Tespi
Gusci di noce all'asciutto
Giacomo Ioannisci
Libro: Copertina morbida
editore: Tespi
anno edizione: 2008
pagine: 80
Tutto comincia dall'incontro con l.uomo da un braccio solo, che chiede all'autore di seguirlo sulla montagna sacra, di aprire gli occhi di fronte a un mondo dove "la semplicità si è confusa con le cose complicate" e di cominciare a scrivere. Fuoriescono allora, da questa cornice, le poesie di "Gusci di noce all'asciutto", che rubano i loro titoli ai più famosi film della storia del cinema; poesie esistenziali che raccontano il crollo delle certezze e che tentano disperatamente di mantenere in vita una scintilla fatta di illusioni. Le liriche, talvolta concretissime, altre volte visionarie, confondono realtà e allucinazione, sogno e veglia, disorientando il lettore. La consapevolezza che porta l'autore a parlare di sterco si mescola con il desiderio di adorare le stelle. L'unica cosa che rimane al di fuori di ogni contraddizione, è un'inattaccabile passione per il cinema e per l'immaginazione.
Il giorno che vidi il tuo volto
Simone Piazzesi
Libro: Copertina morbida
editore: Tespi
anno edizione: 2008
pagine: 96
Viaggio dalla realtà al fantastico
Tiziana Fasoli
Libro
editore: Tespi
anno edizione: 2008
pagine: 80
Tra poesie d'amore, viaggi e paesaggi
Lorenzo Grazzi
Libro
editore: Tespi
anno edizione: 2008
pagine: 80
Ciò che ho scritto lassù in soffitta
Luca Ducceschi
Libro
editore: Tespi
anno edizione: 2008
pagine: 116
La gioia e il dolore della solitudine e del vivere liberi, in bilico tra il sogno e una realtà più o meno delirante. Demoni e spettri che albergano fuori e dentro di noi, spesso scambiandosi di ruolo con le proprie vittime. La passione e l'ossessione per la scrittura. Sesso e sentimento in un valzer che somiglia a una Totentanz di emozioni, o al vortice di un conato di vomito che scivola giù per lo scarico mentre accordi sporchi e sghembi riempiono la stanza di musica che sa di birra e sigarette. Ironia e tragedia a letto insieme, senza preoccuparsi se è amore o l'avventura di una notte. Dieci racconti rigorosamente e casualmente in prima persona, come le bizze di un cantautore stanco e ubriaco sul palco di un teatro deserto. Ma solo perché è arrivato in anticipo, che poi il pubblico verrà?