Diabasis
Uni-Versum. Il futuro dell'uomo. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 119
La rivista Uni-Versum riprende le pubblicazioni con una nuova serie. Alla testata di Uni-Versum viene affiancata quella de Il futuro dell'uomo: che fu la rivista dell'Istituto Stensen di Firenze (e quindi della stessa associazione italiana Teilhard de Chardin) dal 1974 fino al 1998; alla quale seguì per alcuni anni la testata Un Futuro per l'Uomo (in coedizione fra Istituto Stensen e il segno dei gabrielli d verona). fu proprio Uni-Versum a raccogliere quelle eredità culturali: che oggi si rinnovano con la nuova serie, pubblicata sempre dall'editrice Diabasis ma a cura del neonato centro studi "Teilhard de Chardin per il futuro dell'uomo", con sede legale a Torino. dir. resp. Luciano Mazzoni Benoni, il quale è anche il legale rappresentante del centro studi.
Il diavolo straccivendolo
Victor Hugo
Libro: Libro rilegato
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 52
«Orbene, in quel tempo, al diavolo capitò un’avventura singolare e spiacevole. Il diavolo ha l’abitudine di portare con sé le anime che gli appartengono in una gerla, come è raffigurato, con una forca e una gerla da straccivendolo sulla schiena, sul portone della cattedrale di Friburgo; il demonio trova e raccoglie le anime dei malvagi nei mucchi di spazzatura che il genere umano deposita accanto a tutte le grandi verità terrestri o divine»: racconto meraviglioso, medievale, ma anche ironico e buffo, Il diavolo straccivendolo è tratto da La Légende du beau Pécopin et de la belle Bauldour incluso da Victor Hugo nella sua raccolta di lettere fittizie (e immaginario diario di viaggio) Le Rhin (1842-1845).
Le valli dei Cavalieri. Rassegna di storia e vita dell'Alta val d'Enza e della val Cedra. Volume Vol. 39
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 145
Rutilio avvenne nel ventesimo secolo
Marina Cingi
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 138
La prosa di Marina Cingi elegante e forbita, mai artefatta, è lo strumento che le permette di tracciare a snelle pennellate l'affresco di un periodo difficile della nostra storia, che ha presentato mutamenti improvvisi e traumatici: in tale quadro, come ben sottolinea Giulio Di Giulio nella sua prefazione, i veri protagonisti del romanzo non sono gli individui, ma gli état d'esprit della collettività. La facilitazione alla lettura dettata dalla scorrevolezza del linguaggio non deve però indurre a una disamina frettolosa del libro, si perderebbero profondità e talora arguzia di aggettivi o apposizioni meticolosamente studiati a rendere atmosfera e significato delle varie situazioni in cui il lettore viene agevolmente traghettato. I traghettatori del caso sono i fratelli Divari che la pensano ciascuno a modo proprio, ma si amano, si rispettano, si aiutano e il monito che ne esce è odio o risentimento per nessuno, carità per tutti, idolatria per personaggi o idealismi mai, ciò si potrebbe tradurre in sacrificarsi ove necessario sì, immolarsi no, è la filosofia di Rutilio, persona quadrata, uomo coraggioso, contrario d'istinto ai miti dell'eroe e dell'antieroe in accordo con Pirandello: "È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini si dev'essere sempre" Il testo è arricchito da immagini riferentisi alle epoche evocate, con particolare attenzione ai bei lavori della sorella Anna Cingi, valida pittrice e incisore del Novecento.
Come un gatto selvatico. Storia di una autoguarigione in "Una terra per viverci"
Luciano Mazzoni Benoni
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 141
«Questa è una storia vera. Una storia di autoguarigione: basata sui racconti del protagonista: Angelo Battaglioli. Mi sono imbattuto in lui appena approdato a Pianadetto: frequentando il circolino ARCI che negli ultimi anni è rimasto l'unico spazio di socializzazione e di vivacità in grado di animare questo paesino di montagna, nell'Alta Val Cedra. E avevo di fronte a me una persona sempre seduta in carrozzella; nel tempo, ho poi assistito alla sua rara capacità di recupero: apprezzando via via, fra il sorpreso e l'incredulo, i piccoli ma costanti passi della graduale ripresa della sua facoltà deambulatoria. Di qui l'idea di rendere nota la sua vicenda: che esplicita il valore delle potenzialità spesso inespresse del nostro corpo. Oltre a chi scrive, che ha raccolto la documentazione e l'intervista che sta alla base del racconto del protagonista, questa singolare esperienza di critica sanitaria e di vita vissuta viene qui attestata da alcuni testimoni eccellenti - Andrea Menozzi e Giancarla Romei - che conoscono questa vicenda e confermano il suo strepitoso e, per certi versi, incredibile esito: confermando che sì, è possibile riprendere via via il controllo delle gambe e tornare a camminare, anche se le diagnosi mediche ti hanno condannato inesorabilmente alla sedia a rotelle. Ma potrebbero attestare l'insieme della vicenda tutti coloro che nel paese lo conoscono e lo hanno frequentato nell'ultimo decennio...» (Dall'Introduzione)
Almacuba
Paolo Amir Tabloni, Paola Annoni
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 181
Rivoluzione. La parola che ti viene in mente quando pensi a Cuba. Ma la rivoluzione è fatta di cambi di rotta, strade che si incrociano e radicali cambiamenti di vita. Grace e Federico, i protagonisti di questa storia, che si incontrano sull'isola di Fidel nell'anno del cinquantenario de La Revolución (2009), vivono e affrontano il viaggio con occhi diversi, portandosi dietro un bagaglio famigliare che ne determina attitudini e desideri. Un romanzo scritto a quattro mani (Paola firma i capitoli pari nei panni di Grace, e Paolo Amir i capitoli dispari impersonando Federico), un'avventura dolceamara che racconta due vite e la Cuba del regime, in uno straordinario sfondo paesaggistico, storico e culturale, raccontato dal cuore (ma soprattutto dalla pancia) dei due autori.
Paolo Zermani. Paesaggio sacro
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 112
«Le architetture sacre di Zermani sono poetiche proprio perché ideali quanto reali, realizzate tanto con i mattoni e la pietra, il cemento e il ferro, quanto utilizzando la luce e il silenzio come veri e propri elementi della costruzione. In questo atteggiamento progettuale non si avverte più la distanza che intercorre fra un muro in mattoni e una nuvola di passaggio, o fra uno scorcio verso il cielo ed un dipinto. Non occorrono forzature formali per ottenere tale poesia perché comunque è diventata realtà attraverso la misura ritrovata e quindi è disposta ad accettare la prova della vita degli uomini. Nell'atto compositivo di Paolo Zermani è sempre evidente il processo di riduzione attuato al fine di ricondurre all'origine la forma eloquente. La riduzione necessaria, in architettura come in generale nella vita, è un atto nobile di rinuncia al superfluo. Quindi un atto che prevede la scelta consapevole del sacrificio; d'altra parte, sacrificare significa rendere sacro e le architetture di Paolo Zermani rendono il sacro attraverso un preciso atto compositivo, sotto la luce e nel silenzio.» (Vittorio Uccelli) Presentazioni di Federico Bucci, Alesssandro Campera, Stefano Savoia.
Aurea Parma. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 160
Rivista di storia, letteratura e arte, fondata nel 1912 da Glauco Lombardi e Giuseppe Melli.
Modernità etrusca. Progetti dell'Atelier Polo Zermani all'Accademia di Architettura di Mendrisio
Paolo Zermani
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 96
Raccolta dei progetti di architettura curati dal professor Paolo Zermani presso l'Accademia di Architettura di Mendrisio.
L'ultima fuga di Coppi e Mariellina
Andrea Maietti
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 140
Una lunga storia d'amore, di quelle che non usano più, vissuta a Costaverde, un paesino fuori dal mondo, un po' Macondo e un po' Spoon River. È povera e bella Mariellina, un fiore di campo. Un ragazzo se ne innamora, insieme a un amore sportivo: per Fausto Coppi, il campionissimo. Coppi se ne va a quarant'anni, quando Mariellina si è promessa al ragazzo per la vita. Insieme fino al male innominato, che Mariellina affronta con grinta bartaliana. Il suo compagno sente che lei se ne andrà come se n'è andato Coppi. Resta Costaverde. Come Pavese lui ha capito che "un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo". E a Costaverde si può anche sognare il ritorno di Coppi e di Mariellina.
Aurea Parma. Volume Vol. 2-3
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 288
Rivista di storia, letteratura e arte, fondata nel 1912 da Glauco Lombardi e Giuseppe Melli.
L'abito necessario. Fili, trame e costumi nel cinema e nella televisione
Sara Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 241
Perché l'uomo non mostra il corpo naturale, non vestito, nudo, per rivelarsi a un proprio simile? Qual è il ruolo che occupa l'abito per un uomo? Di conseguenza, qual è il ruolo che occupa il costume del personaggio? Interrogarsi sul costume di un personaggio cinematografico, e sul lavoro di colui che lo crea, significa comprendere ciò che quel personaggio finzionale vuole comunicare. Il testo propone tre livelli di studio dell'abito nel cinema e nella televisione: un percorso teorico multidisciplinare, alcuni casi di analisi specifici, alcune "istantanee", ove l'abito cinematografico non comunica più soltanto un personaggio ma un intero immaginario complesso e stratificato.