CEDAM: Lex naturalis. Testi scelti dir. medioev.
Auctoritas non veritas facit legem. Variazioni sinfoniche su giusnaturalismo e volontarismo giuridico. Volume Vol. 1
Franco Todescan
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2023
pagine: 464
Il celebre detto hobbesiano, che dà il titolo a questa silloge di studi di Franco Todescan, articolata in due volumi, esprime icasticamente il tema del volontarismo giuridico, di cui i singoli saggi rappresentano, per così dire, le «variazioni sinfoniche». Nati in tempi e per occasioni diverse, ricomposti ora entro un’unica cornice, costituiscono complessivamente un’opera organica, che racchiude il fondo essenziale della sua visione filosofico-storiografica e di alcuni esiti cui è pervenuto nel corso di oltre un cinquantennio di attività di ricerca. I saggi raccolti in questo primo volume intendono indagare la presenza, spesso contrastata, del «volontarismo giuridico» nell’ambito della Scuola classica del diritto naturale antico e medievale, tenendo presente in particolare che la cultura del tardo Medioevo, e in parte degli inizi dell’età moderna, pur avendo nomi di grande rilievo, si struttura essenzialmente come cultura di scuole: e più precisamente, in campo teologico, di scuole legate a determinati ordini religiosi. I più famosi e importanti sono i due nuovi ordini mendicanti: quello domenicano avente come scopo prioritario la diffusione della fede e quello francescano, invece, l’esercizio della carità. Il primo ha prevalentemente una impronta intellettualistica, vedendo nella ratio il maggior strumento di difesa della fede; il secondo concentra invece l’attenzione sul concetto di voluntas, come espressione dell’amore e della libertà dell’uomo. Le due diverse istanze proseguiranno poi, talora mescolandosi, nel secolo XVI con il pensiero della Seconda Scolastica.
Itinerari contemporanei del diritto soggettivo
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: VIII-318
In questa antologia vengono illustrate le diverse tesi sul diritto soggettivo di alcuni autori contemporanei. Si prende le mosse dal più autorevole teorico del normativismo formalistico, Hans Kelsen, secondo il quale il diritto soggettivo viene «fagocitato» dal diritto oggettivo, per poi passare a Santi Romano che cerca una ricostruzione del diritto realistica, in contrapposizione al rigido normativismo kelseniano, posizione che logicamente anticipa la parte dedicata al pensiero del realismo giuridico, prima scandinavo, con Hägerström, Olivecrona e Ross e poi americano, con le pagine dell'enfante terrible Frank; nel realismo scandinavo, il diritto soggettivo «scompare» e con esso il «dovere», divenendo questi le «due facce della magia», ovvero mera tecnica di (rap)presentazione con cui si consente una concettualizzazione, finalizzata alla comunicazione giuridica, e il cui accertamento, nel realismo americano di Frank, viene delegato alle aule giudiziarie.
Percorsi contemporanei del diritto naturale
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: 358
Esce un'ampia antologia di testi (alcuni dei quali tradotti per la prima volta) dei più autorevoli rappresentanti della filosofia del diritto del secolo XX dedicati al problema del diritto naturale: della sua esistenza, della sua validità, della sua efficacia. Dopo l'introduzione di Costanza Ciscato, volta a delineare la cornice culturale entro la quale si collocano tali testi, seguono i contributi di Hans Kelsen per la "dottrina pura del diritto", di Georges Renard per l'istituzionalismo, di Karl Olivecrona per il realismo giuridico scandinavo, di Roscoe Pound per il realismo giuridico americano, di Herbert Hart per la giurisprudenza analitica e di Werner Maihofer per le teorie della "natura del fatto".

