Coniglio Editore: Tutto da rifare
Rock'n'roll, italian way. Propaganda americana e modernizzazione nell'Italia che cambia al ritmo del rock. 1954-1964
Marilisa Merolla
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2011
pagine: 168
II rock'n'roll approda in Italia nel 1954 insieme ai marinai americani della base NATO appena installata nella baia di Bagnoli. Da qui, attraverso la miriade di bar e locali notturni che si addensano lungo la zona portuale e i Campi Flegrei, parte un contagio che dilaga in tutto il territorio nazionale, grazie all'industria discografica e, indirettamente, a quella cinematografica. Tra juke box, sfavillanti copertine di 45 giri e colorati mangiadischi, il rock diventa la colonna sonora della "grande trasformazione". La TV, entrata a pieno titolo nelle abitudini degli italiani, riadatta format e tendenze a stelle e strisce in una più rassicurante chiave nazionale. Ma il rock'n'roll è tutt'altro che il prodotto ufficiale dell'America superpotenza, e dunque non si lascia imbrigliare dal monopolio di radio, televisione di Stato e buona parte dell'industria discografica. È così che nell'Italia che cambia al ritmo del rock non sono solo le ragazze a essere rovesciate dai loro partner sulle piste da ballo, ma è lo stesso sistema di valori socio-culturali a essere ribaltato. "Rock 'n' roll, italian way" non è una storia della musica leggera in Italia o delle origini del rock italiano: è un caleidoscopio attraverso il quale leggere le contraddizioni, gli entusiasmi, le paure, gli slanci e le resistenze di una società che, spinta verso l'emancipazione dalla diffusione del benessere, rimane in molte fasce sociali "avvinta come l'edera" alla tradizione, e non è affatto disposta a interpretare il mondo che cambia.
Quanto mi dai per Endrigo? Mario Minasi: storia di un impresario. Dal night al festival di Sanremo
Maurizio Becker
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2008
pagine: 225
"L'artista si prende come un detersivo e lo si fa diventare un prodotto di marca". Parola di Mario Minasi. Per le sue mani sono passati in molti: Jula de Palma, Miranda Martino, Marisa Sannia, Iva Zanicchi, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Gino Paoli, Luigi Tenco, Riccardo Del Turco, Fred Bongusto, Peppino Di Capri, Giovanna, Mia Martini, Fausto Cigliano, Umberto Bindi, Edoardo Vianello, Al Bano, Tony Del Monaco, Nelly Fioramonti, Tony Cucchiara, i Pandemonium. E naturalmente Sergio Endrigo. In queste approfondite e vivaci conversazioni, Minasi rivive i momenti chiave di una vita spesa al servizio dello spettacolo, svelando gustosi retroscena e ricostruendo un mondo che già appartiene alla nostra storia. Con una prefazione di Adriano Aragozzini e le testimonianze esclusive di Giorgio Assumma, Piero Bentivoglio, Giampiero Boneschi, Bruno Canfora, Jula de Palma, Riccardo Del Turco, Nara Guerri, Miranda Martino, Marisa Sannia e Iva Zanicchi.
De André Talk. Tutte le interviste e gli articoli della stampa d'epoca
Claudio Sassi, Walter Pistarini
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2008
pagine: 415
"Un uomo schivo, uno scrittore colto" un amico gioviale dalla dialettica affascinante: quale l'aspetto di De André che ha contribuito alla costruzione della sua immagine? Certamente il talento e la cura per il suo lavoro sono gli elementi che hanno portato il cantautore genovese a diventare quel grande artista che continua a far innamorare di sé intere generazioni. Eppure non basta, a chi vuole svelarne il mistero, conoscere il "personaggio pubblico". Leggere le sue lunghe conversazioni, quelle a cui si lasciava andare quando non si sentiva sotto i riflettori, aiuta a sciogliere alcuni nodi di una personalità complessa, eppure mai nebulosa. Quando sembrava dimenticare che le sue parole sarebbero state lette dalla comunità di ammiratori che cresceva di anno in anno, De André si trasformava in un gran comunicatore e parlava con piacere dei suoi progetti, del mondo musicale italiano (aspre le critiche contro le manifestazioni canore, prima fra tutte Sanremo), ma anche di argomenti legati alla sua vita personale, come il trasferimento in Sardegna per dedicarsi ali'allevamento e all'agricoltura o il racconto dei difficili giorni del rapimento. Il volume, inoltre, offre la riproduzione anastatica di numerosi articoli ormai introvabili.