Dupress: Medicina e infermieristica
Attori e risorse della salute in rete. I nuovi scenari, fra sviluppo tecnologico, cittadini «competenti» e narrazioni on-line
Mirco Peccenini
Libro
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 228
La digitalizzazione dei sistemi, lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic), la rapida evoluzione delle reti socio-tecniche stanno profondamente cambiando lo scenario in cui si svolge la nostra vita quotidiana. Anche sul versante della salute, le persone si trovano oggi di fronte a grandi risorse, alla possibilità di accesso a fonti di informazione impensabili fino a pochi anni fa. Parallelamente, questa disponibilità di mezzi e informazioni influisce sulle relazioni sociali degli attori presenti nel sistema, modifica i comportamenti, incidendo anche sulle pratiche organizzative e delle professioni sanitarie. Se, da un lato, il cambiamento di abitudini e l'evoluzione dell'intero sistema rappresentano processi inarrestabili, molti interrogativi vengono sollevati oggi dalla qualità delle informazioni disponibili online e dal ruolo che ciascun attore sociale interpreta in questo gioco, dove regole e "buone pratiche" non sono in grado di garantire da sole equilibrio e trasparenza. Il cittadino è agente co-attivo nel processo in atto. Partendo da queste riflessioni, questo studio intende diradare parte delle nubi che circondano il cambiamento in corso, e al tempo stesso analizzare i comportamenti di un cittadino "competente", ma confuso; propositore di contenuti (sotto forma di narrazioni personali), oltreché utilizzatore delle informazioni riguardanti la salute e il benessere.
Alla ricerca del benessere tra itinerari terapeutici e cibo proibito
Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini, Beatrice Bassi
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2010
pagine: 121
Diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, disturbi del comportamento alimentare, sovrappeso, obesità, anoressia, bulimia sono termini che richiamano in ognuno di noi un immaginario di patologia ben precisa. Ricordano visite mediche, camici bianchi, medicine da assumere in contesti ben individuabili, ricalcano percorsi terapeutici noti perché reali, agiti nella cerchia di amici, parenti o semplici conoscenti o, anche, introiettati dalle immagini massmediologiche fruite. Legati, comunque, a emozioni che conducono ad alterazioni corporee, a vissuti esperienziali di malattia e spesso angoscia. È questo anche il vissuto, a Ferrara, dei pazienti intervistati durante la ricerca pilota presentata e, comunque, estensibile ad altri contesti di oggi dove, accanto ai timori per la propria salute e il benessere, dimorano le paure per le conseguenze immancabili a ogni deviazione, legata soprattutto all'assunzione errata di cibo, dal percorso terapeutico proposto. Educare ogni cittadino alla salute e alla corretta nutrizione sembrano essere, quindi, le possibilità emergenti per indirizzare fin da piccoli a sane abitudini alimentari e stili di vita più salubri e per contrastare gli alti costi soggettivi, sociali e sanitari che l'intera comunità deve assumere.
L'ascolto e la cura. Antropologia e nursing
Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2008
pagine: 153
Nella vasta area degli studi che si estendono dall'antropologia medica all'etnomedicina, dall'antropologia del corpo all'etnopsichiatria, e nella quale si utilizzano percorsi di indagine differenti, ma inseriti in uno stesso sfondo culturale, il corpo, la salute e la malattia sono definiti e letti in maniera complessa alla luce della interconnessione fra fatto biologico e fatto culturale. Le rappresentazioni della salute e della malattia, così come i sistemi di cura e le pratiche terapeutiche, hanno una forte connotazione culturale e non rientrano in un contesto interpretativo esclusivamente medico. La malattia (ma allo stesso modo la salute e la ricerca del benessere) non si può considerare un fatto puramente individuale, bensì rimanda a significati più complessi, che non sono riducibili al solo evento biologico, ma inerenti una lettura collettiva, condivisa dai membri di un gruppo sociale, della sofferenza e del malessere.
In salute e in malattia. Annotazioni antropologiche per il nursing
Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini
Libro
editore: Dupress
anno edizione: 2006
pagine: 142
Nella vasta area degli studi che si estendono dall'antropologia medica all'etnomedicina, dall'antropologia del corpo all'etnopsichiatria, e nella quale si utilizzano percorsi di indagine differenti, ma inseriti in uno stesso sfondo culturale, il corpo, la salute e la malattia sono definiti e letti in maniera complessa alla luce della interconnessione fra fatto biologico e fatto culturale. Le rappresentazioni della salute e della malattia, così come i sistemi di cura e le pratiche terapeutiche, hanno una forte connotazione culturale e non rientrano in un contesto interpretativo esclusivamente medico. La malattia (ma allo stesso modo la salute) non si può considerare un fatto puramente individuale, bensì rimanda a significati più complessi, che non sono riducibili al solo evento biologico, ma inerenti una lettura collettiva, condivisa dai membri di un gruppo sociale, della sofferenza e del malessere. È proprio sulla complessità di questi significati che, oggi, tutti coloro che operano in contesti socio-sanitari devono confrontarsi e ripensarsi.
Argomenti di anestesia e rianimazione. Tratti dal «core curriculum nazionale»
G. Martinelli, A. Zanoni, L. Lorenzini
Libro: Copertina morbida
editore: Dupress
anno edizione: 2005
pagine: 96
Per il corso integrato "Emergenze medico-chirurgiche", sono state raccolte nel presente volume, le lezioni sull'anestesia e rianimazione, nell'intento di facilitare la preparazione degli studenti del VI anno. La dispensa contiene i temi proposti dal "Core curriculum nazionale" e tratta argomenti specifici inerenti il "rianimando", definibile come paziente acuto e grave, con una o più funzioni vitali deficitarie, in imminente pericolo di vita e che abbia probabilità di recupero. Questa tipologia di pazienti si avvale delle terapie straordinarie, delle tecnologie più sofisticate e dei "devices" più moderni, nonché di personale specializzato e dedicato che opera nei centri di rianimazione. Questi sono reparti speciali nei quali, in continuità temporale (365 giorni all'anno e h 24) si combatte la battaglia per strappare alla morte pazienti acuti e gravi colpiti dalle più diverse patologie. Offrire agli studenti le conoscenze di questo particolare segmento della medicina, portarli in un settore nel quale, accanto alla delusione per la perdita di un paziente, si possano recepire le soddisfazioni derivanti dalle battaglie vinte, farli avvicinare a questi ambienti attraverso il tirocinio, sono il triplice obiettivo che la dispensa, le lezioni e le esercitazioni tengono a perseguire.

