Il Mulino
La rivoluzione della lentezza. La bicicletta dall'oblio alla rinascita (1955-2025)
Eleonora Belloni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 168
La pratica ciclistica sta vivendo oggi una stagione di rinascita. Stiamo assistendo a un movimento di recupero della bicicletta come mezzo di trasporto, da porre al centro di un ripensamento del modello di mobilità che segni il passaggio dal monopolio dell'automobile allo sviluppo di un sistema intermodale e sostenibile. Il volume indaga la storia della mobilità ciclistica nel settantennio che va dalla sostanziale scomparsa della bicicletta dalle strade italiane, con l'avvento del miracolo economico, al dibattito attuale sul ruolo della mobilità ciclistica, passando per la prima, importante, riscoperta del mezzo a due ruote, collocabile - almeno per l'Italia - alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso. È una storia di declino e di rinascita, che parla di mobilità e trasporti, ma anche di costumi degli italiani, di paure e di speranze di un paese all'eterna rincorsa della prosperità. Una storia di ritardi culturali ma anche di incrollabile resilienza. Una storia dell'Italia contemporanea, ripercorsa su due ruote.
I teatri della legge. Storia di una metafora nell'Europa di Shakespeare
Mauro Balestrieri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 312
Da Platone a Seneca, da Sant'Agostino a Shakespeare, l'idea del theatrum mundi attraversa secoli di pensiero e letteratura, suggerendo che siamo tutti attori di una storia più grande e complessa di noi. Ma cosa accade se la legge non è soltanto il copione di questa rappresentazione, bensì anche la sua scenografia nascosta? Questo volume esplora la teatralità del diritto e delle teorie della sovranità nell'Europa della prima età moderna, mostrando come il linguaggio della scena abbia plasmato profondamente l'immaginario giuridico occidentale. Intrecciando teatro e storia delle idee, iconografia e pensiero filosofico, il volume guida il lettore dalle mnemotecniche rinascimentali alle allegorie del Barocco, fino al teatro elisabettiano, dove, proprio grazie a Shakespeare, la scena diventa specchio delle tensioni inestinguibili tra potere e giustizia. In questo dialogo tra palco e norma, il diritto si rivela dramma collettivo: una struttura invisibile che ordina l'esistenza, costruisce narrazioni e dà forma a una precisa visione del mondo.
Questioni di genere. lecostituzionaliste a confronto con Gustavo Zagrebelsky
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 248
Il volume raccoglie gli esiti di un incontro nato a partire da una lettera di Gustavo Zagrebelsky al gruppo di studiose lecostituzionaliste, intorno al significato più profondo di questo gruppo e alla qualità della visione con cui si sollevano e si pongono i problemi sottesi alle questioni di genere. Studiose e studiosi del diritto costituzionale hanno cercato di dare risposta a questi interrogativi con i loro contributi e da molteplici prospettive, tratteggiando un quadro ricco e complesso che ha permesso non solo di tornare a ragionare su profili ben noti alla disciplina di riferimento, ma di aprire la riflessione alle future declinazioni che il principio di uguaglianza e di parità di genere può assumere, anche tenendo conto dell'evoluzione della coscienza sociale e dell'indubbio rilievo dispiegato dalle decisioni della Corte costituzionale.
L'uomo e l'innovazione tra tecnologia ed etica. 100 leader, 7 sfide, 1 comunità: riflessioni ed esperimenti per navigare il futuro
Donato Iacovone, Alberto Idone, Angelo Proietti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 250
Questo libro nasce da un esperimento collettivo che vuole diventare il manifesto di un nuovo modo di fare innovazione: umano, collaborativo, sistemico. Oltre cento tra CEO, C Level e opinion leader si sono incontrati e confrontati seguendo un percorso progettato secondo i principi del Design Thinking, tra interviste empatiche, workshop, laboratori e momenti di confronto profondo. Il risultato è una riflessione plurale, concreta e chiara su come la tecnologia, se unita a metodo, immaginazione e relazione autentica, possa diventare leva evolutiva per persone, organizzazioni e società. Il risultato è in queste pagine che non sono una mera raccolta di testi ma un laboratorio vivo. Non una guida lineare, ma una mappa di tensioni e domande che aprono nuove possibilità. Uno strumento utile per chi opera nella trasformazione digitale e culturale, e per chiunque voglia comprendere come nasce e dove porta l'innovazione quando la si costruisce insieme.
L'arte razziata dai nazisti. Gli ultimi prigionieri di guerra
Fabio Isman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 250
Per molte opere d'arte, la guerra è durata assai più a lungo di quanto sia stata realmente combattuta. E per quelle da ritrovare, non si è ancora conclusa. Ne mancano all'appello circa centomila: sono gli ultimi prigionieri di quella guerra. «Tutti pensano ai nazisti come a degli assassini. Ma prima ancora, sono stati ladri: dal 1933 in poi, ovunque abbiano avuto potere», così Elie Wiesel. Perché si sono impadroniti di una quantità di oggetti di pregio (quadri, gioielli, libri antichi, strumenti musicali o di culto) nettamente superiore alle spoliazioni di Napoleone e di chiunque altro nei tempi più antichi. A distanza di 80 anni dal conflitto non passa quasi settimana che qualcosa non sia ritrovato. Qui si raccontano storie d'arte e di persone: le fatiche per ritrovare il maltolto, i processi in tutto il mondo, le restituzioni e il vissuto cancellato di chi possedeva quei capolavori. Vicende incredibili, autentici thriller per lo più sconosciuti ed ignorati.
Sfida per la bellezza. Bernini contro Borromini
Costantino D'Orazio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 224
Due geni, una città, un secolo di meraviglia. La storia di due grandi maestri, al di là dei miti e delle leggende che li vogliono eterni avversari. Roma, XVII secolo: due geni, due visioni, un'unica città, teatro del loro duello ma anche delle loro affinità. Con opere mirabili e inaspettate, Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini hanno alimentato lo spirito metamorfico del Barocco, di cui rappresentano due facce opposte e al contempo profondamente intrecciate. Il loro confronto non si gioca solo tra personalità assai diverse - solare e affabile il primo, tormentato e schivo il secondo - ma si traduce nel gioco delle forme - il cerchio e il quadrato di Bernini, l'ovale e il triangolo di Borromini - e nell'effetto delle proporzioni - sempre grandiose per Bernini, intime per Borromini. Dagli scaloni di Palazzo Barberini alle chiese di San Carlino e Sant'Andrea, dal baldacchino di San Pietro ai capolavori di piazza Navona, questo libro guida il lettore in un viaggio tra opere immortali e documenti d'archivio, verità storiche, leggende e affascinanti racconti popolari. Ogni pagina svela la tensione verso l'impossibile: la sfida oltre il limite umano, la creazione di spazi che ingannano i sensi, forse per rivelare verità più profonde. Come registi sul palcoscenico del mondo, Bernini e Borromini mettono in scena la grande illusione barocca: l'arte come teatro dell'anima.
A tavola con i signori. Cibo, lusso e potere nelle corti rinascimentali
Jean-Claude Maire Vigueur
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 300
Un magnifico apparato scenografico dove il cibo incontra l'arte, la diplomazia, la politica: è il banchetto rinascimentale, ovvero lo spettacolo abbagliante delle nuove forme di prestigio e di potere. Nel cuore delle sontuose corti rinascimentali, i banchetti signorili parlano, oltre che di una nuova cultura gastronomica, del grandioso dispendio simbolico in cui a quell'epoca si dispiega il teatro del potere. Su quelle vetrine di magnificenza che sono le tavole imbandite ogni piatto allude a un'alleanza, ogni gesto mira a conquistare l'osservatore, ogni oggetto parla il linguaggio del prestigio, ogni rituale può dissimulare, grazie alla squisita arte della seduzione mondana, precise strategie politiche. Dagli Sforza ai Malatesta, dai Montefeltro agli Este, dai Gonzaga ai Medici, il racconto si snoda attraverso le numerose innovazioni dell'arte culinaria rinascimentale (ingredienti e usi), svela i segreti dell'organizzazione dei banchetti, illustra il ruolo dei cuochi e degli scalchi professionisti che ne garantivano la riuscita. Il lusso delle sale, la raffinatezza del servizio, lo spettacolo offerto dagli allestimenti: una scenografia resa ancora più sfarzosa da intrattenimenti, musiche, giochi, danze.
Fare storia nel mondo globalizzato. Studi in onore di Agostino Giovagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 440
Il ricorso alla storia per comprendere la complessità del tempo presente costituisce la cifra dell'impegno di ricerca di Agostino Giovagnoli, una voce significativa nel panorama culturale e civile di questi ultimi anni. Giovagnoli ha spaziato nelle sue ricerche dalla classe dirigente cattolica del secondo dopoguerra al cattolicesimo liberale ottocentesco, dalla storia della Democrazia cristiana alla vicenda complessiva della Repubblica italiana, dalla Chiesa cattolica nel mondo contemporaneo alla politica estera italiana, dal Sessantotto al sequestro Moro, fino alle relazioni tra cattolicesimo e Cina, e più ampiamente tra Italia, Europa e Cina. Nei suoi studi storia politica e storia della cultura, storia religiosa e storia delle relazioni internazionali si sono intrecciate in maniera feconda. Al centro del percorso di Giovagnoli le sfide che il mondo globale pone al sapere storico. La globalizzazione, intesa come l'ingresso del globale nel locale, costituisce, infatti, una opportunità che sollecita la ricerca storica a mettere in discussione consolidati paradigmi eurocentrici. I saggi qui raccolti ripercorrono tale itinerario di ricerca, evidenziando come nella complessità del mondo globale si ponga con forza la domanda di storia e la rilevanza del lavoro dello storico.
Perché la democrazia ha bisogno della religione
Hartmut Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 100
Un «cuore capace di ascoltare»: la religione al tempo della società accelerata Stato e Chiesa: un'alleanza che serve e fa bene a tutti, oggi più che mai A che serve la religione nella società del nostro tempo? È solo un anacronismo? O una sorta di superstizione da vivere in privato ma di cui non discutere in pubblico? Ma cosa accadrebbe alla democrazia se la «risonanza» della religione dovesse svanire del tutto? Una domanda fondamentale, a cui questo piccolo libro risponde inducendoci a ripensare alla religione e alla sua funzione nelle democrazie contemporanee. Hartmut Rosa rileva che essa favorisce una cultura del dialogo, dell'ascolto e della riflessione, consentendoci così di creare legami con gli altri e di sperimentare il nostro mondo così denso di significato. Questo aiuta i cittadini a coltivare una sensibilità democratica che può fare da àncora in tempi instabili. Con la finezza di sguardo che gli è propria, l'autore s'arrischia a riflettere su cosa accadrebbe se il secolare patrimonio di saggezza distillato nella religione andasse dissolto nella temperie ultramoderna.
Salute e pregiudizio di genere. Un approccio psicosociale
Ilaria Giovannelli, Maria Giuseppina Pacilli, Stefano Pagliaro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il genere è una delle principali determinanti sociali della salute e, da solo o in relazione con altri fattori, è in grado di condizionare molte delle esperienze vissute dalle persone nei vari contesti. La psicologia sociale ha indagato in profondità questa influenza, fornendo conoscenze cruciali sui processi sottostanti a tale legame, sulle conseguenze che può determinare e sulle strategie che possono essere adottate affinché il genere non incida negativamente sul benessere fisico e psicosociale delle persone. In questo volume gli autori offrono una visione articolata e aggiornata degli effetti della dimensione di genere sui processi di salute, accompagnando alle riflessioni teoriche delle indicazioni più applicativo-operative. Pertanto, oltre a essere un valido strumento per le persone laureate in psicologia, il testo può essere apprezzato da chiunque voglia approfondire gli effetti delle discriminazioni nei diversi contesti che viviamo quotidianamente, dalla sanità ai luoghi di lavoro, fino alle relazioni intime.
Raccontare l'Italia. I libri di una vita di Sebastiano Vassalli
Roberto Cicala
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 424
«Ho raccontato l'Italia» ha scritto nella pagina finale del suo ultimo romanzo Sebastiano Vassalli, scomparso nel 2015 dopo cinquant'anni di libri da «viaggiatore nel tempo» e di articoli giornalistici da «bastian contrario». Dopo l'infanzia di «figlio della guerra» abbandonato dai genitori, la sua carriera è iniziata con le proteste linguistiche della neoavanguardia nel Gruppo 63 e proseguita dedicandosi al romanzo di taglio storico. Con la sua investigazione letteraria delle radici e dei segni di un passato che illumini l'inquietudine del presente ha cercato di ricostruire il «carattere nazionale degli italiani». È approdato al Seicento con «La chimera», successo editoriale del 1990, poi al Settecento napoleonico con «Marco e Mattio», quindi all'Ottocento e agli inizi del Novecento con «La notte della cometa» sul poeta Dino Campana, «Il cigno» alle origini della mafia e «Cuore di pietra» dentro l'epopea dell'unità d'Italia, per tornare indietro fino all'età di Virgilio con «Un infinito numero», senza tralasciare l'attualità con interventi militanti su quotidiani come «Repubblica» e «Corriere della Sera». In questa guida alla sua opera, con inediti, antologia della critica e la prima bibliografia completa, emerge l'idea di Vassalli che la letteratura sia «vita che rimane impigliata in una trama di parole». Presentazione di Paolo Di Paolo.
Modelli di partito. Organizzazione e potere nei partiti politici
Angelo Panebianco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 512
Per gli autori «classici» che scrissero sui partiti politici tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento – da Ostrogorski a Michels da Weber a Duverger – il punto di partenza era costituito dall'idea che per comprendere attività, funzionamento e trasformazioni dei partiti occorresse metterne a nudo il «nocciolo organizzativo», riconoscere che i partiti sono, prima di tutto, organizzazioni e che l'analisi organizzativa deve pertanto precedere ogni altro approccio. Tale prospettiva costituisce anche il punto di partenza di questo volume, divenuto a sua volta un classico e qui ripubblicato a più di quarant'anni di distanza dalla prima edizione. Utilizzando apporti che derivano da tradizioni disciplinari diverse, l'autore sviluppa un'indagine storico-comparata delle vicende di vari partiti europei e avanza nuove ipotesi sui rapporti partiti-ambiente, sui fenomeni di burocratizzazione, sui fattori politici in gioco nelle trasformazioni organizzative. Oltre a presentare uno schema interpretativo generale per lo studio del mutamento nelle organizzazioni di partito, il volume fa luce sulle più generali tendenze di mutamento delle società occidentali e sulle interne pressioni e sfide che stanno investendo le democrazie pluraliste.

