Brè: Bregnt. Gialli Brè

Estate 1991. La nave Vlora arriva a Bari con i suoi 20.000 profughi albanesi. Autunno ’91. Brucia il teatro Petruzzelli. Nell’arco di questi tre mesi una sequenza di omicidi colpisce giovani maschi benestanti, tra feste notturne a base di cocaina e sesso di gruppo della Bari bene. Il primo cadavere è ritrovato da quattro ragazzi nel Boschetto delle fate. Saranno proprio loro a fornire un prezioso contributo alle indagini, guidate da un commissario tormentato dal proprio passato. I principali sospettati sono i membri di una famiglia tedesca disfunzionale, costretti a fuggire dal loro piccolo villaggio nella Foresta Nera dopo un altro orrendo assassinio. Scoprire la verità sarà impresa ardua.

Nella tranquilla cittadina di Black Tree, il ritrovamento di un cadavere sepolto dietro la scuola locale riporta a galla una tragedia dimenticata. Quando Jackie e suo padre si trasferiscono nella vecchia villetta in pietra, la ragazza scopre un’angusta stanza piena di bambole di porcellana, nascoste da decenni. Tra loro ce n’è una speciale, antica e perfettamente conservata, con occhi azzurri e un vestito color bordeaux. Da quel momento, strani eventi iniziano a tormentare Jackie: sogni inquietanti, apparizioni inspiegabili e una voce che sembra chiamarla dall’oscurità. Man mano che la verità si fa strada tra ombre e incubi, Jackie capisce che la casa non è mai stata vuota. E che alcune bambole non sono solo giocattoli... Un horror psicologico avvolgente e disturbante, che mescola possessioni, misteri e oscure presenze dal passato.

Il crepuscolo è quella parte del giorno in cui la luminosità del Sole lascia spazio alle prime ombre. È il momento in cui le nostre percezioni mutano, il ritmo della vita rallenta per lasciare spazio al riposo e alla notte. Ed è in questo periodo che riaffiorano antiche paure, vecchie credenze e leggende che sembrano scomparse. Tra le prime ombre e la luce che si dissolve le nostre percezioni cambiano: molte cose appaiono diverse, sagome diventano fantasmi, macchie sembrano mostri, piccoli contorni offuscati assomigliano a creature fantastiche. E in questo chiaroscuro di immagini, in questa alternanza di luce e buio vengono narrate le vicende di questo libro. Una storia che ci mette davanti a fatti inspiegabili: creature mostruose, voci e suoni particolari. La fantasia e la realtà si mischiano, miti e concretezza si fondono e ci accompagnano in una continua altalena di paura e tensione.

L’improvvisa scomparsa di John Brown, archeologo di fama mondiale, si intreccia col rapimento di Allison Thompson e Chloe Lewis, premi Nobel per la medicina. Le scienziate sono considerate luminari nel campo della ricerca sul prolungamento della vita dell’uomo. L’archeologo, invece, conosce i segreti dell’antica Arca dell’Immortalità, usata dai sacerdoti della dea Demetra, durante i Misteri eleusini. La loro sparizione sarà legata in qualche modo al lavoro? Cosa stavano studiando prima dell’allontanamento? Cosa lega un archeologo alla scienza? Domande che troveranno una risposta solo facendo collegamenti tra il mondo antico e il sapere più moderno. Misture preparate da primitivi santoni si scontreranno con fusioni evolute dei tempi recenti. Passato e presente si fondono per dare vita a un thriller pieno di colpi di scena.

La vita di Nick Oldridge, giovane uomo segnato dalla sofferenza per una relazione finita male, viene sconvolta quando alcuni dei suoi amici più stretti iniziano a morire in una maniera tanto inquietante quanto misteriosa. A collegare quelli che sembrano a tutti gli effetti dei macabri suicidi c’è solo un nome: Darklight. Ma cos’è Darklight, un semplice programma di simulazione virtuale oppure qualcosa di più? Costretto dagli eventi a cercare di capire cosa sta succedendo, Nick scoprirà presto di trovarsi al centro di una macchinazione globale e di essere responsabile, almeno in parte, di un orrore che rischia di travolgere l'umanità. Un gruppo di pirati informatici finiti in un intrigo troppo più grande di loro, un barista che cerca di rintracciare il figlio scomparso anni prima, una femme fatale che si muove nelle strade desolate di una città senza nome e senza futuro: cosa lega questi personaggi tra loro e qual è, infine, la vera origine di Darklight? Un thriller ricco di colpi di scena che indaga l'animo umano, esplorando temi come l'amore perduto, la depressione e la ricerca di una forma pura e forse impossibile di felicità, accarezzando atmosfere noir con punte di orrore.

In una Milano sotterranea avvolta da nebbia e ombre, i night prendono vita. Signore della notte sono spregiudicate ballerine che piegano al proprio fascino schiere di uomini in cerca di emozioni forti, ma qualcuno oltrepassa il limite, e un uomo dal viso d’angelo viene ritrovato morto all’alba del giorno dopo. La principale sospettata risulta latitante: è una ragazza di buona famiglia appassionata di filosofia e di esoterismo, da poco entrata nei giri del mondo notturno. Al suo posto viene interrogata Maddalena Santacroce, creduta complice, la cui vita si svolge su un doppio binario: ufficialmente supplente di lettere, arrotonda lavorando la sera come ballerina di pole dance. Quasi per ironia della sorte, le indagini vengono svolte dal Commissario Bellavista, il cui debole per il gentil sesso contribuisce non di rado a confonderne la lucidità. Sedotto e spesso deriso dal fascino ambiguo delle sue indagate, l’intuizione lo guida infine a legare il movente del delitto a una pista esoterica. La commistione alchemica di Eros e Thanatos, in un continuo rincorrersi di mistero e rischio, è il segreto del successo di questo noir, già finalista al Premio Nabokov 2020

Mantova è una città piccola, tranquilla e i crimini peggiori sono al massimo dei furti o lo spaccio di droga. Eppure, da un momento all'altro, un assassino si aggira indisturbato tra le vie storiche, tra i testimoni, che non sono altro che monumenti, muti e incapaci di fermare la sua mano. Ha un piano preciso e nessuno potrà bloccare la sua voglia di vendetta. Un giallo che porta il lettore a camminare mano nella mano con l’assassino, dandogli la sensazione di averlo accanto.

Giallo di ambientazione partenopea, nel quale l’autore omaggia lo stile di Chandler, senza cedere alla insidiosa tentazione di imitarlo. La città di Napoli e i personaggi che agiscono nelle sue strade, pur discostandosi dalla tradizione di genere, offrono uno sfondo alternativo in cui si muove l’investigatore dal nome iconico e ingombrante: Philip Marlo. Questi assumerà un incarico per conto di una splendida donna, ma non tutto è come sembra, e il detective resterà coinvolto in una vicenda ben più intricata. Tra inseguimenti, scazzottate e indagini, l’autore dà vita a un thriller adrenalinico.

Difficile restare indifferenti alla morte di un amico, soprattutto se vittima di un omicidio all’apparenza privo di ragione. È quanto succede a Emilio che, incapace di accettare tale perdita, darà il via a una singolare caccia al responsabile tra colpi di scena surreali e situazioni grottesche, giungendo infine a scoprire un male antico e soprannaturale, avvinghiato al territorio e ai suoi abitanti da secoli. Una ricerca che attraverserà gli anni, accompagnando il ragazzo tra le scuole superiori, un lavoro odiato e, solo in seguito finalmente l’università tanto agognata. Un gruppo di amici, le loro goliardate e le passioni, compagni che iniziano un percorso, poi la vita li separa per riunirli quando alla base c’è una solida amicizia, quando c’è un affetto vero e puro. Fauci è un romanzo di formazione dalle tinte lovecraftiane, dove i suoi personaggi si scontrano con istituzioni refrattarie al disagio giovanile sullo sfondo della sonnolenta provincia modenese.

Adam è un sopravvissuto, un orfano che ha dovuto imparare a cavarsela da solo già in tenera età ed è cresciuto con l’unico obiettivo di soddisfare i suoi bisogni primari come un animale nella natura selvaggia, e come tale non conosce il concetto di bene e male. Le cose cominciano a cambiare quando incontra Jane, con la quale trova una intesa sessuale perfetta e scopre il desiderio di stabilità, e Jason, macellaio diventato assassino per necessità, che lo coinvolge in una pericolosa azione per diventare ricchi. Quando la felicità sembra ormai a portata di mano, entra prepotentemente in scena Rjurik, uno strano individuo che riesce a scombussolare le carte di un futuro che sembrava già scritto. Adam rappresenta una gioventù che procede a tentoni non riconoscendosi nei vecchi modelli, si batte per aprirsi una via verso un futuro che non è mai stato così incerto, gioventù alla quale non viene riconosciuto il diritto di scelta.

Un nuovo caso per il commissario Vespa. Il clan mafioso dei Genna, nonostante l’arresto del boss Antonio, è ritornato in attività questa volta con una rete di traffico di cocaina che si estende per l’Europa. Una matassa da dipanare, un filo che collega Partinico a Duisburg, in Germania. Santuzza Genna ha preso il posto del marito ed è più determinata che mai a ottenere il predominio sul mercato degli stupefacenti. Coadiuvata dal fedele Nino, escogita un piano per trasferire la droga dalla Sicilia in Germania e da lì nell’Europa centrale e in quella dell’est. Ma i trafficanti non hanno fatto i conti con la collaborazione fra gli inquirenti italiani e l’Europol che permette di smantellare l’organizzazione ai due capi estremi del traffico. Un giallo adrenalinico, dove i colpi di scena si susseguono e danno vita a fughe, pedinamenti e ricerche in un crescendo di suspense. Una caccia all’uomo minuziosa e precisa. Un’indagine che porta alla luce volti e fatti insospettabili per una lettura che lascia senza fiato...

Adam è un ragazzo di origini romene che, mentre frequenta l’università, si prende cura del padre colpito da un ictus. Ad aiutarlo c’è Zakia, un’egiziana che non nasconde la sua simpatia per il datore di lavoro. Le spese sono tante, gli studi costano e per arrotondare Adam si trova invischiato in losche faccende. L’incontro con Aida, un’affascinante donna sposata, destabilizza tutta la sua vita. Aida e Zakia, l’italiana e l’egiziana come vengono soprannominate. Un incontro che cambierà il percorso di tutti, persino del papà ammalato. Adam si troverà a un bivio: la devozione di Zakia o la spregiudicatezza di Aida? Un romanzo di “clan”, un racconto di boss e “mala”. Scene crude e violente si alternano a narrazioni dolci di un ragazzo che, nonostante tutto, continua ad avere dei valori solidi e dei sani principi. Una lettura intensa, pagine che si susseguono in un crescendo di emozioni e suspense. Ma boss non perdonano… e alla fine vengono sempre a riscuotere il conto. Consigliato a un pubblico adulto.