Novantacento
Una rondine fa primavera. Trent'anni di storie in bianco e nero di una città che torna a scommettere su Leoluca Orlando
Giancarlo Licata
Libro
editore: Novantacento
anno edizione: 2012
pagine: 144
La memoteca
Marco Pomar
Libro
editore: Novantacento
anno edizione: 2012
pagine: 160
La memoteca è una variegata raccolta di racconti che mescola la fantasia alla vita reale, il sorriso alla riflessione amara, il ricordo agrodolce del passato con la verosimiglianza di accadimenti paradossali ma possibili. Piccola collezione di ricordi, stralci di vita vissuta, eventi raccontati in prima persona ma anche riferiti da fittizi giornali, lettere o addirittura dai pettegolezzi di piazza e dalle chiacchierate da caffè, mescola diversi registri narrativi. La morte misteriosa di uno stimato compaesano che solleva le chiacchiere di un piccolo paesino, la fine di un amore vista da punti di vista differenti, una gara di nuoto in cui si intrecciano i pensieri dei protagonisti, le riflessioni di un uomo senza cuore, e ancora sorprendenti sedute psicanalitiche che diventano occasione di indagine sulla felicità e sui bizzarri comportamenti umani.
I racconti dell'orrore
Libro
editore: Novantacento
anno edizione: 2011
pagine: 125
La ferocia dei Corleonesi raccontata da chi ha sparato al loro fianco. Sono "I racconti dell'orrore" che raccoglie i verbali del collaboratore di giustizia Gaetano Grado: verbali che raccontano un'epopea sanguinaria come poche. Sulla scena i peggiori e più incalliti killer o boss di Cosa nostra. Gaetano Grado, infatti, non era uno qualunque nell'organigramma delle cosche. Contava, Un fulmine con la pistola in mano, pupillo e amico di Stefano Bontate, eppure senza rapporti di soggezione. Uno capace di rompere con i mammasantissima per uno sgarro. Uno capace di rinfacciare a Stefano Bontate il traffico di droga che rese ricchi i boss tra Sicilia e America, un affare che Grado considerava un tradimento del codice d'onore. Nei suoi racconti c'è Luciano Liggio, un feroce maniaco della morte, un paranoico con la fissazione di spegnere la vita altrui, come un fiammifero. Le pagine che riguardano Liggio sono le più crudeli. È atroce la narrazione delle uccisioni commesse in serie da "Lucianeddo". Il punto massimo dell'orrore si raggiunge una sera al ristorante, con uno sterminio che non risparmia neppure una bambina. I racconti di Grado, insomma, sono racconti dell'orrore a tutti gli effetti. E conferiscono ai fatti una morale invalicabile: la mafia non è mai stata migliore.
La traversata
Salvo Toscano
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2011
pagine: 96
Michele è un giovane laureato palermitano. Lavora suo malgrado in una "miniera", come lui stesso la definisce, ovvero in un call center alle porte della città. Acuto ma indolente, Michele "va a scuola di vita" sugli autobus e osserva distrattamente la sua esistenza scorrergli davanti, sui binari che qualcun altro ha individuato per lui. Finché un giorno, per caso, si ritrova ad essere protagonista di una straordinaria traversata della città, a bordo di una Mercedes, in compagnia di due perfetti sconosciuti: un misterioso uomo d'affari americano e la sua svitata compagna. E da allora la sua vita non sarà più la stessa.
Strani nostrani. Storie di Siciliani fuori dal comune
Gaetano Savatteri
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2010
pagine: 124
Dal tassista dei giornalisti, al premio Nobel mancato, passando per il baritono del Santo Padre e i più stravaganti figli di Sicilia disseminati in Italia e nel mondo. Dalla fine penna di Gaetano Savatteri, storica voce del Tg5, nasce "Strani/Nostrani", una esilarante e curiosa raccolta di ritratti di personaggi isolani che della propria terra sono diventati atipici ambasciatori in Italia e nel mondo. Un libro da leggere a tutte le latitudini alla scoperta di uomini o donne non convenzionali. Un volumetto figlio dell'omonima rubrica che il giornalista firma ogni mese sul magazine I love Sicilia, con la prefazione del giornalista e scrittore catanese Pietrangelo Buttafuoco.
Ricette di legalità
Andrea Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2010
pagine: 125
Pubblicato solo in Sicilia, il libro ha già esaurito la prima edizione con una tiratura di tremila copie. Ora viene stampato in una nuova edizione nazionale arricchita da nuovi testi scritti dall'autore. La vicenda umana di un imprenditore assurto a simbolo della ribellione contro il sopruso delle estorsioni si intreccia con le pietanze della tradizione culinaria siciliana. Ne viene fuori un originalissimo ricettario firmato da Andrea Vecchio, "Ricette di legalità". Il libro, arricchito nella sua seconda edizione da due lettere dello scrittore Andrea Camilleri e del delegato nazionale di Confindustria per la legalità, Antonello Montante, ripercorre le intimidazioni e gli attentati subiti dal costruttore di Santa Venerina (subì quattro attentati in quattro giorni nell'estate del 2008 spingendo Confindustria Sicilia ad approvare il nuovo codice etico che prevede l'espulsione per gli imprenditori che convivono con Cosa nostra), intrecciando quelle vicende alla sua passione per la cucina. A ogni ricetta, che attinge alla tradizione della cucina popolare siciliana, corrisponde la memoria di un'intimidazione, di una telefonata anonima, di un attentato incendiario subito.
S speciale Calabria. Arrivano i pentiti
Libro: Copertina rigida
editore: Novantacento
anno edizione: 2010
pagine: 106
Roberto Moio, Consolato Villani e Nino Lo Giudice. In un mese tre 'ndranghetisti sono andati a ingrossare le esigue fila dei collaboratori di giustizia e hanno svelato gli autori degli attentati più eclatanti contro i magistrati della procura reggina. Le loro dichiarazioni "hanno avuto i primi riscontri" come dichiara a "S" il procuratore aggiunto Michele Prestipino, e fanno tremare la Calabria.
L'ultimo chiuda la morta!!!
Antonio Di Stefano, Lino Giusti
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2008
pagine: 116
Più di cento battute, "Uforismi" alla maniera dei due autori, trovano spazio nel libro di Lino Giusti e Antonio Di Stefano. Arricchito dalle vignette di Giuseppe Lo Bocchiaro, "L'ultimo chiuda la morta" è un volume pensato per divertire e divertirsi, attraverso quel sottile e arguto strumento creativo che è il gioco di parole.