CLEUP: Glottologia, linguistica, lingue e letterature straniere
Intinéraires de langue française. Femmes et travail
Mirella Piacentini
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2007
pagine: 106
Los textos comerciales. Modelos y glosarios italiano-español
Leopoldina Landeros, Stefania Pirani
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2007
pagine: 94
Introduccion a la lengua española. Analisis contrastivo español-italiano
Leopoldina Landeros, Patrizia Pini
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2006
pagine: 216
Fraseologia. Itinerari plurilingue di un termine della cultura. Ediz. italiana e tedesca
Sonia Marx
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2006
pagine: 136
Lessicografia e identità brasiliana. Dov'è «a nossa vendéia»? Da Alcàcer-Quibir a Vendéia. Voci del tempo di lunga durata della civiltà nazionale brasiliana
Sandra Bagno
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2005
pagine: 536
Méridiennes. Histoire et anthologie de la littérature française. Volume 2
Mario Richter, Alberto Capatti
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2000
pagine: 562
I verbi modali tedeschi e i loro contesti d'uso
Andrea Padovan
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 124
Questo volume offre un'introduzione ai contesti d'uso dei verbi modali nella lingua tedesca: il lavoro si propone principalmente di descrivere i contesti in cui emergano le differenti letture che possono essere attribuite a un verbo modale tedesco. A seconda dello specifico contesto - come è noto - un verbo modale può esprimere un obbligo, una capacità soggettiva, l'indicazione di un permesso ma anche il grado di conoscenza del parlante rispetto a un certo stato di cose. Dopo una introduzione generale alle analisi semantica e sintattica dei verbi modali sono presi in considerazione le specificità dei costrutti modali tedeschi e i contesti che ne determinano (cioè favoriscono o sfavoriscono) l'interpretazione.
Del 20° al 21°. Una mirada al mundo hispanohablante en los siglos XX y XXI
Alberto Gusella
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 216
Dizionario del dialetto galloitalico di Nicosia. Dal vocabolario inedito di Carmelo La Giglia con aggiunte tratte da altre opere e integrazioni dell'autore
Nicolò Messina
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 316
Il "Dizionario del dialetto galloitalico di Nicosia" nasce come tesi di laurea in Glottologia di Nicolò Messina. L'autore è partito dal tentativo del poeta Carmelo La Giglia (1862-1922) di realizzare un vocabolario nicosiano, ordinando i manoscritti del La Giglia stesso, arricchendoli con le voci ricavate attraverso lo spoglio delle altre sue opere stampate e manoscritte e apportando numerose integrazioni. Miniera inesauribile di termini antichi e spesso ormai desueti, come quelli legati al mondo agreste, questo dizionario nicosiano è dedicato a tutti coloro che amano con orgoglio questo particolarissimo dialetto e la cultura che lo sottende, ma anche a chi vorrà continuare questo primo importante passo verso la valorizzazione e la conservazione delle nostre radici più profonde.
Dissionario padovàn-italiano, italiano-padovàn
Pier Giorgio Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2018
pagine: 538
Il "Dissionario Padovan/Italian", giunto alla seconda edizione, raccoglie vocaboli, frasi, luoghi,nomi, proverbi, modi di dire e verbi. Il libro è corredato da una ricca galleria di fotografie rielaborate graficamente che ritraggono le mura cinquecentesche della città con i suoi baluardi, i torrioni e le porte.
Dialetto e società
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2018
pagine: 370
Guardare al rapporto tra dialetto e società prescindendo dalla dimensione culturale della lingua sarebbe come osservare frammenti di realtà in uno specchio rotto. Ce lo ricorda Franco Crevatin, nello stimolante e provocatorio saggio che fa da introduzione al volume. È l'inesauribile mondo delle variazioni a significare il bisogno dei parlanti di trovare forme linguistiche che si adeguino ai nuovi e differenziati bisogni del comunicare, e per capirlo non basta da sola la cassetta degli attrezzi del linguista. Sono strutturali le origini delle forme, ma è sociale il reticolo che le fa differenziarsi, avvicendarsi, soccombere, risorgere come nuove. È interessante l'analisi degli elementi extralinguistici che contribuiscono a mantener viva la dialettalità, a decretarne il collasso, o a darle nuovo vigore, come ben mostra, ad esempio, l'uso di forme del dialetto nella complessa stratificazione metropolitana, in ambito commerciale, pubblicitario, o nel web, o come si ha modo di scoprire addentrandosi nel mondo della scrittura. Completa l'opera un allegato che dà spazio alla presentazione di ricerche in corso.
Dialetto. Uno nessuno centomila
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 444
La ricchezza dei dialetti sta nel loro essere imprevedibilmente proteiformi. E come potrebbero non esserlo, queste varietà di tradizione orale, sgorgate in mille rivoli nell'isolamento storicamente prodotto da una concomitanza di eventi, non normate dall'esterno, non imbalsamate dalla scrittura, affidate unicamente alla volontà dei parlanti di tenerle vive, e alla possibilità di svolgere efficacemente una loro funzione comunicativa? Se alcuni hanno continuato a ribadirne la vitalità, altri ne hanno negato ogni valore, ogni dignità, ogni possibilità di sopravvivenza. Ma ancor oggi i dialetti, con una loro precisa fisionomia strutturale, li incontriamo nel lessico di ogni giorno, in cui sanno alternare forme tradizionali e innovative, nell'uso letterario, a cui sanno dare spessore, nel modo di denominare i luoghi con cui la comunità più strettamente interagisce, nel cinema, nella comicità, e, per molti con clamorosa sorpresa, nel web.

