Altair4 Multimedia
Pompei erotica. Formato polaroid. Liberamente tratto da pitture erotiche di Pompei, I sec. d.C.. Volume Vol. 7
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2022
I lupanari nell’antica Roma (dal latino lupa = prostituta) erano dei luoghi per incontri sessuali a pagamento, cioè delle case d'appuntamento, o bordelli. Alcuni sono tuttora visibili nelle rovine dell'antica Pompei.La maggior parte dei bordelli erano costituiti da una semplice camera sul retro di una locanda, l'unico ornamento delle stanze era costituito da pitture murali erotiche, a decorazione dell'ingresso e delle porte.
Pompei erotica. Formato polaroid. Liberamente tratto da pitture erotiche di Pompei, I sec. d.C.. Volume Vol. 1
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2022
I lupanari nell’antica Roma (dal latino lupa = prostituta) erano dei luoghi per incontri sessuali a pagamento, cioè delle case d'appuntamento, o bordelli. Alcuni sono tuttora visibili nelle rovine dell'antica Pompei. La maggior parte dei bordelli erano costituiti da una semplice camera sul retro di una locanda, l'unico ornamento delle stanze era costituito da pitture murali erotiche, a decorazione dell'ingresso e delle porte.
Pompei erotica. Formato polaroid. Liberamente tratto da pitture erotiche di Pompei, I sec. d.C.. Volume Vol. 2
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2022
I lupanari nell’antica Roma (dal latino lupa = prostituta) erano dei luoghi per incontri sessuali a pagamento, cioè delle case d'appuntamento, o bordelli. Alcuni sono tuttora visibili nelle rovine dell'antica Pompei.La maggior parte dei bordelli erano costituiti da una semplice camera sul retro di una locanda, l'unico ornamento delle stanze era costituito da pitture murali erotiche, a decorazione dell'ingresso e delle porte.
Pompei erotica. Formato polaroid. Liberamente tratto da pitture erotiche di Pompei, I sec. d.C.. Volume Vol. 3
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2022
I lupanari nell’antica Roma (dal latino lupa = prostituta) erano dei luoghi per incontri sessuali a pagamento, cioè delle case d'appuntamento, o bordelli. Alcuni sono tuttora visibili nelle rovine dell'antica Pompei.La maggior parte dei bordelli erano costituiti da una semplice camera sul retro di una locanda, l'unico ornamento delle stanze era costituito da pitture murali erotiche, a decorazione dell'ingresso e delle porte.
Pompei erotica. Formato polaroid. Liberamente tratto da pitture erotiche di Pompei, I sec. d.C.. Volume Vol. 1
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2022
I lupanari nell’antica Roma (dal latino lupa = prostituta) erano dei luoghi per incontri sessuali a pagamento, cioè delle case d'appuntamento, o bordelli. Alcuni sono tuttora visibili nelle rovine dell'antica Pompei.La maggior parte dei bordelli erano costituiti da una semplice camera sul retro di una locanda, l'unico ornamento delle stanze era costituito da pitture murali erotiche, a decorazione dell'ingresso e delle porte.
Il tempio di Iside. Stato attuale e ricostruzione
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2021
Il chiostro del complesso monumentale dei SS. Quattro Coronati a Roma. Programma di restauro (1999-2000)
Libro: Libro in brossura
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 264
Immagini dei santi taumaturghi in Calabria dal XVI al XIX secolo
Guido Sante, Giuseppe Mantella, Giacomo Oliva, Daniela Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 160
Catalogo della mostra (Gerace, Reggio Calabria, Cittadella vescovile 10 aprile - 30 giugno 2019).
Bocca della verità. Roma. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 2
Liberamente tratto dalla Bocca della verità nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a Roma, e dal sonetto omonimo di G.G. Belli.
Pompei, Tempio della Fortuna: stato attuale e ricostruzione
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 2
Il tempio della Fortuna Augusta fu edificato nel I sec. a.C. in onore dell’imperatore Augusto da Marco Tullio, uomo politico di Pompei, della stessa famiglia di Cicerone, su un terreno di sua proprietà. Il tempio aveva quattro colonne corinzie sulla fronte e due sui lati. All’interno della cella, due nicchie per lato ospitavano statue onorarie, mentre nell’abside era la statua della Fortuna.
Agrigento, Valle dei Templi. Stato attuale e ricostruzione
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 2
Fin dall'epoca della fondazione della città di Akragas, la Collina dei Templi ebbe una destinazione religiosa. Dopo la vittoria di Himera (480 a.C.), la collina sacra assunse quel carattere di monumentalità assicurato dalla grandiosità degli edifici templari in essa collocati: primo fra tutti il Tempio di Zeus Olimpio, il tempio di Ercole, il tempio della Concordia, il tempio di Giunone, e il tempio dei Dioscuri.
Agrigento, Tempio della Concordia. Stato attuale e ricostruzione. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Altair4 Multimedia
anno edizione: 2019
pagine: 2
La denominazione del tempio si riferisce ad un’iscrizione latina di età imperiale con dedica alla Concordia degli Acragantini, rinvenuta nelle vicinanze del tempio, ed erroneamente messa in rapporto con esso. L’ottimo stato di conservazione di questo tempio è dovuto al fatto che, alla fine del VI sec. d.C., fu trasformato in una basilica cristiana dal vescovo Gregorio di Girgenti, che la dedicò ai Santi apostoli Pietro e Paolo. Il tempio è in stile dorico e viene datato al 440-430 a.C.

