Massimiliano Piretti Editore

"A lettura terminata dell'ultima raccolta di poesie di Gaetano Camillo: "Amate l'amore. Riflessioni dell'animo", mi sono sentito come abbracciato da un'atmosfera spirituale, davvero gratificante ed elevante. I temi della creazione, della redenzione, della contemplazione di Dio e del riscatto dell'io, in una parola, della riconsiderazione, quasi mistica, del mistero dell'uomo e della donna, creati da un atto di amore divino e per amare: ecco i temi ispiratori che attraversano i carmi di questo aureo libretto, che è stato posto al confronto con il mistico "Cantico delle creature" del Poverello di Assisi. Autore originale, per il perenne tropo, che in lui anima la natura e il mondo morale, e per la forte sollecitazione nell'uso dei verbi, Camillo merita di essere annoverato tra le personalità dell'espressionismo italiano." (Francesco Di Felice)

"La satira, sia essa poetica che teatrale, in Italia ha una lunga tradizione storica che parte dalla latinità ai nostri tempi. Basterebbe ricordarne alcuni casi ben noti: dagli "Epigrammi" di Marziale, per le lettere, ai testi teatrali di Plauto nell'antica Roma, alle "pasquinate" dell'ultimo periodo del potere dei Papi e del breve dominio napoleonico della Città Eterna; dalla poetica di Carlo Porta a Milano, a Dario Fo; dal veneziano Goldoni a tanti altri. Ma dove la satira ha un posto primario, ed anche in questo caso basterebbe citare Trilussa, è quella dialettale romanesca. Un testo questo, come sempre, da aprire, leggere, sfogliare come capita, come si vuole, perché ogni pagina ha un senso completo in sé, rendendolo sempre e comunque piacevole." (Carlo Savini)