Eventualmente

Giulia e Gianni sono due grandi amici, che condividono con affetto profondo note e melodie nella Terra della Musica, dove si sono incontrati. Provengono tuttavia da due Terre molto diverse: la Terra Che Trema, dove è cresciuta Giulia, e la Terra Calda e Ferma, quella da cui proviene Gianni; ognuno dei due si porta appresso la propria, così diversa da quella dell'altro, con le sue meraviglie, i suoi specifici colori, le sue memorie, le sue incompletezze. Dalla Terra della Musica, Terra comune, partiranno ciascuno per il proprio viaggio alla scoperta del mondo. E solo una volta lontani scorgeranno i germogli del loro legame e potranno finalmente comprenderli e coltivarli dentro di se'. Si ritroveranno infine cresciuti e più vicini: il tassello trovato da lui combacerà ora con quello che lei possedeva da sempre e non lo sapeva. L'incastro non sarà perfetto: non lo è mai. Ma sarà necessario. Un racconto tenero che vuole disegnare ogni relazione affettiva come l'incontro fra due storie, due provenienze, due Terre che ne racchiudono infinite altre; due storie che si intrecciano ineluttabilmente lungo il sentiero della crescita, si sfiorano senza colpirsi, si scontrano per completarsi. Un racconto di amicizia, che dipinge la terra fertile su cui essa germoglia: per bambini in età scolare e preadolescenti che si affacciano ad un nuovo mondo di legami; e per adolescenti che vorticano già nel mare degli affetti. Per restituire loro il senso dell'intimità, della vicinanza, del contatto emotivo con l'altro e di ciò che nei legami ci si scambia l'un l'altro. Età di lettura: da 11 anni.

Età di lettura: da 5 anni.

Metà estate 2005. Tento su un onda molto ludica e con gioia di dedicare degli scritti del tutto nuovi che possano accattivare il mio psichiatra dei tempi e attirare meglio la sua attenzione, così che possa aiutarmi. Riprendo dapprima delle canzoni che riadatto nelle parole, in due massimo tre righe scandite. Poi comprendo dopo qualche giorno che questa cosa può assomigliare vagamente ad una poesia e libero la mia creatività.