e figurine Panini, Garlando racconta il calcio come metafora della vita, come legame tra la purezza dell'infanzia e i compromessi dell'età adulta.