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Bollati Boringhieri: Varianti

Ragazze che diventano grandi

Ragazze che diventano grandi

Leila Mottley

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 336

Ambientato a Padua Beach, un'immaginaria cittadina della Florida, "Ragazze che diventano grandi" segue la storia di Simone, una sedicenne che partorisce da sola due gemelli sul retro di un pick-up, dopo essere stata cacciata dalla famiglia, e che, quattro anni dopo, ha trasformato la spiaggia e il pick-up in un rifugio per sé e per altre giovani madri rifiutate dalla società. Il gruppo è composto da ragazze diverse ma accomunate da un destino simile. Tra loro Adela, ex nuotatrice mandata in esilio dai genitori, ed Emory, l'unica ragazza bianca, vittima dell'odio razzista del nonno. Tutte insieme, ritenute dal sentire comune «il tipo sbagliato di madri», trovano forza nel loro legame reciproco e nell'autonomia con cui affrontano la genitorialità. Alla sua seconda prova narrativa – dopo l'acclamato "Passeggiare la notte" – Leila Mottley ci racconta con straordinaria potenza e tenerezza la vita di ragazze madri ed emarginate che, unite dall'esclusione sociale e dalla maternità precoce, riescono a creare unicamente con le loro forze una comunità alternativa e solidale. Mottley ritrae queste giovani donne senza romanticismi, senza idealizzarle né nascondere la durezza delle loro vite. Ogni gesto di cura – dal modo di allattare a come educano i figli – diventa un atto di resistenza, un rifiuto delle norme sociali che le hanno condannate. "Ragazze che diventano grandi" riesce a regalarci una nuova prospettiva sulle relazioni affettive, le cicatrici familiari, l'assenza di sostegno istituzionale, e affronta temi come l'aborto, le relazioni queer e l'autoaffermazione femminile, intrecciando le singole storie delle protagoniste con una voce corale che dà corpo a una maternità ribelle e sincera, rendendo visibili esistenze che la società preferirebbe nascondere. E Leila Mottley si conferma come una voce unica nella narrativa americana.
19,00

Audizione

Audizione

Katie Kitamura

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 176

Due persone si incontrano a pranzo in un ristorante di Manhattan. Lei è un'attrice affermata, impegnata nelle prove di un nuovo spettacolo. Lui è un ragazzo attraente e inquieto, tanto più giovane da poter essere suo figlio. L'incontro è teso, ambiguo: Xavier sostiene di essere il figlio che lei avrebbe abbandonato anni prima. Ma la verità è più sfumata – un'intervista del passato ha travisato le parole della donna, confondendo aborto e adozione, e il giovane si è aggrappato a questa versione deformata dei fatti. Quando Xavier entra nella vita della protagonista, però, il fragile equilibrio del suo matrimonio con Tomas comincia a incrinarsi. Il romanzo si apre nella seconda parte in una realtà alternativa: Xavier diventa il figlio ritrovato, che torna a vivere nella casa di famiglia, alterando certi equilibri, diventando fonte di continue sorprese. Katie Kitamura mette in scena un romanzo superbo, un raffinato dramma psicologico e familiare, capace di indagare le identità che costruiamo e i ruoli che recitiamo nella vita quotidiana. Ma chi è questa donna? E chi è questo ragazzo per lei? Da queste domande originano due diverse narrazioni, capaci di riscrivere il modo in cui intendiamo i ruoli che impersoniamo ogni giorno – partner, genitore, creatore, musa – e le verità che ogni rappresentazione maschera, specialmente agli occhi di coloro che pensano di conoscerci davvero.
17,00

Qui tutti mentono

Qui tutti mentono

Shari Lapena

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 256

William Wooler, sposato con due figli, ha una relazione segreta. Il giorno in cui la sua amante tronca la loro storia, William torna a casa, trova la figlia Avery, 9 anni, inaspettatamente rientrata a casa da scuola troppo presto. William perde la pazienza nei confronti della bambina, le dà una sberla, poi esce. Qualche ora dopo la bambina scompare. La polizia indaga, concentrandosi sugli abitanti della strada dove abita Avery e da dove è sparita. Ma ricostruire quanto potrebbe essere accaduto è difficilissimo per i due detective incaricati dell'indagine: in quella strada tutti sembrano mentire. Presunti testimoni si fanno avanti con informazioni che forse sono vere o forse no. Il vicinato è sempre più in allarme. E dunque dov'è Avery? È stata rapita?
18,00

Beautyland

Beautyland

Marie-Helene Bertino

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Nata nel settembre del 1977 a Philadelphia, Adina Giorno arriva sulla Terra proprio quando la Voyager 1 viene lanciata nello spazio insieme al suo prezioso disco d'oro. Con una sensibilità e uno spirito di osservazione fuori dal comune, Adina sa fin dall'età di quattro anni di essere diversa dagli altri. Grazie a un dispositivo per fax portato a casa dalla madre Térèse, infatti, si mette in contatto con la sua famiglia di origine, ad anni luce di distanza da lei, e scopre la sua missione: osservare e riferire le peculiarità degli esseri umani ai suoi superiori. Per anni Adina stessa sperimenta le angosce e le gioie dell'esistenza sulla Terra, e faxa resoconti sul crescere e vivere tra i terrestri, sui loro programmi televisivi, i centri commerciali, i rapporti di amicizia, gli animali, le stranezze del loro linguaggio. Ormai adulta, però, in un periodo di particolare vulnerabilità, decide di condividere le sue osservazioni in un libro. C'è la possibilità che non sia da sola? Marie-Helene Bertino ci regala un romanzo sul desiderio e l'appartenenza, sul sentirsi soli, sullo scoprirsi un po' strani e sul soffrire di misofonia, un romanzo che esplora la fragilità e la resilienza della vita, descrivendo in maniera sorprendente e originale cosa significhi essere divisi tra due mondi, isolati in un luogo che è casa e allo stesso tempo non lo è.
18,00

La magia dei momenti no

La magia dei momenti no

Alison Espach

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2024

pagine: 384

È una bellissima giornata a Newport, Rhode Island, quando Phoebe Stone arriva, da sola, al grand hotel Cornwall Inn sfoggiando un elegante vestito verde e scarpe dorate col tacco. Subito, nella hall, tutti la scambiano per una degli invitati che si sono raccolti nell'albergo per i festeggiamenti del matrimonio che sta per celebrarsi, ma in effetti lei è l'unica ospite dell'hotel estranea a quell'evento. Phoebe è lì perché sognava di soggiornarvi da anni, anzi sognava di farlo col marito, e adesso che lui l'ha lasciata Phoebe è arrivata al Cornwall con uno scopo ben preciso, e non esattamente in tono con l'atmosfera della festa: uccidersi. Nel frattempo la sposa ha pensato a ogni dettaglio, a ogni minimo particolare del suo matrimonio tranne che all'imprevista presenza di Phoebe… Con una scrittura brillante e uno humour impietoso e irresistibile, Alison Espach riesce a insinuarsi nelle pieghe dell'animo umano e a farle emergere sulla pagina, a mostrarci certi percorsi tortuosi che possono sorprendentemente portarci laddove non avevamo mai immaginato di arrivare, ad aprire portoni laddove tutte le porte sembrano saldamente chiuse. A darci fiducia negli incontri inattesi che a volte riescono a farci prendere una nuova, imprevista direzione.
19,00

La finta cieca e altri racconti

La finta cieca e altri racconti

Esther Kreitman Singer

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 172

Sono racconti che danno un'idea di quanti bellissimi romanzi avrebbe potuto scrivere l'autrice, se non fosse stata «sacrificata» prima da un'infanzia e una giovinezza passate a leggere di nascosto tra una faccenda domestica e l'altra, e poi da un matrimonio combinato da un padre indifferente e da una madre che la trovava «bruttissima». Sono tutti molto diversi l'uno dall'altro, per temi, stile, tono, dimensioni. E quasi tutti contengono lo spunto per un romanzo, probabilmente già nella mente della Kreitman mentre li scriveva. La raccolta si apre con «I racconti dello shtetl"», e nel «Mondo nuovo» la piccola Esther non ancora nata parla al lettore dal grembo materno: «La prima volta che mi sentii infelice fu nel ventre di mia madre». Tutto un programma, quello dell'intera vita dell'autrice. Che prosegue a raccontare la propria nascita, da quando viene infilata in una cesta sotto il tavolo della cucina, a quando viene consegnata alla balia che se la terrà - dato biografico - per alcuni anni. Il tono della narrazione passa continuamente dal comico al patetico, rivelando una versatilità di scrittura almeno pari a quella dei suoi più famosi fratelli. Il registro di «La finta cieca», che dà il titolo alla raccolta, passa invece agilmente dal comico al grottesco, e insiste proprio su cupezza e ambiguità, spiazzando il lettore, che si trova alle prese con il fantasma dell'incesto, della menzogna e del tradimento all'interno di un anomalo nucleo familiare ebraico trapiantato a Londra. Il racconto appartiene alla seconda parte del libro, che l'autrice sottotitola «I racconti londinesi», e che è la più varia e originale perché racconta la difficoltà, spesso lo sfascio, di famiglie fortemente legate alla cultura e alla tradizione ebraica trapiantate in un paese straniero, per di più bersaglio dei blitz tedeschi. Le storie di Esther Kreitman Singer si distinguono ancora una volta da quelle di I. J. Singer perché l'autrice sottolinea tristezza, frustrazione, ma anche piccoli trionfi, di donne che sono spesso protagoniste di quadri esilaranti.
16,00

Intellettuale a Auschwitz

Intellettuale a Auschwitz

Jean Améry

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2011

pagine: 176

Con inesorabile precisione e passione di verità, Améry registrò in questa sua vertiginosa discesa nell'abisso concentrazionario le disfatte dello spirito, a cominciare dalla peculiare inferiorità nella quale venne a trovarsi nel Lager. L'inadeguatezza alla dimensione meramente fisica cui a Auschwitz era ridotta la vita lo rese paria tra i paria. Era un intellettuale, un uomo infinitamente più indifeso rispetto a chi, come i credenti di qualsiasi fede o i militanti di ogni ideologia, possiede certezze assolute e spiegazioni inoppugnabili per tutto, stampelle che aiutano a sopportare umiliazioni, privazioni, torture e morte. In questo senso la sua riflessione si rivela di un'ancor più insidiosa , fragilità, impedendogli di illudersi e costringendolo a scrutare sino in fondo l'annientamento della morale. Proprio attraverso la disillusa assolutezza con cui seppe misurare le nostre implacabili "perdite di terreno", Jean Améry si rivela alla fine un maestro di dignità e di libertà. Pubblicato quasi in sordina nel 1966 e diventato nel volgere di qualche anno un classico imprescindibile della letteratura concentrazionaria, "Intellettuale a Auschwitz" è un lucidissimo regesto sul tema del Male in una delle sue più abiette manifestazioni. La sua precisione evocativa penetra nelle fibre della mente lasciando segni indelebili nelle coscienza di ognuno. Presentazione di Claudio Magris.
15,00

Specie di spazi

Specie di spazi

Georges Perec

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 1989

pagine: 128

«Vorrei che esistessero luoghi stabili, immobili, intangibili, mai toccati e quasi intoccabili, immutabili, radicati; luoghi che sarebbero punti di riferimento e di partenza, delle fonti: il mio paese natale, la culla della mia famiglia, la casa dove sarei nato, l'albero che avrei visto crescere (che mio padre avrebbe piantato il giorno della mia nascita), la soffitta della mia infanzia gremita di ricordi intatti... Tali luoghi non esistono, ed è perché non esistono che lo spazio diventa problematico, cessa di essere evidenza, cessa di essere incorporato, cessa di essere appropriato. Lo spazio è un dubbio: devo continuamente individuarlo, designarlo. Non è mai mio, mai mi viene dato, devo conquistarlo. I miei spazi sono fragili: il tempo li consumerà, li distruggerà: niente somiglierà più a quel che era, i miei ricordi mi tradiranno, l'oblio s'infiltrerà nella mia memoria, guarderò senza riconoscerle alcune foto ingiallite dal bordo tutto strappato. Non ci sarà più la scritta in lettere di porcellana bianca incollate ad arco sulla vetrina del piccolo caffè di rue Coquillière: "Qui si consulta l'elenco telefonico" e "Spuntini a tutte le ore". Come la sabbia scorre tra le dita, così fonde lo spazio. Il tempo lo porta via con sé e non me ne lascia che brandelli informi. Scrivere: cercare meticolosamente di trattenere qualcosa, di far sopravvivere qualcosa: strappare qualche briciola precisa al vuoto che si scava, lasciare, da qualche parte, un solco, una traccia, un marchio o qualche segno».
15,00

Implacabile

Implacabile

Bollen Christopher

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Maggie Burkhardt, 81 anni, vedova di Milwaukee, è ormai da qualche mese ospite in una comoda suite del Royal Karnak di Luxor, Egitto, un albergo un po' délabré, testimone di un fasto passato, sulle rive del Nilo. Qui, sotto il caldo sole sahariano, tra meravigliosi tramonti e l'amicizia del direttore dell'albergo e degli altri ospiti «a lungo termine», Maggie è felice. Si sente amata, coccolata, e per tutti è semplicemente la vecchietta sola della stanza 309. Nessuno sospetta di un'anomalia nella vita di Maggie, un desiderio compulsivo che la porta a voler «sistemare» la vita delle persone che incontra sul suo cammino. Un desiderio che l'ha messa nei guai e costretta alla fuga dall'albergo svizzero dove soggiornava fino a qualche tempo prima. Una mattina Maggie nota l'arrivo di due nuove persone al bancone della reception: una giovane madre dall'aria tristissima, Tess, e suo figlio Otto, di otto anni. Maggie ne è intenerita, vuole prendersene cura, invitarli nel suo mondo, magari, un giorno, far parte della loro famiglia. Ma presto capisce che queste sue attenzioni hanno attirato la rivalità di un avversario totalmente inatteso. Maggie ha finalmente trovato chi le tiene testa, in un agguerrito gioco del gatto e del topo, dove si fatica a capire chi è l'uno e chi l'altro. Dall'acclamato autore di "Orient" e di "Un crimine bellissimo", un nuovo romanzo pieno di colpi di scena costruiti su una tensione psicologica degna degli indimenticabili classici hitchcockiani, fino al climax totalmente inatteso e decisamente scioccante.
20,00

Prova a sfidarmi

Prova a sfidarmi

Megan Abbott

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Addy Hanlon, sedici anni, è da sempre la migliore amica della coetanea Beth Cassidy. Beth, dal carattere prepotente e testardo, ordina e Addy esegue, una dinamica che le ha portate a diventare le popolarissime allieve della Sutton Grove High School, alla guida della squadra di cheerleader. Temute e obbedite dalle altre ragazze, le guidano spinte da una competitività che non conosce cedimenti. Finché arriva una nuova coach, Colette French. Fredda e determinata, rappresentante di un mondo adulto oltre la portata delle ragazze, la nuova allenatrice sovverte le gerarchie e le regole non scritte della squadra, conquistando con la sua personalità decisa e carismatica tutte le giovani atlete, tranne Beth che si rifiuta di entrare nel “cerchio magico” della coach, preferendo piuttosto tessere una trama sottile e subdola per riconquistare il suo posto come top girl. Tutto sembra rientrare nelle dinamiche delle scaramucce adolescenziali, fin quando un omicidio porterà l'attenzione della polizia sulla coach e la sua squadra. Dopo lo choc, e l'iniziale smarrimento, Addy proverà a indagare sull'accaduto, scoprendo che il confine tra lealtà e amore può essere un terreno pieno di insidie. In questa stringente esplorazione dell'amicizia, dell'ambizione, della competitività, Megan Abbott, giallista amatissima e pluripremiata, porta alla luce con mano sicura le crude passioni dell'adolescenza, senza timore di affondare lo sguardo nella parte più scura dell'animo delle “brave ragazze”.
18,00

La vita indocile

La vita indocile

Luigi Pintor

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Quattro prose autobiografiche di rara perfezione. «Dall’alto degli anni», Luigi Pintor si volta indietro per tentare un bilancio – sapendo che i conti non torneranno – e per «restituire alle cose una durata che di per sé non hanno». Ma il passato non si lascia governare dalla memoria, si concede solo in lampi di ricordo o in narrazioni che, sotto l’apparenza della finzione, dicono il vero – il dolore pulsante di un’intera esistenza. Le quattro prose autobiografiche, uscite tra il 1991 e il 2003 e qui ripubblicate a cento anni dalla nascita, non assomigliano a nulla che circoli oggi: custodiscono la loro unicità in una lingua nuda, che non concede ripari né attenuanti, pur velando con estremo pudore nomi, luoghi e date. L’unica forma di irriverenza, secca come un riso amaro, è rivolta all’io narrante – che parli in prima persona o mantenga la distanza di una maschera. La «fantasia illimitata» del male si è accanita sulla sua vita: gli affetti fulminati, la storia attraversata da combattente, e un’aspirazione giovanile – «diventare un idiota», nel senso greco del termine, cioè restare in disparte con innocenza – sistematicamente negata. Con un timbro inconfondibile, Pintor affida il racconto a una scrittura ritrosa, scarnificata, che diffida delle parole e delle loro lusinghe, e che sa spingersi sempre oltre i confini dell’innocenza e della speranza. Decine di migliaia di lettori hanno riconosciuto e amato questa conoscenza del dolore, grati a Pintor per non aver ceduto al silenzio cui pure aspirava. Postfazione di Barenghi Riccardo Barenghi.
14,00

Cos'è successo a Ruthy Ramirez?

Cos'è successo a Ruthy Ramirez?

Claire Jiménez

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 224

La vita delle donne Ramirez di Staten Island ruota attorno all'assenza. A tredici anni la figlia di mezzo, Ruthy, scompare una sera dopo l'allenamento di atletica, lasciando la famiglia ferita e in difficoltà. Gli anni trascorsi dalla scomparsa di Ruthy non sono stati facili per la famiglia Ramirez. Mentre la loro madre, Dolores, lotta ancora con la perdita, Jessica si destreggia tra la figlia piccola e il lavoro di OSS in ospedale, e Nina, dopo tre anni di college e una laurea in Biologia, è tornata a casa solo per accontentarsi di un lavoro come commessa presso un negozio di lingerie nel vicino centro commerciale. Una notte, dodici anni dopo la scomparsa, la sorella maggiore Jessica vede una donna sullo schermo televisivo in Catfight, un volgare reality show. Si precipita a chiamare la sorella minore Nina: i capelli di questa donna sono tinti di rosso e si fa chiamare Ruby, ma il neo sotto l'occhio sinistro è immediatamente riconoscibile. Potrebbe essere Ruthy, dopo tutto questo tempo? Jessica e Nina escogitano un piano per recarsi dove viene girato il reality, alla ricerca della sorella scomparsa. "Cos'è successo a Ruthy Ramirez?" è un vivido ritratto familiare, in tutta la sua realtà distrutta, che esplora i legami familiari tra donne e i cicli di violenza generazionale, colonialismo, razzismo e silenzio.
18,00

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