BE Edizioni: Nova reformatio
Ordinario. Fede sostenibile in un mondo radicale e irrequieto
Michael Horton
Libro
editore: BE Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 267
In una società che ci spinge a vivere costantemente nuove emozioni, dove ogni obiettivo dev'essere straordinario, dove i superlativi dominano il mondo, la vera eccezionalità si trova nell'ordinario: ne è convinto Michael Horton. «Per attirare e mantenere l’attenzione - rileva l'autore - oggi tutto deve avere un punto esclamativo. Ci siamo abituati a cercare senza requie qualcosa di nuovo: l’ultima novità, la cosa più grande, l’idea, il prodotto, la persona o l’esperienza che risolverà i nostri problemi, che ci darà uno scopo e che cambierà il mondo». Eppure questa ricerca dell'eccesso, questa vita spinta al limite, questa costante accelerazione che diamo a progetti e obiettivi sta mostrando i suoi limiti: «alcuni sono stanchi dei costanti appelli a trasformazioni radicali», annota Horton, e si comincia a rivalutare l'idea, in controtendenza, di una vita normale, senza eroismi, senza gesti straordinari, dove la quotidianità è la nuova, grande frontiera. Nella prima parte del volume ("Radicale e irrequieto") Horton analizza la situazione di una società sempre più attratta dal successo e dall'estremo, un approccio che ha contagiato anche la chiesa - e in particolare i giovani - provocando, a lungo andare, frustrazione e senso di inadeguatezza. L'autore prova a dare una risposta al problema nella seconda parte del libro ("Ordinario e contento"), dove riscopre alcuni valori (almeno all'apparenza) da perdenti, come l'importanza di sapersi accontentare e la necessità di tralasciare sogni sempre più ambiziosi per concentrarsi invece sull'amore per il prossimo, riscoprendo così la vera essenza di una vita cristiana fatta di gesti piccoli ma significativi, capaci di aiutarci a ritrovare la giusta prospettiva sulla vita e sull'eternità.
Nello splendore della santità. Recuperare la semplicità e la bellezza della liturgia riformata
Jon D. Payne
Libro
editore: BE Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 118
La vita del cristiano, nella prospettiva biblica, è caratterizzata da due momenti fondamentali: la testimonianza - verbale e pratica - della propria fede verso il prossimo e l'adorazione da tributare a Dio, personalmente e collettivamente. Se il primo punto è più che noto e ampiamente condiviso, l'adorazione - specie nella sua forma comunitaria - resta un elemento che pochi cristiani tendono ad approfondire, da un lato convinti che si tratti di un momento in grado di emergere spontaneamente dal cuore per la gratitudine verso il proprio Salvatore, dall'altro per una serie di luoghi comuni che, nel tempo, hanno puntato a codificare il momento, rendendo l'adorazione o troppo formale o particolarmente informale, talvolta facendo perdere di vista addirittura il vero significato dei termini. Proprio su questo tema si concentra Jon D. Payne con l'obiettivo di restituire all'adorazione il giusto equilibrio e le opportune basi bibliche, recuperando i perché delle (buone) abitudini e sfoltendo gli orpelli (e i miti) che spesso hanno preso il posto dell'adorazione più genuina. Payne seziona il momento di adorazione comunitaria (quello che, comunemente, viene definito “culto domenicale”) e, passo per passo, esamina i suoi diversi aspetti e il loro significato. Ripropone l'importanza di “prepararsi all'adorazione pubblica” e di restituire il giusto peso al “giorno del Signore”, per poi affrontare, tra gli altri argomenti, il canto comunitario, la lettura pubblica delle Scritture, la confessione di fede, la predicazione, ma anche il momento delle offerte e la benedizione finale. Ogni capitolo si conclude con alcune domande e spunti di riflessione che aiutano a focalizzare sugli aspetti centrali dei singoli argomenti e sfidano il lettore a riscoprire la corretta interpretazione dei momenti di adorazione comunitaria. L’opera esce in italiano in occasione del 500.mo anniversario della Riforma, una coincidenza non casuale: attraverso l’attenta analisi di Payne, BE Edizioni desidera offrire un contributo ai festeggiamenti richiamando l’attenzione del grande pubblico sulla profonda spiritualità insita nel culto protestante storico.
Il vincolo sacro. Introduzione alla teologia del patto
Michael Brown, Zach Keele
Libro: Libro in brossura
editore: BE Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 183
Si può proporre una "introduzione alla teologia del patto" senza scoraggiare il lettore meno motivato? Michael Brown e Zach Keele ci provano, offrendo la loro esperienza di divulgazione e le loro competenze teologiche per affrontare, senza annoiare, un tema complesso e importante. Da questa collaborazione nasce "Il vincolo sacro" che esce ora in italiano per i tipi di BE Edizioni: un volume snello che si pone l'obiettivo di portare le molteplici sfaccettature dell'argomento a una conoscenza più approfondita da parte del grande pubblico. "Il vincolo sacro", che inaugura la collana Nova Reformatio, si propone come "una semplice introduzione alla teologia del patto che non pretende in alcun modo di essere la parola definitiva su questa tematica tanto vasta"; in otto capitoli spazia su altrettanti "patti molto rilevanti nella Scrittura": il patto della redenzione, il patto delle opere, il patto di grazia, il patto con Noè, il patto con Abraamo, il patto mosaico, il patto con Davide e, infine, il nuovo patto. Ogni capitolo viene suddiviso in quattro parti e si apre fornendo una breve definizione e una descrizione teologica del patto, prima di concentrarsi sulla testimonianza biblica di quel patto, partendo dall'Antico Testamento per giungere fino al Nuovo. La terza parte di ogni capitolo racconta brevemente il modo in cui quel patto è stato considerato dalle confessioni di fede riformate ed elaborato da vari teologi nel corso dei secoli...

