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Codice: I libri di Biennale Democrazia

Poteri e contropoteri in democrazia

Poteri e contropoteri in democrazia

Stephen Holmes

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2013

pagine: 48

Il violento attacco al sistema di separazione dei poteri ha permesso l'ingresso sulla scena politica e sociale dei mali che infestano le democrazie: leggi ad personam, corruzione, annullamento del pluralismo dell'informazione, ingiustizia. Quel che è peggio, il tutto è avvenuto sotto lo sguardo indifferente di molti cittadini. Se ingerenze e convergenza tra potere politico e controllo dei mezzi d'informazione hanno conosciuto un pericoloso inasprimento in tempi recenti, non dobbiamo però dimenticare che si tratta di mali storici, di patologie già diagnosticate dal costituzionalismo liberale del Settecento e dell'Ottocento, alla cui lezione originaria occorre tornare.
7,90

Lost in translation. Scienza, informazione, democrazia

Lost in translation. Scienza, informazione, democrazia

Paolo Vineis

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2011

pagine: 73

La nostra società è dominata dai linguaggi specialistici: oggi infatti è difficile padroneggiare le conoscenze e la terminologia necessarie a orientarsi in ambiti complessi e allo stesso tempo fondamentali come l'energia nucleare o il testamento biologico. Eppure, in quanto membri di una società civile e democratica, abbiamo il diritto (e soprattutto il dovere) di conoscere e prendere posizione su questi argomenti. Vineis, attraverso numerosi esempi che spaziano in vari ambiti della scienza, riflette sul delicato momento in cui la conoscenza deve essere trasmessa alla società civile: la traduzione del linguaggio specialistico in uno più comprensibile, evitando da un lato banalizzazioni, distorsioni e perdite d'informazione, e alleggerendo dall'altro le pressioni politiche ed economiche che sempre più spesso gravano sulla comunicazione scientifica. Ed è qui, secondo l'autore, che il meccanismo s'inceppa: qualcosa, in questo processo di traduzione, si perde; a scapito, come nel tristemente celebre caso di Eluana Englaro, di una discussione aperta, trasparente e democratica.
10,00

Democrazia: cosa può fare uno scrittore?

Democrazia: cosa può fare uno scrittore?

Antonio Pascale, Luca Rastello

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2011

pagine: 66

La parola, veicolo di conoscenza e informazione, sembra oggi aver perso il proprio potenziale critico e analitico, e la sua fondamentale funzione di sprone e stimolo. Negli ultimi vent'anni l'informazione giornalistica e la televisione l'hanno ridotta a puro strumento retorico, volto a creare consenso oppure a offrire slogan consolatori e di facile presa. Lo scrittore - sia egli letterato, giornalista o divulgatore - può ancora contribuire alla crescita di una coscienza democratica diffusa e matura? O siamo condannati a subire questo svuotamento di significato, e a rinunciare ad ogni desiderio di sapere? Antonio Pascale e Luca Rastello affrontano il difficile rapporto tra intellettuale e società, partendo da un assunto di base: l'impegno oggi più urgente è quello di allontanare la parola dalla retorica e dalla spettacolarizzazione, per fare in modo che si riappropri della propria natura di strumento descrittivo e conoscitivo.
10,00

I nuovi poveri: politiche per le disuguaglianze

I nuovi poveri: politiche per le disuguaglianze

Pierluigi Dovis, Chiara Saraceno

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2011

pagine: 68

Le politiche di divaricazione sociale degli ultimi anni e la recente crisi finanziaria hanno portato alla povertà fasce di popolazione fino a ieri abituate a una vita dignitosa. Sono i cosiddetti "nuovi poveri", persone che testimoniano l'esistenza di un'ampia zona grigia dove la mancanza di denaro significa anche insicurezza, precarietà e fragilità relazionale. Pierluigi Dovis, direttore della Caritas di Torino, ci regala la testimonianza di chi ogni giorno lavora a contatto con le forme, vecchie e nuove, di disagio. Il saggio di Chiara Saraceno allarga invece la prospettiva a livello nazionale ed europeo. Insieme, gli autori conducono il lettore in un viaggio attraverso una povertà invisibile, che investe famiglie e giovani che incontriamo ogni giorno, senza riconoscerli, per le strade del nostro quartiere o per le scale del condominio; una povertà che porta con sé nuovi pericoli, l'esclusione sociale e la rottura del principio di cittadinanza democratica.
10,00

Democrazia, legge e coscienza

Democrazia, legge e coscienza

Claudio Magris, Stefano Levi Della Torre

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2010

pagine: 36

Quello tra coscienza e legge è un rapporto complesso che regola la vita della persona all'interno della comunità e delle istituzioni, una costante tensione talvolta sfociata in tragico conflitto, interiore e sociale. Ma quando è giusto, se è giusto, ribellarsi alla legge? E in nome di quali principi? Una reale e sana democrazia, ci dicono gli autori, è la cornice che garantisce la composizione di questo rapporto; in un contesto di tolleranza e dialogo infatti la coscienza individuale, "voce collettiva di una comunità etica ideale a cui sentiamo di appartenere", permette la comprensione e il riconoscimento delle altre persone, mentre una legge giusta offre il terreno comune su cui nutrire quel clima di confronto e di crescita. Quella stessa coscienza rappresenta quindi lo sguardo vigile che l'individuo deve esercitare anche per riconoscere, denunciare e combattere le degenerazioni della democrazia, quando essa viene svuotata del suo significato e le sue leggi piegate a un uso distorto che provoca disuguaglianze, privilegi e più o meno velate oppressioni.
9,00

L'esercizio della democrazia

L'esercizio della democrazia

Gustavo Zagrebelsky, Giorgio Napolitano

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2010

pagine: 54

Questo volume inaugura una collaborazione tra Codice edizioni e Biennale Democrazia, progetto civile e culturale che sta compiendo un profondo lavoro di indagine sul senso e il valore della democrazia nella società contemporanea, e la cui prima edizione si è svolta a Torino nel 2009. L'esercizio della democrazia raccoglie l'intervento introduttivo alla manifestazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, unitamente alla lectio magistralis del professor Gustavo Zagrebelsky, Presidente della Biennale. Dalle loro parole emerge una lezione fondamentale, quanto mai necessaria oggi: la democrazia è un insieme di diritti e di doveri che appartengono al cittadino, e che spetta al cittadino esercitare. È prima di tutto un modo di rapportarsi con gli altri: nasce dal basso, dalla vita quotidiana, e arriva a permeare la costruzione di una società. Per questo è così importante parlare di esercizio: la democrazia non viene stabilita e progettata una volta per tutte; è una realtà viva, in continua trasformazione, che si nutre dei valori che le persone sanno trasmettere.
9,00

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