DoloMythos

Durante una delle sue lunghe camminate tra monti, boschi e vallate Wachtler Michael incontra un giorno sulle Dolomiti, presso il Lago di Tovel, un uomo solitario, dimenticato da tutti, nel vero senso della parola: un "uomo delle selve". Ferruccio Valentini, detto Fèro, vive lassù nutrendosi di erbe selvatiche e piante. È un autentico "guarda-boschi" nel senso originario del termine: ne osserva cioè i minimi particolari e le sottili trasformazioni. Da quell'incontro è scaturita tra i due un'amicizia, fruttuosa e significativa per entrambi. Féro e Michael Wachtler, hanno iniziato insieme a scoprire aspetti ancora sconosciuti di una vita a diretto contatto con la natura.

Sulle tracce di uomini dei boschi ed erboriste sapienti un giorno Michael Wachtler abbandona la sua vita normale per andare alla ricerca nelle valli sovraffollate delle Alpi di persone capaci di aprirgli gli occhi sulle forze nascoste della natura. Nell'arco di poco tempo scopre conoscenze sorprendenti. In alcune valli appartate si è conservato un sapere antico eterno di cui si prendono cura ormai solo poche erboriste e cosiddetti uomini dei boschi. Questi individui introducono Michael nell'universo delle conoscenze antiche delle piante indicandogli la via verso l’’Altro Mondo’. Ben presto Michael Wachtler farà scoperte clamorose ma sarà rapidamente costretto a rendersi conto che questi antichissimi paradisi si trovano in una condizione di massimo pericolo.