Arcadia Edizioni
Socialismo liberale
Carlo Rosselli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 172
Scritto durante il periodo di confino a Lipari, quando Carlo Rosselli aveva 29 anni, e nascosto all'interno di un pianoforte malandato per paura che i fascisti, durante una delle loro ronde, perquisissero il suo alloggio e lo trovassero, fu pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1930 e in Italia nel 1945, dopo qualche anno dalla morte dell'autore. L'intuizione alla base di questo testo è che il socialismo non sia affatto nemico del liberalismo. Un pensiero, quello di Rosselli, nuovo e coraggioso, che mette in evidenza il concetto della volontà umana, rigetta il marxismo e gode dell'influenza di Mazzini, Pisacane e del laburismo inglese.
Storia dell'Unione italiana del lavoro
Sergio Turone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 268
L'Unione Italiana del Lavoro, fin dalla nascita, ha avuto quale punto di riferimento culturale il riformismo dell'Europa dell'ovest. Dunque, perché una storia della UIL? Per ricostruire la storia del sindacato italiano che appare più saldamente inserito nel filone occidentale europeo.
Storia del movimento operaio italiano
Rinaldo Rigola
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 608
Edito per la prima volta nel 1947, il volume di Rinaldo Rigola si prefigge l'obiettivo di affrontare globalmente uno dei movimenti più importanti della nostra storia, quello operaio italiano. L'autore "interrompe" la sua narrazione nel 1926, poiché – come si precisa nellaPrefazione – è in quell'anno che “cessò definitivamente in Italia la libertà di associazione tanto politica, che sindacale”, senza la quale esso non poteva esistere. Un testo ancora oggi fondamentale per coloro che intendono comprendere al meglio questo fenomeno, dagli albori fino all'“ultimo residuo del movimento operaio libero”.
La storia accade, in divenire. Dal CPO-UIL alla UILTemp
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 200
Il libro ripercorre la storia della Categoria Nazionale dei lavoratori temporanei, autonomi, atipici e partite IVA. La UILTemp, una delle categorie sindacali di più recente costituzione all'interno della UIL, è al tempo stesso una realtà complessa e articolata, che si è posta l'ambizioso compito di interpretare bisogni, esigenze, diritti e tutele di tutte quelle lavoratrici e di tutti quei lavoratori che nell'atipicità contrattuale trascorrono una parte più o meno lunga del proprio viatico lavorativo. Il percorso di crescita e di strutturazione della UILTemp si intreccia con l'evoluzione normativa che ha accompagnato il mercato del lavoro dell'ultimo trentennio nel nostro Paese, partendo dal cosiddetto "Pacchetto Treu" e arrivando al più recente “decreto Lavoro”. Il tutto è raccontato da chi ha vissuto in prima linea la nascita e l'evoluzione della UILTemp e ha contribuito a darne una collocazione strategica nell'alveo delle Federazioni di Categoria della UIL. La narrazione, pur introitando elementi normativi e di contesto, mette al centro le persone, i loro percorsi, le loro “battaglie sindacali”, la crescita di un sistema necessariamente trasversale che può aiutare a comprendere come dalla cooperazione sindacale si possa contribuire in maniera determinante al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, rendendo stabile e dignitoso ciò che in origine era precario e atipico.
Macchina e uomo nella società industriale
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Si parla di umanesimo e tecnica, di civiltà umanistica e di civiltà meccanica. Si tratta di contrapposizioni scolastiche, spesso astratte e sterili che denunciano un problema vero ma non arrivano a chiarirne i termini reali e circoscritti: si fermano allo scandalo. Questo libro mira a inquadrare il problema nella giusta prospettiva, non solo al livello dell'azienda ma anche nell'ambito della società globale in quanto coinvolge strutture, motivazioni e valori che incidono direttamente sulle basi ideali e sui metodi di esercizio del potere di decidere sugli uomini. In questo senso, è un contributo importante per la enucleazione dei termini di un nuovo equilibrio fra macchina e uomo, fra persona e struttura burocratica. È da questa possibilità di rinnovato equilibrio che dipende l'avvenire – lo sviluppo omogeneo o l'involuzione – della società industriale. La tecnica non va irrazionalmente demonizzata. Va affermata e ricondotta alla sua natura di valore strumentale per essere quindi governata nell'interesse pubblico.
La spilla d'oro. Memorie da un secolo sterminato
Paolo Buchignani
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 428
Primavera 2020: Siamo in piena emergenza sanitaria a causa della diffusione del Coronavirus. Lapo, il narratore protagonista, si chiede perché – in questa pandemia che ha sconvolto il mondo – gli accade così spesso di pensare al padre. Sarà la paura del virus in agguato, possibile veicolo di morte, che gli ricorda quella del genitore? Sarà la condizione di isolamento e di forzata astinenza dalle radicate consuetudini, che lo induce a porsi quelle domande radicali che i quotidiani affanni ci inducono a rimuovere? Sarà tutto questo, potenziato dalla sua professione? Di sicuro sa che un desiderio impellente, d'improvviso, lo agita: guardare dentro la sua vita per scoprirne il senso. È l'inizio di un viaggio a ritroso, in cui passato e presente si confrontano e s'illuminano a vicenda. A guidarlo, dapprima alcune foto d'epoca scoperte in un cassetto, poi, soprattutto, la spilla d'oro dalla testa rossa di cui la nonna Esterina si serviva, alla vigilia della Grande Guerra, per difendersi dai molestatori nel loggione del Teatro del Giglio di Lucca. Il nipote osserva l'oggetto che, ai suoi occhi, diventa vivo: un'arma che fora i decenni del secolo scorso, un passe-partout per penetrarvi e sviscerarne la drammatica complessità. Ecco allora il richiamo alle origini familiari e sociali, ecco la necessità di confrontarsi con un mondo e una vicenda, quella del Novecento, che Lapo ha indagato da studioso di storia, ma non come figlio di suo padre e sua madre.
Politiche del welfare e costituzionalismo europeo. Il rapporto Beveridge ottant'anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 272
Per il suo terzo rapporto, l'Osservatorio costituzionale della fondazione Bruno Buozzi ha colto, in accordo con Cnel e l'ambasciata britannica a Roma, l'occasione dell'80° anniversario dall'uscita del Beveridge Report, nel 1942. Gli scritti qui presentati prendono spunto dal documento ispiratore del welfare state nelle democrazie liberali uscite dalla Seconda guerra mondiale, per una riflessione sulla situazione attuale dello Stato sociale in Italia e in Europa. Gli autori offrono approfondite analisi su temi molteplici, legati dal binomio welfare-diritto costituzionale. William Beveridge, "riformatore sociale di lunga data" formatosi alla scuola di "Sidney e Beatrice Webb, pionieri del movimento socialdemocratico", come scrive la viceambasciatrice britannica a Roma, Eleanor Sanders, può essere ancora una valida fonte di ispirazione per le necessarie riforme sociali. Nelle parole di Giorgio Benvenuto, che riprende un'affermazione del curatore, si può aderire ai princìpi dell'economia di mercato e al tempo stesso volere la giustizia sociale, proprio come fece lord Beveridge. Per il presidente della fondazione Bruno Buozzi, “la coesione sociale non può essere un accessorio dell'economia di mercato né tantomeno può essere monetizzabile. Perché non esiste coesione sociale senza giustizia sociale.” Il libro riporta, in copia anastatica, estratti dalla prima edizione italiana (1943) del Rapporto Beveridge.
Il dilemma dei sindacati americani
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 324
Il senso dell'opera di Ferrarotti consiste nel dimostrare che i sindacati americani avrebbero dovuto affrontare e risolvere il loro problema originario: accontentarsi di essere un puro e semplice «gruppo di pressione», oppure diventare una forza politica in prima persona? In altre parole, per la lotta sindacale ad ampio raggio, sarebbe bastata la «coscienza del posto», o job consciousness? Nessun dubbio che il job sia importante, ma è la funzione o mansione lavorativa esercitata dal singolo lavoratore. Non si esce dai limiti di quell'individualismo esasperato per cui ogni buon americano si fa da sé, diventa un «self-made man». Ma così si tradisce la natura intima, storicamente fondata, del sindacato, che è, fin dalle sue lontane origini, un atto e un'esperienza di solidarietà collettiva, consapevole che nessuno può salvarsi da solo. Oggi più che mai, in una situazione in cui l'economia di mercato è molto forte e spesso è decisiva per le decisioni politiche, i valori del sindacato vanno richiamati e il testo di Ferrarotti appare, dunque, ancora attuale, nonostante siano passati più di cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione.
I socialisti e l'assemblea costituente (1946-1948)
Marco Zanier
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 168
Un saggio che analizza i processi, gli spunti, la passione, l'impegno che hanno permesso di dare vita alla nostra Costituzione. Con questo studio si è cercato di creare interesse attorno ad una materia poco nota esplorando le idee, l'impegno e il contributo dei socialisti alla nascita della Costituzione italiana: Lelio Basso e l'eguaglianza di tutti i cittadini, Lina Merlin e la difesa della donna lavoratrice, Vittorio Foa e la tutela sindacale, Riccardo Lombardi e la necessità di pianificare l'economia, Mario Zagari e il ripudio della guerra. Al di sopra di tutti il magistero di Pietro Nenni, allora vice-Presidente del Consiglio e Ministro per la Costituente.
La Sinistra italiana (1892-1992)
Giuseppe Tamburrano
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 436
Un contributo importante per dare un giudizio sereno sul ruolo della sinistra, del PSI e dei partiti laici nella storia della democrazia italiana. Giuseppe Tamburrano ha un obiettivo: raccontare la storia della sinistra, del socialismo. Documentare l'impegno secolare del popolo di sinistra per la libertà e la solidarietà. In un mondo dominato dalla Finanza e dal Mercato, dove le differenze sono sempre più insopportabili Tamburrano vuole fornireun autorevole e approfondito contributo alla conoscenza della storia dei partiti della sinistra ed in particolare del Partito Socialista. Preciso, convincente, a volte ironico, rispettoso con tutto e con tutti. C'è a volte una nota di amara melanconia. Ma non è rassegnato. Non si arrende. Non rinuncia alle sue idee:è convinto che conoscere l'epopea del socialismo può servire a ricostruire la passione e la militanza politica. Il libro "La sinistra italiana" non è scritto solo per gli esperti, per gli studiosi, per gli storici: è per tutti, per far sapere, per far conoscere, per approfondire, per ricordare le vicende della storia della sinistra italiana.
Pietro Nenni e la Grande Guerra
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 192
Repubblicano e di formazione mazziniana, il giovane Nenni si schierò convintamente, fin dal primo colpo di cannone, per l'intervento italiano al fianco dell'Intesa: vedeva nella guerra all'Austria il completamento dell'Unità nazionale con l'acquisizione di Trento e Trieste. L'esperienza al fronte fu vissuta in prima linea ma dietro l'angolo si celavano delusioni e amarezze. Aveva visto morire migliaia di soldati, sofferto la fame e il freddo convinto che alla fine della guerra sarebbe sorto dalle ceneri un mondo migliore. Invece la smobilitazione fu una grande delusione. Il trattamento che ebbero i soldati, alla fine di una lunga e massacrante guerra lasciò l'amaro in bocca. La conferenza di Versailles era stata iniqua ed aveva svelato il vero volto dell'imperialismo. Per Nenni la guerra fu una lezione di marxismo, una lezione che contribuì al suo travaglio interiore che lentamente lo portò ad abbandonare le idee repubblicane tanto a lungo professate per schierarsi convintamente dalla parte dei lavoratori e del popolo socialista.
Il sindacato nuovo. Moderno e riformatore
Domenico Proietti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 364
Il Sindacato nuovo, insieme a Il profilo riformatore del Sindacato (2010) e Una quotidiana dedizione al futuro - Nuove sfide per il Sindacato riformatore (2014), editi da Tullio Pironti Editore, completa la trilogia nella quale sono raccolti i più importanti interventi svolti in questi anni dall'autore. In questo volume sono trattatitemi di stringente attualità, dal nuovo welfare alla riforma delle pensioni, dalla lotta all'evasione fiscale al contrasto della povertà e delle disuguaglianze, dalla riprogettazione del Servizio Sanitario Nazionale alle sfide conseguenti la pandemia da Coronavirus. Si affrontano anche itemi legati alla rinascita economica, sociale e civile dell'Italia nell'ambito delle sfide della globalizzazione.