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Biblioteca d'Orfeo: Meteore

Il ritratto grafologico

Il ritratto grafologico

Paola Urbani

Libro

editore: Biblioteca d'Orfeo

anno edizione: 2019

pagine: 48

Il ritratto è il coronamento dell’analisi grafologica di una scrittura. È a quel punto che le osservazioni tecniche del grafologo prendono vita e che il carattere dello scrivente, la sua intelligenza, il suo modo di rapportarsi agli altri e le sue motivazioni disegnano un quadro coerente della sua personalità rendendola unica tra tutte le altre. Ma il ritratto è anche il momento più difficile del percorso grafologico, quello in cui oltre all’abilità tecnica la sensibilità del grafologo gioca un ruolo fondamentale nell’evitare di incorrere in contraddizioni. Questo manuale, diretto sia a grafologi che a semplici curiosi, spiega cosa può rivelare un ritratto grafologico, come lo si costruisce e quali sono gli errori principali offrendo anche vari esempi di ritratto e un test finale di controllo.
8,00

L'autunno del futurismo. Dal tattilismo all'aeropittura

L'autunno del futurismo. Dal tattilismo all'aeropittura

Gianni Eugenio Viola

Libro

editore: Biblioteca d'Orfeo

anno edizione: 2018

pagine: 48

Benché privato dalle vicende belliche di alcuni tra i suoi più signi cativi esponenti (Boccioni e Sant’Elia tra gli altri) il Futurismo di Marinetti continuò nel primo dopoguerra nella sua ricerca di nuove forme espressive. Alcune, come il Tattilismo, erano anche ironiche (o proprio ludiche) e provocatorie. Suscitarono comunque interesse anche per il confronto con il Dadaismo di Tzara, Breton e Aragon, movimento nato a Zurigo nel 1916 che nel 1919 si era trasferito a Parigi. Proprio a Parigi in una tumultuosa serata del febbraio 1921 presso il Teatro dell’Oeuvre (caro a tutte le audacie, a cominciare da quelle dell’Ubu Roi di Jarry) futuristi e dadaisti si confrontarono con la lettura del manifesto del Tattilismo e al suono degli intonarumori (in un concert bruitiste cioè ‘rumorista’ che valse da detonatore). Dopo il Tattilismo vennero l’Aeropittura e l’Aeropoesia: nell’avanguardia europea trionfava il Surrealismo che tuttavia in Italia per le sue scelte politiche non poteva attecchire. Sicché il Futurismo un poco alla volta ebbe anche una funzione di supplenza verso le esperienze internazionali e dalle sintesi aeree - spesso non comprese - riuscì anche ad accreditare l’informale.
10,00

Grafologia delle risorse umane

Grafologia delle risorse umane

Rossella Di Nola, Silvia Mazzoni, Paola Urbani

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca d'Orfeo

anno edizione: 2017

pagine: 64

Nella gestione delle risorse umane la grafologia incontra nelle aziende italiane un interesse crescente. Lo scopo di questo libro è di fornire uno strumento agile ed efficace per studenti, grafologi ed esperti in risorse umane che permetta loro di valutare dalla scrittura le potenzialità personali in particolare in ambito aziendale. Abbiamo puntato lo sguardo su quelle che sono le più comuni qualità personali che vengono richieste dalle aziende quali, anzitutto, lo spirito di iniziativa, il pragmatismo, l’affidabilità, le abilità nei contatti interpersonali, la capacità di sintesi e di organizzazione, ecc. e abbiamo preso esempi da scritture di persone all’interno di concrete situazioni lavorative. Ci auguriamo così di aver contribuito a render conto delle grandi possibilità della grafologia nel campo delle risorse umane, convinti che grazie al suo corretto utilizzo il mercato del lavoro sarà sempre più vivace, competitivo e adeguato alle potenzialità, sia per bene cio dell’azienda che per la soddisfazione del lavoratore.
8,00

Le psicopatologie nella scrittura

Le psicopatologie nella scrittura

Ornella D'Aleo, Stefano Fiore

Libro

editore: Biblioteca d'Orfeo

anno edizione: 2016

pagine: 72

Che rapporto c'è fra grafologia e psicopatologie? Si "vede" la patologia nella scrittura? E il grafologo, se non può fare diagnosi, perché si occupa di questa materia? A queste domande prova a fornire una sintetica risposta questo studio con una trattazione che segue e integra due linee conduttrici: la tradizionale classificazione freudiana della psicopatologia, e quella contemporanea proposta dal DSM 5, strumento condiviso da tutti gli operatori del settore. Senza pretese manualistiche, questo studio è quindi diretto non solo ai grafologi ma anche a tutti quelli che si interessano alle manifestazioni del disagio psicologico, che lo possono usare come strumento di arricchimento e di completamento della propria specifica professionalità (psicologi, medici, insegnanti, studenti di scienze umane).
8,00

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