Carte Scoperte: Fuori collana
La Milano di Davide Mengacci. 1965-1985. Da capitale morale a capitale da bere
Davide Mengacci, Antonio Steffenoni
Libro: Libro rilegato
editore: Carte Scoperte
anno edizione: 2010
pagine: 184
Io, BB e l'altro '68
Gigi Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carte Scoperte
anno edizione: 2010
pagine: 208
Saint Tropez, 1968. Gigi Rizzi diventa il tardivo e fuggevole eroe di una generazione che celebra la fine del boom per entrare nell'autunno caldo. Un italiano a piedi nudi, con la bandana del pirata, è il personaggio più ricercato di un anno straordinario diviso tra le cronache mondane e la rivolta studentesca. La bandiera tricolore che sventola sulla Madrague, la mitica villa di Brigitte Bardot, segna un'epoca, come la contestazione che esplode a Parigi, Milano e Roma. Per un'estate Gigi Rizzi è adorato e invidiato perché ha conquistato la donna più desiderata del mondo. Ma dietro la love story Rizzi-Bardot c'è la storia di una generazione che aveva scoperto con la gioia di vivere il gusto della trasgressione e della rottura con il passato. C'è il mondo dei play boy all'ultimo giro di valzer prima di essere sepolti dall'ideologia e dall'impegno. E c'è un giovane che interpreta meglio di ogni altro un cambio di stagione. Gigi Rizzi firma il diario di una vita esagerata e racconta le sue sue donne, gli amici, il successo, la caduta, la rinascita. Il suo periodo storico diventa lo spunto per una riflessione di Massimo Fini, scrittore e saggista, che nella prefazione consegna il 1968 alla sua dimensione meno esplorata: quei giovanissimi della campagna di Francia erano rivoluzionari inconsapevoli o erano il sogno realizzato della generazione dell'immediato dopoguerra? E Olghina di Robilant, giornalista, scrive una pagina inedita sull'amicizia e sull'amore che sopravvivono a tutto.
Ho dipinto una sola estate
Gianni Maiotti
Libro: Libro in brossura
editore: Carte Scoperte
anno edizione: 2010
pagine: 115
"In questo libro Gianni Maiotti ha raccolto quarant'anni di suggestioni, di emozioni, di luci transitate per i cieli di Milano. 'Ho dipinto una sola estate' non va inteso tanto nella durata dell'attività pittorica quanto nell'unica estate che l'autore ha cercato di riportare in vita, quello stagione lontana apparsa agli occhi incantati dell'infanzia." (Ambrogio Borsani)

