Hever
Una volta c'era la «Ditta». Storia di un allievo meccamico diventato dirigente
Aldo Pagani
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2016
pagine: 128
La storia che l'autore racconta è cominciata agli inizi della seconda guerra mondiale e termina più di 40 anni fa. Fino agli anni Sessanta la sua vita gli era sembrata assolutamente normale: mai si era reso conto di vivere in un contesto sociale molto particolare che non aveva paragoni nel mondo occidentale. Le colonie estive, la mensa aziendale, i servizi sanitari, le scuole professionali, la biblioteca, i prestiti finanziari forniti dall'Olivetti nel contesto sociale di allora non solo erano servizi inesistenti, ma addirittura inconcepibili. Si rese conto che la situazione a Ivrea era del tutto particolare quando lasciò l'azienda, a metà degli anni Settanta, per andare a lavorare in una grande società finanziaria. Paradossalmente tutto è cambiato con la scomparsa della "Ditta". Ed ecco allora la decisione di scrivere i suoi ricordi di fatti, emozioni, sentimenti affievoliti dal lungo tempo oramai trascorso, ma che testimoniano momenti indimenticabili per chi li ha vissuti e che possono far meglio capire ai giovani l'epoca straordinaria "inventata" dai loro precursori.
Il silenzio delle candele
Patrizia De Grazia
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2016
pagine: 256
Se i genitori di Clara non fossero morti in un tragico incidente stradale, lasciando orfane sia lei che la sorella maggiore Lisa, tutto ciò non sarebbe mai accaduto. Se Beatrice non avesse avuto una bambina all'età di sedici anni, adesso starebbe inseguendo il sogno di diventare un'insegnante, invece di essere costretta a prostituirsi per mantenere la propria famiglia. Se le loro vite non fossero precipitate in uno strapiombo senza fondo di silenzio e di dolore, le loro strade non si sarebbero mai incrociate...Questa storia parla di un viaggio che ognuno di noi intraprende da capo ogni singolo giorno della propria vita: il lungo e tortuoso cammino alla ricerca della felicità, tra la poesia di Giacomo Leopardi, i dipinti di Frida Kahlo e il bisbiglio di una candela che torna ad accendersi, sussurrando parole in una lingua che molti di noi hanno da tempo dimenticato: la lingua della speranza.
Si può fare... In «cadrega» a Santiago di Compostela
Matteo Gamerro
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2016
Matteo Gamerro, colpito da sclerosi multipla, aveva il vivo desiderio di percorrere un pezzo del Cammino di Santiago di Compostela: non ha mai pensato di fare tutti i novecento chilometri del mitico percorso, ma poterne percorrere anche solo una parte, con l'ausilio dei suoi "angeli custodi", era comunque una bella scommessa. Anche perché fare un cammino, per uno che non cammina più da qualche anno, sembrerebbe una contraddizione in termini. Eppure, se aiutato dagli amici, anche per un non deambulante un cammino "si può fare". Spesso, infatti, sono gli altri a temere la disabilità, perché non sanno come comportarsi davanti a un disabile, ma l'autore riesce a trasmettere alla gente come può essere bella, stimolante e interessante la vita al suo fianco, pur se non è così semplice.
Vivere a Milano dal '45 al '68
Maria T. Paparo Simondi
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 176
È un libro vero e spontaneo, fatto di ricordi, di sensazioni, di profumi e molto altro. Non è un'autobiografia in senso stretto, perché vengono altresì raccontate, con ironia e vivacità, piccole curiosità e simpatiche situazioni vissute dalla protagonista durante l'infanzia, l'adolescenza e fino alla prima giovinezza, negli anni che vanno dal dopoguerra a quelli del boom economico italiano. La storia è ambientata prevalentemente a Milano, con brevi accenni alle vacanze estive al mare, in Calabria e in Romagna. Il racconto, offrendo uno spaccato di vita, fa riflettere su come le cose siano cambiate da allora, quanti oggetti non esistessero e come si vivesse diversamente da oggi, con la vita che scorreva meno affannosa. Le atmosfere riportano il lettore al periodo fantastico che furono gli anni del "miracolo italiano", dove Milano ostentava ricchezza e tutto era improntato all'ottimismo. Tutto cambia, tranne i sentimenti e le emozioni; quelli, almeno, sono rimasti uguali in ogni epoca.
Alto Canavese, Cuorgnè e valli dell'Orco
Rolando Argentero
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 224
La collana che narra l'antica fede canavesana si conclude con quest'opera.Il primo percorso parte da Cuorgnè per passare a Valperga, di dove è consigliabile un'escursione a Belmonte (uno dei luoghi più frequentati dai fedeli di tutto il Piemonte), per proseguire verso Pertusio, San Ponso, Salassa, Oglianico, Favria, Busano, Rivara, Forno Canavese, Pratiglione, Prascorsano, Canischio, San Colombano Belmonte. L'area è attualmente di pertinenza dell'arcidiocesi di Torino; soltanto dal 1800 al 1817 fu affidata alla diocesi di Ivrea. Il secondo percorso, invece, si snoda attraverso la Valle dell'Orco: qui la responsabilità della diocesi di Ivrea non è mai stata messa in discussione. Chi vuole percorrerlo inizia da Alpette o Frassinetto, quasi due sentinelle poste ai lati dell'ingresso della valle, poi prosegue verso Pont Canavese e Sparone, si inoltra nella Valle di Ribordone, quindi torna a Locana, tocca la valle di Piantonetto, sale a Noasca e raggiunge Ceresole Reale, fino al lago Serrù, dove si aprono maestosi scenari per gli sciatori: ovunque, tuttavia, lungo gli oltre quaranta chilometri di salita, la presenza di Dio è evidente.
Un antiquario al Kremlino. Storie di una famiglia di mercanti d'arte
Marco Datrino
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 272
La lunga storia di una famiglia di mercanti d'arte nasce un giorno di maggio del 1947, quando il destino decide che Carlo Datrino, commerciante di metalli di Trino, diventi antiquario. E, sul solco tracciato dal padre, il figlio Marco procede accumulando successi e raggiungendo vertici incredibili. Con la sola costanza e senza il minimo appoggio riesce a godere la fiducia del presidente dell'URSS; a essere annoverato tra i creatori della Fondazione per il patrimonio culturale russo; a portare in un minuscolo borgo canavesano i favolosi tesori dei musei del Cremlino, mai usciti fino ad allora del territorio russo, per quanto ambìti dai più importanti musei dei cinque continenti; a realizzare una mostra ritenuta a giudizio unanime la più importante del mondo; a far arrivare a Torre Canavese (600 abitanti) centinaia di migliaia di visitatori estasiati, e non solo dall'Italia... Il libro narra queste incredibili vicende, illustrandole con immagini.
Estranea
Margherita Barsimi Sala
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 212
"Perché riandare indietro al passato remoto alla ricerca di fatti e persone ormai dimenticati? Nostalgia dell'infanzia? Rimpianto di situazioni, di riti e di modi di vita ormai superati? Tutte queste domande me le sono poste mentre mi accingevo a scrivere questa nuova saga familiare. Per anni, quando sentivo psicologi e sociologi affermare la necessità per tutti di 'ancorarsi' alle radici del vissuto familiare, mi ribellavo e sostenevo con convinzione che le uniche radici necessarie non sono quelle familiari e sociali, ma quelle culturali, d'identificazione, non con un determinato luogo fisico, ma con dei principi ideali e religiosi. Ritengo di non contraddirmi, ora, nel cimentarmi nella rilettura della mia fanciullezza, alla luce delle prove e delle difficoltà affrontate (a volte superate, a volte no...); i cambiamenti, per quanto sofferti, sono stati letti nel significato positivo di un possibile arricchimento. Il mio cuore si volge indietro, al passato, solo per trarne forza e consapevolezza, per guardare avanti con fiducia a quel futuro che sarà quello che noi oggi determiniamo con le nostre scelte consapevoli, non con le nostre paure."
Il Canavese intorno a Rivarolo e verso Chivasso
Rolando Argentero
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il primo itinerario, con cui inizia il terzo volume sulla quadrilogia de "I percorsi della fede in Canavese", parte dalla città di Rivarolo, ne tocca le zone vicine, poi passa ad Agliè, famoso sia perché scelto in passato come soggiorno dai duca di Savoia, sia per i ricordi letterari di Guido Gozzano, sia per l'incredibile numero di chiese straordinarie. Con il secondo, si prosegue "nelle terre dell'Erbaluce", ovvero nell'area del calusiese. Stupefacente sarà scoprire anche il grande numero di chiese di valore che la cittadina e le sue ben quattro frazioni hanno a disposizione, quasi tutte dotate di organi. Attorno vi sono altre realtà importanti come Candia, da un lato, Vische e Mazzè dall'altro che sembrano gareggiare per la ricchezza dei luoghi di culto. Quando poi il fedele si avvia sul terzo percorso avrà di fronte a sé le bellezze dell'abbazia di Fruttuaria, con testimonianze ancora originarie dell'epoca della costruzione; poi Chivasso, il cui Duomo sembra un capolavoro di ricamo per i fregi e le figure in cotto di gusto tardogotico. Dopo un giro nel parco fluviale del Po, l'itinerario si chiude a Villareggia, comune un tempo ricco di storia.
Lazzaro. L'uomo che aveva perso il passato
Loris Mauro
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 160
È una storia vera, quella narrata in questo volume: fatti e luoghi citati sono reali e si riferiscono a un episodio recente. Nell'ambito della crisi economica che colpisce l'Italia e il mondo molti drammi avvengono a tutte le latitudini, con esiti talora fatali. In una città del Piemonte un imprenditore di successo vede la propria azienda andare in frantumi, e con essa il suo progetto di vita. Conosce l'angoscia di sentirsi precipitare in un baratro dal quale non sembra possibile risalire. Ma un fatto ancora più grave lo colpisce: una banale caduta gli causa una grave emorragia cerebrale che sembra essergli fatale; e lui miracolosamente sopravvive, perdendo tuttavia la memoria del proprio passato. Dopo un lungo e faticoso percorso riabilitativo ritorna alla vita, giungendo alla conclusione che la sofferenza può addirittura diventare, per l'uomo, una risorsa, fisica, psicologica e spirituale...
Il canavese della valli Dora, Chiusella, Sacra e Soana
Rolando Argentero
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 240
La quadrilogia giunge a metà dell'opera e nelle aree interessate da questo volume (con la prefazione di mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea), i monumenti religiosi occupano un posto di assoluto riguardo nella vita quotidiana degli abitanti. Il primo percorso si sviluppa nelle zone basse della Valle della Dora Baltea (che pure conta monumenti sacri fino ai 2300 metri d'altitudine del Mombarone); il secondo percorre la dolce Pedanea che nel ricordo dei San Martino conserva chiese bellissime, e il terzo sale in Valchiusella, che fino a mezzo secolo fa contava centinaia di abitanti. Si passa poi in Valle Sacra che - come dice il nome - è disseminata di chiese, cappelle e santuari a tutte le altitudini e infine si affronta la Val Soana con una cinquantina di luoghi sacri da Frailino, appena sopra Pont Canavese, fino ai 2200 metri del Monte Fanton dove vigila il santuario di San Besso, martire tebeo nella cui fede sono cresciute le genti di Cogne, della Val Soana e di Ozegna, e la cui salma è sepolta ora nel Duomo di Ivrea.
Il teorema della memoria
Michele Morandi
Libro
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 192
Due vicende intrecciate, ma divise dal tempo che sembra separare geometricamente due mondi la cui distanza è apparentemente siderale. Solo l'osservazione dei fatti tra le due narrazioni e la loro memoria potrà dare una spiegazione di qualcosa di apparentemente irrisolto nel cuore degli interpreti di due epoche, così come un teorema, da condizioni iniziali decise a tavolino, trae conclusioni dandone una dimostrazione. La voglia di esistere e resistere da protagonisti del proprio tempo porterà quattro ragazzi a percorrere strade tortuose. Lo scenario è quello delle rivolte giovanili del 77 a Napoli. Quattro amici uniti per la pelle, quattro percorsi divergenti al culmine del loro scopo collideranno uno contro l'altro con effetti drammatici. Dopo trent'anni si consumerà la storia di una famiglia dell'alta borghesia milanese coinvolta nell'arresto dell'unica figlia poco più che ventenne. I ricordi e la loro rievocazione determineranno un susseguirsi convulso di flash tra due epoche lontane verso un finale inaspettato.
La ventitreesima chiave
Ermanno Cottini
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2015
pagine: 448
Lo spunto proviene dal web sotto forma di concorso letterario, imperniato su un'accorata richiesta di notizie riguardanti un enigmatico personaggio di nome Bosco. Ne scaturisce un avvincente percorso narrativo che toccherà New York, Parigi e Barcellona, per concludersi nel Finis terrae della Galizia a prolungare il Cammino di Santiago de Compostela. La trama si snoda come una sorta di cammino iniziatico alla ricerca della Luce, in cui lo strumento fondamentale d'indagine e di speculazione è rappresentato dall'arte e dalla scienza. Il protagonista è l'autore stesso che si mette sulle tracce di Bosco come un segugio, coinvolgendo il giovane Silvano e guidandolo alla scoperta dell'affascinante mondo della pittura internazionale degli ultimi sette secoli; e tentando un'ardita dimostrazione dell'esistenza di una Vita oltre la vita, un mondo di Luce, intravisto nelle esperienze di pre-morte. La ventitreesima chiave non è celata sotto lo zerbino, ma luccica ancora accanto allo stipite dell'ultima soglia, quella della conoscenza, in attesa che il lettore la raccolga, per gustare la fragranza dell'ultimo frutto di Bosco che sta per sfuggirgli di mano.

