CLEAN: Tecnologia e progetto
Innovazioni convergenti per lo spazio abitabile
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 236
Il volume Innovazioni convergenti per lo spazio abitabile affronta il tema del progetto human e environmental centered per nuove forme dell’abitare all’interno di scenari di convergenza fra i contesti di green economy, mitigazione climatica, smart environment e tecnologie digitali abilitanti. La necessità di elaborare nuovi assetti organizzativi dello spazio abitabile indoor e outdoor determina per il progetto significative ricadute culturali, metodologiche e operative. Il volume riporta gli esiti del percorso di ricerca, sviluppato nell’ambito del PRIN 2017 TECH-START da parte dell’Unità di Ricerca dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il contributo si sostanzia nella proposta di metodologie evidence- based, strategie e soluzioni progettuali climate proof per forme evolutive di residenzialità, in cui innovazioni e stili di vita convergono a supportare modi dell’abitare coerenti con le istanze ambientali nel nuovo regime climatico e con l’esplorazione delle interazioni tra il comportamento degli utenti, lo spazio abitabile e le tecnologie digitali.
Architettura tessile in nuce. Dal costruire massivo al costruire leggero. Parole chiave per la leggerezza e sostenibilità-Textile architecture in nuce. From massive to lightweigth building. Keywords for lightness and sustainability
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 240
La scelta di aggiungere la locuzione latina in nuce nel titolo del saggio è tesa a chiarire che questo tipo di costruzione a membrana pretesa è nato da un archetipo strutturale del XX secolo, che poi ha dato vita ad una proposta architettonica il cui paradigma è la leggerezza. Oggi, il concetto di leggerezza si sta sempre più affermando, peraltro, come un efficace contributo alla sostenibilità in molti settori della società. Finalità del testo è la valutazione dell'architettura tessile, anche in confronto con l'architettura massiva, partendo dai riferimenti letterari e strutturali, quali la leggerezza di Italo Calvino, la locuzione costruttiva Less is more di Mies van der Rohe e le analogie strutturali con la biologia di Frei Otto. Il volume restituisce un lungo racconto che, a partire dalle opere di Frei Otto negli anni '50 del secolo scorso, giunge ai giorni d'oggi. Un percorso in cui le molteplici immagini di opere e di prodotti industriali hanno sostituito molte strutture permanenti e irreversibili nei luoghi dell'abitare a favore della flessibilità e di innovate funzioni adattative. Nel contempo il testo sottolinea qualità e limiti delle tensostrutture a membrane in architettura. Il testo nasce anche dalla volontà di ricordare i settanta anni trascorsi dalla presenza delle tensostrutture a membrana che hanno consentito la realizzazione dell'architettura tessile, trent'anni dopo la pubblicazione "Le tensostrutture a membrana per l'architettura", uno dei primi testi generali sull'architettura tessile, pubblicato in occasione del primo Convegno internazionale Architettura e leggerezza, tenutosi a Napoli nel 1993.
Green infrastructure e climate adaptation design. Strategie, azioni e soluzioni nature-based per l’adattamento climatico in ambito urbano
Federica Dell'Acqua
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2023
pagine: 136
Le interdipendenze tra sistemi antropici e sistemi naturali richiedono il man-tenimento alle varie scale di un generale equilibrio ecosistemico, oggi minacciato dal depauperamento delle risorse e dal nuovo regime climatico. Questo aspetto è particolarmente rilevante nei contesti urbani, maggiormente esposti nelle componenti fisiche, funzionali e socioeconomiche agli impatti climatici e dove risulta più urgente l’applicazione di misure di adattamento e mitigazione al fine di incrementare la resilienza urbana. In questo quadro le infrastrutture verdi rivestono un ruolo strategico per il progetto di adattamento degli assetti urbani al nuovo regime climatico. Il volume pone l’attenzione sulle infrastrutture verdi come fattore cruciale nei processi di rigenerazione urbana, capaci di svolgere secondo una logica sistemica importanti funzioni per l’adattamento climatico in ambito urbano.
Climate risk. Urban waterfronts. La progettazione ambientale per la resilienza climatica delle aree urbane costiere
Maria Fabrizia Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2023
pagine: 152
I modelli insediativi e di sviluppo socioeconomico contemporanei hanno esposto le comunità a molteplici rischi, anche a causa delle complesse dipendenze e interconnessioni che interessano i sistemi urbani. Parallelamente, le proiezioni e i trend climatici delineano l’urgenza di implementare misure di mitigazione e adattamento climatico al fine di incrementare la resilienza urbana, tenendo conto delle relazioni fra condizione ecosistemica e sociotecnica. In questo scenario la prevenzione e il contrasto di eventi critici, associati ad hazard di natura ambientale, naturale o antropica, rappresenta un aspetto chiave nei processi di riqualificazione urbana. Nei litorali urbani, i rischi climatici si configurano come i più rilevanti, sia per il loro impatto diretto, sia per le combinazioni multirischio che essi inducono oltre che per i potenziali effetti a cascata. Nei processi rigenerativi dei waterfront in chiave ambientale le nuove prospettive progettuali, in una visione olistica, declinano l’adattamento come sintesi di protezione e adeguamento, o, nei casi più critici, anche con forme di delocalizzazione, ponendosi come alternativa agli approcci convenzionali di contrasto degli impatti. In questo quadro, il volume pone l’attenzione sulle nuove prospettive progettuali climate- resilient based che si configurano come operazioni sistemiche che consentono il perseguimento delle condizioni di equilibrio degli assetti insediativi in una visione human and environment centered.
Climate-adaptive design e tecnologie digitali. Modelli, strumenti e pratiche
Bassolino Eduardo
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2022
pagine: 128
In uno scenario nel quale gli effetti dei cambiamenti climatici in atto sottopongono le aree urbane, spesso caratterizzate da alti livelli di vulnerabilità, a rilevanti criticità ambientali, una nuova sfida per le discipline del progetto, in particolare per la progettazione tecnologica e ambientale, è quella di definire modelli, strumenti di supporto decisionale e framework operativi in grado di prefigurare e verificare l'efficacia di processi di trasformazione e rigenerazione urbana di matrice clima-adattiva. Il volume intende trattare il ruolo sperimentale che l'innovazione nel campo delle tecnologie digitali può apportare ai processi di trasformazione e di rigenerazione urbana, attraverso un approccio sempre più orientato alla progettazione adattiva in risposta agli effetti dei cambiamenti climatici sull'ambiente urbano. L'elaborazione di dati capaci di guidare le trasformazioni urbane verso la definizione di possibili scenari indirizzati da fattori e condizioni eterogenee, multidisciplinari e multiscalari, diviene il mezzo di un dialogo tra i saperi e le discipline per definire metodologie, istanze e prassi attraverso la costruzione di nuovi ambienti di lavoro per la comunicazione, lo scambio di dati e l'interoperabilità, integrando le tecnologie abilitanti per incrementare la resilienza delle città.
Conoscenza e progetto nei quartieri d'autore. Tecnologia e ambiente negli interventi di Luigi Cosenza. Ediz. italiana e inglese
Paola Ascione
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2021
pagine: 144
I processi di rigenerazione dell'esistente investono anche quelle architetture del Moderno che costituiscono un patrimonio consistente e rappresentativo della città del Novecento. Dalle opere di stampo razionalista ai quartieri della ricostruzione, la produzione architettonica d'autore risulta inadeguata agli elevati standard prestazionali correnti per criticità dovute prevalentemente alle caratteristiche tecnico-costruttive dell'involucro architettonico. Tuttavia, presentano alcune peculiarità espresse in quelle soluzioni morfologiche, tipologiche che ottimizzano l'impiego delle risorse naturali come 'materiale' di progetto. Il testo restituisce riflessioni sul tema della riqualificazione tecnologico-ambientale di tali quartieri. Oggetto di indagine alcuni rioni realizzati a Napoli da Luigi Cosenza negli anni della ricostruzione post-bellica. Alla luce delle istanze contemporanee di sostenibilità ambientale degli interventi sul costruito continua ad essere attuale il pensiero 'tecnico' e l'approccio moderno che sottende quei quartieri. Per Cosenza, infatti,«il progetto di architettura si radica in un luogo, assume e conferisce senso al luogo. Assume le condizioni del luogo in cui si colloca, che siano le regole della costruzione urbana o i caratteri del paesaggio naturale. Le trasforma nel momento in cui la nuova costruzione lega a sé tali regole, o caratteri di una nuova unità». È dunque dallo studio di tali regole e relazioni che legano la costruzione all'ambiente, prestabilite nel progetto moderno, che possono emergere i presupposti del progetto per l'abitare contemporaneo. In altre parole si tratta di cercare nuove regole per introdurre innovazioni in quei frammenti moderni e imperfetti della città contemporanea.
Transizioni. Conoscenza e progetto «climate proof»
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2021
pagine: 288
Il volume affronta il tema del progetto di adattamento climatico secondo una visione multidisciplinare, individuando la scala del distretto urbano come dimensione di riferimento per un efficace contrasto degli impatti dovuti al cambiamento climatico. Il volume riporta un quadro di molteplici angolazioni culturali, operative e scientifiche teso a restituire riflessioni, consapevolezze, approcci e best practice che fanno comprendere da un lato la complessità costitutiva della nuova realtà climatica ma, dall'altro, la necessaria complessità interpretativa da sviluppare prevalentemente alla scala dei distretti urbani. Le tesi-chiave esposte nel volume sono inquadrabili nella necessità di trasformare i distretti urbani esistenti in eco-distretti climate proof e resilienti, prefigurando programmi e progetti strategici che si caratterizzino attraverso processi aperti, approcci multidisciplinari interagenti e appropriate metodologie. Gli argomenti sono sviluppati per restituire un articolato panorama di conoscenze e progettualità per azioni di adattamento climatico finalizzate a sensibilizzare le comunità scientifiche dell'area del progetto, gli stakeholder istituzionali e imprenditoriali e gli abitanti sul ruolo innovativo e responsabile che l'approccio ambientale può assumere per una progettazione efficace rispetto alla sfida climatica.
Progetto?resiliente e?adattamento?climatico. Metodologie, soluzioni progettuali e tecnologie digitali
Mattia Federico Leone, Enza Tersigni
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2020
pagine: 128
La rigenerazione delle città in una prospettiva climate-resilient rappresenta una sfida globale, da affrontare tuttavia in base a priorità e opportunità definite localmente, data l'influenza delle specifiche condizioni di contesto in termini di vulnerabilità sistemica e l'incidenza del microclima urbano sulle variabili climatiche. Emerge in tal senso una crescente necessità di approcci metodologici e strumenti operativi in grado di gestire la complessità e la dimensione multiscalare dei processi di trasformazione dell'ambiente naturale e costruito in un'ottica di sostenibilità e resilienza. Il volume presenta gli esiti del Programma di Ricerca di Ateneo dell'Università di Napoli Federico II SIMMCITIES_NA (2017-2018), relativi all'inquadramento di tali temi dal punto di vista teorico e della sistematizzazione tecnico-scientifica dei risultati della prima fase di ricerca, sviluppata attraverso l'applicazione di modelli operativi e strumenti di design computazionale in grado di includere nel processo di sperimentazione progettuale i necessari livelli di informazione e controllo prestazionale degli interventi.
Vittorio Garatti. Opere e progetti
Luigi Alini
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2020
pagine: 240
Vittorio Garatti (Milano, 1927), è famoso soprattutto per aver realizzato, tra il 1961 e il 1963, il Complesso delle Scuole Nazionali d‘Arte a Cuba, divenuto Patrimonio dell’Umanità, che incarna lo spirito e i principi della Rivoluzione cubana, prima vittoria della più ampia rivoluzione Latino-Americana. Questo progetto, fermamente voluto da Fidel Castro e Ernesto Che Guevara, esprime la forte volontà di creare un grande Centro Culturale del socialismo internazionale di Cuba e dei paesi del Terzo Mondo. Amico di Ernesto Nathan Rogers, di Guido Canella, dell’ambiente milanese degli anni Cinquanta, Garatti si trasferisce in Venezuela a Caracas, dove insegna per alcuni anni, fin quando viene chiamato a Cuba per realizzare le Scuole, assieme agli architetti Ricardo Porro e Roberto Gottardi. Tornato in Italia negli anni Settanta, ma sempre mantenendo contatti con Cuba, realizza alcuni progetti sia di interni che di edifici privati e collettivi. Questa monografia racconta la storia affascinante e i progetti di un architetto internazionale.
Materiali per l'architettura
Adolfo F. L. Baratta
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2020
pagine: 320
Il volume restituisce un quadro sistematico sui materiali utilizzati nel settore delle costruzioni con l’obiettivo di stimolare nel lettore un atteggiamento critico e propositivo sull’uso delle risorse materiali e dei relativi procedimenti produttivi e di trasformazione oltre che sui processi costruttivi e di assemblaggio. Ogni materiale è descritto iniziando con un excursus storico, per continuare con definizione, composizione e classificazione, processo di produzione e lavorazione, manufatti, posa in opera, caratteristiche e proprietà, cause di degrado e interventi di consolidamento, impatto ambientale e bibliografia di riferimento. Risultato dell’esperienza in ambito della didattica e della ricerca, "Materiali per l’architettura" intende supportare le discipline teoriche dell’area tecnologica poste ai primi anni degli ordinamenti didattici dei Corsi di laurea in Architettura e in Ingegneria.
Riqualificazione sostenibile degli spazi vuoti della città storica. Sperimentazioni progettuali nell'area del Grande Progetto UNESCO a Napoli
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 147
Il volume riporta alcuni temi della ricerca "Riqualificazione sostenibile degli spazi pubblici nell'ambito del Grande Progetto del Centro Storico di Napoli sito UNESCO" attuata tra il Dipartimento di Architettura di Napoli Federico II e il Comune di Napoli. Nel testo sono presentate specifiche sperimentazioni progettuali relative alla riqualificazione degli spazi vuoti nell'area del Sito UNESCO di Napoli secondo un approccio attento alla risorsa culturale costituita dai principi insediativi del Centro Antico e dagli elementi della cultura materiale legata alla stratificazione storico-ambientale e tecnico-costruttiva locale. Gli interventi proposti seguono un indirizzo di minimo impatto e sono legati a obiettivi propri dell'approccio della progettazione ambientale, tesi al miglioramento della fruibilità, del comfort e della sicurezza in ambito urbano, nonché alla riduzione degli impatti climatici quale nuova sfida da attuare nei contesti storici.
Principi insediativi e progetto ambientale. Conoscenza e indirizzi per la valorizzazione del sistema dei vuoti del centro antico di Napoli
Mario Losasso
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 186
Il volume nasce dagli esiti di una linea di ricerca sviluppata da gruppi di lavoro del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II su interventi pilota nel Centro Antico di Napoli e maturata nel corso degli ultimi anni in vari studi quali la Riqualificazione sostenibile degli spazi pubblici nell'ambito del Grande Progetto del Centro Storico di Napoli sito UNESCO, il progetto SNECS - Social Network delle Entità dei Centri Storici nell'ambito di DATABENC S.C.a R.L. - Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali, lo Studio per la regolamentazione dell'occupazione di suolo pubblico per attività di ristorazione all'aperto finalizzata alla riqualificazione ambientale e urbana sostenibile del Centro Storico di Napoli sito UNESCO. I contributi proposti sono incentrati sull'apporto che l'ambito disciplinare della Progettazione ambientale può fornire all'interpretazione e alla valorizzazione dell'antica Neapolis, individuata come sistema complesso di valori coesistenti e interagenti, nonché manifestazione della cultura materiale di una società complessa e stratificata nel corso dei secoli che, attraverso un processo di longue durée, ha resistito fino ai nostri giorni pur attraversando processi di trasformazione che hanno introdotto nuovi assetti di carattere funzionale, tipo-morfologico, costruttivo, ambientale, socio-economico. I sistemi di relazione tra ambiente naturale, ambiente costruito e comunità costituiscono un elemento centrale degli indirizzi strategici per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, rappresentato nei suoi tratti essenziali dalle evidenze del principio insediativo, degli edifici e dei complessi di valore storico-documentario o monumentale, ma anche dalle molteplici attività e dalle comunità con il portato culturale da esse espresso.