Cortina (Torino): Criminologia
Le prove penali informatiche
Filippo Novario
Libro: Libro in brossura
editore: Cortina (Torino)
anno edizione: 2011
pagine: 210
Non avere paura di uccidere!
Giancarlo Umani Ronchi, Antonella Stocco
Libro
editore: Cortina (Torino)
anno edizione: 2008
pagine: 231
Come si fa un delitto perfetto? Lo svelano un famoso medico legale e una grande giornalista di "nera". Teoria e pratica dell'omicidio senza giustizia sono lo specchio di un paese in cui grazie alla crisi dei sistemi investigativi e ai "buchi" della burocrazia, i delitti non si risolvono più. Dallo strangolamento all'annegamento, dalla precipitazione alle armi "da spie", tutte le strategie dell'omicidio vengono analizzate e spiegate insieme ai metodi per riconoscere il delitto perfetto mascherato da suicidio, incidente o morte naturale. Si può anche ridere, delle performance inverosimili ma tutte rigorosamente vere che costellano certe indagini, ma si dovrebbe invocare le manette anche per chi, trafficando falsi certificati di morte, seppellisce il delitto con la vittima e salva l'assassino. Per ora spiegano gli autori, non ci resta che dire: non avere paura di uccidere.
Dal pensiero di Lombroso all'impronta digitale. Passato e presente del metodo più efficente, pratico e rapido d'identificazione personale
Andrea Giuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Cortina (Torino)
anno edizione: 2012
pagine: 72
Un avvincente percorso attraverso le tappe più significative della storia della polizia scientifica italiana e l'evoluzione della tecnica identificativa principe: la dattiloscopia. L'autore ripercorre le tappe storiche di questa disciplina, da Lombroso a Gasti, da Ottolenghi ai nostri giorni. Prefazione di Giuseppe Gualtieri, direttore del servizio di polizia scientifica.
Cesare Lombroso museum of criminal anthropology University of Turin
Libro
editore: Cortina (Torino)
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il museo di antropologia criminale «Cesare Lombroso» dell'Università di Torino
Libro
editore: Cortina (Torino)
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il museo, allestito in occasione del centenario della morte di Cesare Lombroso, fondatore dell'antropologia criminale, conserva oggetti e documenti raccolti da Lombroso stesso, preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi di reato, scritti e produzioni artigianali e artistiche realizzate da internati nei manicomi. La guida vuole accompagnare il visitatore tra le collezioni relative allo studio del crimine e dei criminali, della follia e del folle.