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Colombini: L'insegnalibro

I proverbi dei mesi. I mesi, i santi, i detti, le feste e le attività umane giorno per giorno

I proverbi dei mesi. I mesi, i santi, i detti, le feste e le attività umane giorno per giorno

Libro: Libro a fogli mobili

editore: Colombini

anno edizione: 2017

pagine: 28

Fin dai tempi più antichi l'umanità sentì la necessità di imporre un ordine allo scorrere del tempo inventando un sistema che, basato sull'osservazione dei tre fenomeni astronomici fondamentali per il ciclo della vita, cioè l'alternarsi del giorno e della notte, delle fasi lunari e delle stagioni, potesse suddividere, calcolare e dare un nome a giorni, mesi ed anni: il calendario. La secolare cultura contadina, legata al ciclo delle stagioni e scandita dai lavori agricoli da eseguire in determinati periodi dell'anno, ha espresso nei proverbi, tramandati di generazione in generazione, il patrimonio di conoscenze dei ritmi della natura e delle attività umane, intimamente connesso alla profonda religiosità insita nel mondo rurale...
5,00

Castelli di Modena. La montagna. Brandola, Guiglia, Monfestino, Montecuccolo, Montefiorino, Montese, Pompeano, Roccapelago, Semese, Sestola

Castelli di Modena. La montagna. Brandola, Guiglia, Monfestino, Montecuccolo, Montefiorino, Montese, Pompeano, Roccapelago, Semese, Sestola

Libro: Libro a fogli mobili

editore: Colombini

anno edizione: 2017

pagine: 12

Fin dalla preistoria l'area montuosa modenese vide il sorgere di strutture di difesa erette dai Liguri Friniati, una popolazione che in epoca antichissima abitava questi territori e dal cui nome deriva probabilmente il toponimo Frignano che tuttora designa la regione appenninica. Sui rilievi situati in punti strategici per il controllo del territorio i Friniati eressero i castellieri, luoghi fortificati di aggregazione popolare e difesa collettiva, la cui collocazione a quota elevata permetteva l'avvistamento a distanza e la segnalazione reciproca. A questa originaria rete difensiva si sovrappose, in epoca bizantina, la formidabile struttura del Castrum Feronianum, i cui punti nevralgici coincidevano coi castellieri liguri e coi cardini del successivo sistema di difesa romano. Si trattava di un ampio distretto fortificato esteso all'intero territorio del Frignano e disposto a corona attorno a un castrum centrale ubicato nella zona di Pavullo. La fitta ragnatela di torri di avvistamento e di fortilizi periferici interdipendenti e coordinati da una struttura centrale costituiva un inespugnabile baluardo che fino all' VIII secolo seppe resistere alla conquista longobarda...
5,00

Castelli di Modena. La collina e la pianura. Carpi, Finale Emilia, Formigine, Levizzano Rangone, Maranello, Mirandola, Montegibbio, Panzano, San Felice sul Panaro, Soliera, Spezzano, Spilamberto, Vignola

Castelli di Modena. La collina e la pianura. Carpi, Finale Emilia, Formigine, Levizzano Rangone, Maranello, Mirandola, Montegibbio, Panzano, San Felice sul Panaro, Soliera, Spezzano, Spilamberto, Vignola

Libro: Libro a fogli mobili

editore: Colombini

anno edizione: 2017

pagine: 16

La collina e la pianura modenese conservano numerose testimonianze di architettura fortificata: luoghi dal fascino inalterato che mantengono nella loro complessa struttura tutte le fasi di evoluzione del castello da nucleo difensivo a prestigiosa dimora signorile. Così accanto a possenti torri merlate, feritoie, ponti levatoi e tetre prigioni convivono raffinati ambienti affrescati, eleganti porticati, ariose logge e ampie finestre. La storia delle fortificazioni è antica quanto l'uomo. Fin dai tempi più remoti, infatti, il bisogno di difendersi da attacchi esterni è stata una delle principali preoccupazioni dell'umanità: la storia dei castelli è dunque la storia delle risposte che l'ingegno umano ha saputo dare a questa permanente necessità. Gli scavi archeologici hanno restituito nel territorio pianeggiante e collinare modenese interessanti testimonianze di queste antiche strutture difensive: dalle terramare sorte in area padana durante la media Età del Bronzo, agli insediamenti fortificati dei Galli, ai castra che i Romani inserirono nel vasto sistema di colonizzazione e centuriazione del territorio. Col tramonto dell'Impero Romano iniziò un lungo periodo di decadenza...
5,00

Le favole di Leonardo da Vinci

Le favole di Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci

Libro: Libro a fogli mobili

editore: Colombini

anno edizione: 2017

pagine: 20

Leonardo non fu solo il geniale pittore, scultore, architetto, scienziato, musicista conosciuto in tutto il mondo, ma fu anche scrittore di favole. Racconti brevi, sparsi in vari manoscritti e redatti nell’ultimo decennio del ’400, quando Leonardo lavorava presso la corte di Ludovico il Moro. Ispirati a temi propri delle favole classiche, i racconti di Leonardo si caratterizzano per avere come protagonisti non tanto i grandi animali, gli uomini e gli dei, ma piuttosto le piante, gli oggetti e i piccoli animali ignorati dalle favole dell’antichità, come il ragno o la farfalla. Innovativa è anche l’attribuzione di caratteristiche umane a semplici utensili, a piante o ad oggetti inanimati, elevando a protagonisti il fuoco baldanzoso, il cedro superbo o il rasoio borioso. Il rapporto tra uomo e Natura è il tema sotteso a tutte le favole, che si declina secondo quattro temi principali: la necessità di stare nel proprio stato, con il suggerimento di rimanere entro i limiti imposti dalla Natura; la presunzione punita, con la condanna di chi si eleva al di sopra di tali limiti; la critica del lamento e dell’eccesso, con la punizione di chi desidera una condizione diversa dalla propria...
5,00

San Geminiano nell'arte

San Geminiano nell'arte

Libro: Libro a fogli mobili

editore: Colombini

anno edizione: 2016

pagine: 20

Un itinerario alla scoperta dell'iconografia del Santo Patrono di Modena, San Gimignano, Pontremoli, Vielmur-sur-Agout... da Wiligelmo a Guercino. Secondo la tradizione, San Geminiano nacque attorno al 312 a Cognento, piccolo villaggio situato nei pressi di Modena. Poco si sa della sua infanzia, se non che i genitori, di modesta condizione, lo educarono alla religione cristiana, in un'epoca in cui ancora dominava il paganesimo. Rimasto orfano giovanissimo, donò ogni suo avere e divenne chierico, per poi venire eletto vescovo di Modena, amato ed apprezzato per le sue doti morali. La fama del suo potere contro gli spiriti maligni varcò le mura della città e lo portò a Costantinopoli, su invito dell'Imperatore Gioviano, affinché guarisse sua figlia. Geminiano morì il 31 gennaio dell'anno 397: subito i modenesi lo proclamarono Santo elevandolo a patrono della città. Venne sepolto nel sarcofago in cui tuttora è deposto, custodito nella cripta del Duomo. Tra i molti miracoli che gli sono attribuiti, celebre è l'aver salvato Modena da Attila, nascondendo al suo passaggio la città sotto una fitta coltre di nebbia. Oltre che di Modena, è patrono di San Gimignano (Siena) e Pontremoli (Massa).
5,00

Miti e leggende dei fiori

Miti e leggende dei fiori

Libro

editore: Colombini

anno edizione: 2013

pagine: 24

Simboli di grazia e bellezza, presenze fragili e delicate, gioia per gli occhi dalle mille forme e dai più seducenti colori, soavi e profumate essenze che inebriano ed appagano i sensi... i fiori da sempre emanano aure particolari, ispirano magici incanti, suggeriscono simbologie fantastiche. Alcuni, con la loro vellutata bellezza, donano la vita e l'amore, come le incantevoli rose e i candidi gigli. Altri, sotto la dolce fragranza che li avvolge, celano insidie mortali, come l'ingannevole narciso o l'acanto spinoso. Da migliaia di anni i fiori narrano storie e racconti, miti e metamorfosi dove la natura si intreccia col sovrannaturale, la realtà con l'immaginazione, il sacro con il profano. Questa pubblicazione è un viaggio attraverso la mitologia dei fiori, un itinerario in un universo simbolico dove i colori, i profumi, la grazia leggiadra dei fiori non rappresentano soltanto un miracolo della natura, ma racchiudono in sé significati nascosti ed energie invisibili, indissolubilmente legate all'armoniosa bellezza e al fascino ineguagliabile che da essi sprigionano.
24,00

Le favole di Esopo

Le favole di Esopo

Esopo

Libro

editore: Colombini

anno edizione: 2012

pagine: 20

Il secondo numero della collana raccoglie 18 tra le più celebri favole di Esopo pubblicate su 10 segnalibri. Il grande favolista greco diede vita ad un mondo popolato da animali dove l'astuzia della volpe, la prepotenza del lupo, l'avidità del cane, l'ingenuità dell'agnello o la saggezza della tartaruga ci restituiscono il riflesso dei vizi e delle virtù della società umana. Piccoli e garbati gioielli narrativi, le favole di Esopo mantengono ancor oggi inalterata la freschezza che ne decretò fin dall'antichità una grandissima popolarità, tanto che le più celebri tra di loro hanno acquisito nel tempo il ruolo di proverbi. Età di lettura: da 8 anni.
5,00

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