Passaggio al Bosco
Il grande gioco del Caucaso. Nagorno Karabakh, il Paese fantasma nella partita geopolitica tra Russia, Usa e Turchia
Clemente Ultimo
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2020
Piccolo, aspro e privo di ricchezze naturali: apparentemente, il Nagorno Karabakh è un territorio poco appetibile. Eppure, da trent'anni - ovvero dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, di cui faceva parte - armeni ed azeri hanno combattuto almeno tre guerre in campo aperto per il suo controllo, intervallate da una fragile pace armata. Per gli armeni - da sempre presenti nella regione - si tratta di rivendicare il proprio diritto all'autodeterminazione; per gli azeri, invece, è necessario mantenere i confini statuali fissati da Stalin. In questo sanguinoso confronto, apparentemente simile ai tanti altri che hanno punteggiato quello che fu il mondo sovietico, hanno giocato e giocano un ruolo di primo piano vecchie e nuove potenze, Russia, Turchia e Iran su tutte. Segno che, dietro la nascita della Repubblica di Artsakh - Stato non riconosciuto, figlio della vittoria armena nella guerra dei primi anni '90 - ed il tentativo azero di riconquistare quei territori, si muovono interessi ben più grandi rispetto a quelli degli attori locali. Il Nagorno Karabakh si trova, infatti, in quel Caucaso ex sovietico dove si intrecciano alcune delle più importanti rotte energetiche del mondo: dai giacimenti del Caspio, del resto, giunge in Europa buona parte del gas - e del petrolio - che viene utilizzato quotidianamente. Controllare oleodotti e gasdotti, punti di transito e di smistamento - dunque - significa condizionare la vita e l'economia di intere Nazioni. La partita che si gioca in quella regione lontana ed aspra è, quindi, ben più importante di quanto possa apparire ad un primo superficiale sguardo. E proprio all'analisi di interessi ed alleanze che si sono intrecciati intorno alla contesa per il Nagorno Karabakh, è dedicato questo libro. Interessi che toccano molto da vicino la stessa Italia, primo partner commerciale dell'Azerbaigian. Interessi che hanno pesantemente condizionato la postura italiana ed europea, anche in occasione del sanguinoso conflitto combattuto nell'autunno del 2020. A tutto questo fa da sfondo - impossibile da dimenticare - il dramma degli armeni dell'Artsakh, esposti alla minaccia di una nuova pulizia etnica da parte degli azeri, spalleggiati dalla Turchia neo-ottomana di Erdogan, che utilizza il jihadismo come testa d'ariete. Impegnati nella strenua difesa della loro terra e della propria identità nazionale e religiosa, gli armeni del Karabakh sono stati nuovamente abbandonati da un'Europa che, guardando agli "affari", si finge distratta
Confini. Storia di frontiere, muri e limiti da Roma a Schengen
Fausto Andrea Marconi
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 280
Quale ruolo hanno giocato i confini nella storia dell’umanità? Quale funzione possono svolgere al tempo della globalizzazione planetaria e dell’immigrazione di massa? L’autore compie uno straordinario viaggio nel tempo: dall’edificazione dei primi templi alla fondazione dell’Urbe; dalla muraglia cinese ai castelli medievali; dal Limes romano ai grandi Imperi; dal “mito della frontiera” alle moderne dogane commerciali; dalla Guerra Fredda all’Unione Europea. Il confine identifica una Comunità di appartenenza e un’identità di riferimento: ogni Civiltà - infatti - ha tracciato dei limiti entro i quali svilupparsi e riconoscersi. Oggi al centro del dibattito politico, il confine rappresenta un ostacolo naturale al dilagare del “villaggio globale” fondato sull’egemonia del mercato, sulla circolazione delle merci e sul dominio del profitto: il grande “spazio liscio” immaginato dal mondialismo - all’ombra dell’ideologia “no borders” - impone lo smantellamento delle Nazioni, l’ibridazione delle culture, lo sfaldamento delle Tradizioni, l’annichilimento delle specificità e la sostituzione dei popoli. Questo saggio afferma una nuova narrazione: identitaria, radicata e controcorrente.
Con la scusa del clima. Oltre l'ambientalismo mainstream: per un futuro consapevole
Thomas Pedretti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 245
Assistiamo, da mesi, alla sovra-esposizione mediatica di Greta Thunberg, paladina degli “scioperi per il clima” e nuovo volto dell’ambientalismo mainstream. La giovane svedese - soggetto e oggetto di una narrazione artefatta e para-religiosa - si inserisce nel solco del “pensiero unico dominante”: una banalizzazione del problema, dietro alla quale si celano interessi milionari e strategie mondialiste. La teoria del riscaldamento climatico - infatti - è un mantra che si impone in assenza di prove scientifiche. Dalle emissioni di CO2 alle cause dell’inquinamento; dai cambiamenti climatici alle deforestazioni; dall’energia nucleare alle fonti rinnovabili: l’autore analizza la retorica dell’ecologicamente corretto, sfatandone miti e menzogne. Sono indagati tutti i macro-temi del dibattito: dalla speculazione capitalistica allo sviluppo industriale; dalla sovranità delle Nazioni al futuro dei trasporti; dagli equilibri geopolitici alle migrazioni di massa. Queste pagine dimostrano che esiste una terza via tra catastrofismo e sfruttamento planetario: un’ecologia equilibrata e identitaria, fondata sull'amore per la Terra, sulla tutela del paesaggio e sul legame spirituale con la natura.
Il dizionario di Miguel Serrano
Renzo Giorgetti
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 338
Il pensiero di Miguel Serrano, vasto e complesso come pochi altri, si presta a facili fraintendimenti ed errate interpretazioni. Studiare, ordinare e codificare l’immenso lavoro del pensatore cileno – pertanto – significa comprenderne il senso profondo, indagandone le prospettive, gli slanci e le analisi. L’autore – con questo Dizionario – ha compiuto una ricerca di grande valore, mettendo insieme i tanti tasselli di un mosaico che – nella sua monumentalità – presenta la Forma coerente ed organica della weltanschauung: dai simboli religiosi ai rimandi esoterici, dallo studio del nazional-socialismo alle origini del Mito, dall’allegoria all’archetipo, dalla parola antica alle manifestazioni della Tradizione, dal rito ai segni sacri. Identificare e interpretare i concetti di una trama complessa – dunque – significa approcciarsi ad una totalità che deve essere conosciuta nella sua interezza, armonizzando i singoli elementi nel più ampio orizzonte del pensiero analogico, poetico e mitico di Serrano, dove spirito e intelletto vengono egualmente risvegliati dalla potenza dei riferimenti perenni e sovra-razionali.
Schiavi digitali. Alienazione, narcisismo e controllo al tempo dei social network
Riccardo Tennenini
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 220
L’epoca digitale rappresenta uno dei più vasti mutamenti della storia. Utilizzate in tutto il pianeta, le tecnologie smart innescano meccanismi irreversibili, destrutturando e riprogrammando gli equilibri sociali e i comportamenti dell’individuo: dal crescente impiego dell’Intelligenza Artificiale alla robotizzazione del lavoro, dallo sfaldamento dei legami alla virtualizzazione della realtà, dai rischi neurologici alla diffusa dipendenza da smartphone, dall'atrofizzazione della mente al condizionamento delle coscienze. Gli algoritmi e i big-data, alla base dei social network, tracciano i contorni di un nuovo Panottico dell’iper-sorveglianza, dove il controllo del sistema capitalistico – veicolato dalle cyber-lobbies mondialiste – opera una vastissima manipolazione di massa. Il soggetto, cavia della civilizzazione tecnica, si riduce ad appendice della macchina: un cyborg tecnicizzato e iper-connesso, piegato alle regole del consumo e ai ritmi della globalizzazione. Il web, nato per collegare e condividere, si è trasformato nel motore di un isolamento alienante, dove il virtuale sostituisce il reale e l’operazione dell’automa soppianta l’azione della Comunità.
Nausea di Céline. La condizione umana nell'immaginario e nelle opere di Louis-Ferdinand Céline
Jean-Pierre Richard
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 64
«È a Jean-Pierre Richard che spetta il merito d’aver saputo - nel 1980 - scoprire e descrivere superbamente la “nausea di Céline”. Questa, per Louis-Ferdinand Céline, non ha niente a che vedere con il silenzio ostinato; ancor meno, può essere paragonata all’assurdità fisica delle cose tangibili, dissezionate da Jean-Paul Sartre. Mentre il filosofo esistenzialista - infatti - dava al suo “disgusto d’esistere” una dimensione metafisica, Céline ha immediatamente situato il proprio nel piano sensoriale degli eventi. È così che si riflette, nel “Viaggio al termine della notte”, un’impressione indelebile lasciata dalla carneficina della guerra, che sta in un’atroce rivelazione: la carne, viva e umana, è solo “carne da macello”. Essa di disfa in un batter d’occhio, senza che niente e nessuno possa impedirlo. Questa deliquesenza primordiale, che si può veder grondare da un romanzo all’altro, trascina con sé tutto l’universo celiniano, imprimendosi nel tempo.
Stile ribelle. Ricordi e ritratti contro la noia borghese
Mario Michele Merlino, Emanuele Casalena
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 300
Lo stile ribelle – qui analizzato in due parti – diventa racconto personale e critica artistica, attraversando il mare agitato dei sentimenti autentici, delle atmosfere rivoluzionarie e delle geografie dell’anima. Nelle prime pagine, si rincorrono e si intrecciano i ricordi di una vita, dando forma al racconto di una giovinezza inquieta e ribelle. Amicizie, avventure, viaggi e amori, sullo sfondo di una generazione che sognava di cambiare il mondo, tra bastoni e barricate. Frammenti eterni di una militanza mai dismessa, che non lasciano spazio al rimorso e al pentimento: quella di Mario Michele Merlino è la testimonianza di un uomo libero, oltre le sbarre di Regina Coeli e le tentazioni del profitto. A quel medesimo stile – nella seconda parte – si ispira Emanuele Casalena, che tratteggia nove ritratti di artisti fuori dagli schemi. Pittura, poesia, scultura, architettura e teatro: il filo rosso dell’arte non conforme si salda alle tempeste del Novecento. Perché ciò che conta è Essere, diventando un tutt’uno con le proprie idee: è questo lo stile di chi – superata la palude della noia borghese – sente di appartenere a una razza di “credenti e combattenti”.
Alternativa per la Germania. 1989-2019: la destra tedesca dall'Npd al sovranismo
Clemente Ultimo
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 220
La parabola evolutiva della destra tedesca non è mai stata sufficientemente analizzata. In questo agile saggio, che unisce la cronaca storica all’analisi politologica, vengono ricostruite le tappe cruciali di un percorso che inizia con la caduta del Muro di Berlino: dalle nostalgie nazionalsocialiste delle formazioni radicali agli effimeri successi dell’Npd, dalle evoluzioni interne alla Cdu al contributo culturale della Nuova Destra, dal fenomeno Pegida all’ascesa di Alternative für Deutschland. Quest’ultima - nata nel 2013 - rappresenta oggi una forza affermata e consolidata, che gode di un consenso trasversale e diffuso, la cui linea politica viene attentamente indagata dall’autore: l’opposizione alle migrazioni di massa e la difesa dei confini nazionali; l’euroscetticismo e la messa in discussione della burocrazia europea; la difesa dell’identità culturale tedesca minacciata dall’islamizzazione e dalla globalizzazione; il richiamo alla “Comunità di Popolo”, alla centralità dello Stato sociale e alla democrazia diretta; la proposta di una geopolitica nuova, con lo sguardo rivolto alla Russia di Putin; la tutela della famiglia e dei valori tradizionali.
Sangue e terra. Pensieri in tempesta contro il mondo glabale
Gian Marco Concas
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
Gian Marco Concas è stato al timone della C-Star, la nave degli identitari europei che - a largo delle coste libiche - ha messo in seria difficoltà gli affari delle organizzazioni non governative impegnate nel trasporto dei migranti verso l’Italia, documentandone le rotte e smascherandone i secondi fini. Il racconto di quell’azione - attaccata dai media mainstream - è impresso nelle pagine di questo libro, che ne ricostruisce i retroscena e gli obiettivi. Ma non è tutto: l’autore si cimenta in una serrata analisi critica del modello globale, analizzato nelle sue manifestazioni economiche, culturali e sociali. Quella che ne scaturisce è una summa di pensieri in tempesta: dall’immigrazione di massa alle delocalizzazioni aziendali, dalla speculazione finanziaria all’omologazione dei costumi, dai guasti del progressismo alle follie dello scientismo, dalla minaccia mondialista alle degenerazioni della società liquida. Un viaggio che inizia nell’Inghilterra del Commonwealth e termina nell’Italia del terzo millennio, dove il filo conduttore è sempre il medesimo: lo smarrimento delle identità, affossate dal capitalismo apolide e dalla società multietnica. Gli spunti, politicamente scorretti, non promettono ricette salvifiche: occorrono eroi silenziosi ed essenziali che - sull’esempio di Socrate - sappiano bere la cicuta, nella consapevolezza della propria ribellione. Una ricetta arcaica e perenne, che vuole porsi in divergenza rispetto al livellamento della modernità: il richiamo al sangue e alla terra, in ordine con le linee di vetta di un’Europa delle patrie che - per continuare a perpetuarsi - necessità di una rinascita spirituale all’insegna del radicamento, della giustizia sociale e della tradizione. Prefazione di Gabriele Adinolfi e postfazione di Marco Malaguti.
Fascismo britannico e nuova Europa. Scritti e discorsi di battaglia dalla British Union of Fascists all'Europa-Nazione
Oswald Mosley
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 310
Fascista, britannico ed europeo: con questi tre aggettivi - senza dubbio - può essere riassunta la figura di sir Oswald Mosley, fondatore e leader della British Union of Fascists. Una personalità complessa, che in queste pagine viene riportata alla luce attraverso una selezione di scritti che ne inquadrano il pensiero e l’azione: dai manuali militanti al celebre “Fascismo per le masse”, dai più agguerriti discorsi pubblici alle lucide proposte contenute in “Europa: una fede, un piano”. Un’analisi ricca e completa, che contribuisce a incrinare la damnatio memoriae in atto: dalle rivendicazioni del nazionalismo britannico alla volontà di affermare un fascismo inglese; dalle lotte sociali alle prospettive di un’economia corporativa e protezionista; dalle campagne contro la speculazione finanziaria della City alla denuncia del sistema partitocratico; dallo stile rivoluzionario delle blackshirts agli scontri di piazza sotto i vessilli del lampo cerchiato. Una parabola - quella di Mosley - che si conclude all’insegna di un’audace intuizione, ancora attuale: l’Europa dei popoli e delle nazioni, tesa alla riconquista spirituale e identitaria della propria sovranità.
Matteo Salvini. Radiografia di un fenomeno
Gabriele Adinolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 186
Matteo Salvini ha egemonizzato il dibattito nazionale. Agitatore e trascinatore di qualità, il leader leghista ha scalato i vertici della politica italiana, affermando le proposte di un populismo a trazione sovranista che sembra collocarsi al di là della destra e della sinistra. Questo testo - agile e diretto - ripercorre le tappe cruciali di questo percorso: dalla conquista del Carroccio al riposizionamento ideologico di fondo, dall’apertura nazionale alla riuscita egemonizzazione dei temi cardine dell’agenda politica, dalla sfida europea al governo giallo-verde. Un leader carismatico, che sembra aver mandato in tilt le vaghe certezze di un liberal-progressismo incapace di affrontare i drammi globali della società liquida, precarizzata e multietnica. Gabriele Adinolfi mette nero su bianco le conquiste e le contraddizioni del fenomeno salviniano, soffermandosi sull’analisi delle battaglie leghiste: dall’opposizione al fenomeno migratorio alla Flat Tax, dal presunto euroscetticismo alla netta linea securitaria, dai riposizionamenti internazionali al tema dei “diritti”, dal federalismo fiscale al protezionismo. Prefazione di Mario Borghezio.
White guilt. Il razzismo contro i bianchi al tempo della società multietnica
Emanuele Fusi
Libro
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2019
pagine: 180
In queste pagine è richiamato il più controverso tabù dell’Occidente multietnico: il razzismo contro gli europei e i loro discendenti.