Tranchida
Lontano da Gerusalemme
Ibrahim Souss
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 132
					"Non sarà facile liberarsi dalla follia degli uomini" dice Nabil alla moglie Gabriella. Il loro è un amore contrastato dalla storia. Lui palestinese, lei ebrea fuggita dalla Germania. La loro vicenda nasce negli anni in cui il ritorno degli ebrei dall'Europa, dà l'avvio a una nuova diaspora, quella dei palestinesi. Il romanzo non esita, si apre con i rumori delle fucilate e delle esplosioni e l'odore del fumo di una casa che brucia. Le città sono sotto l'assedio dei carri armati e da molti anni gli attentati terroristici insanguinano la Palestina; dagli altoparlanti installati sui veicoli militari, una voce sbraita "questo non è più il vostro Paese", e così, un nuovo flusso di disperati percorre la storia, quello dei palestinesi costretti ad abbandonare le loro abitazioni, la loro terra, per diventare profughi senza diritto. Eppure, si domandano i personaggi di questa tragedia, coloro che per primi hanno patito sulla propria carne l'efferatezza assurda, folle, scientifica dell'uomo, non dovrebbero riproporla su altri innocenti. Il finale ci stringe la gola, commuove e fa nascere un grido in tutti noi che siamo stati spettatori di un dramma che ancora non ha termine.				
									Mararía
Rafael Arozarena
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 188
					Era bella, bellissima. E molti si innamorarono di lei. Non se ne poteva fare a meno. Per lei si arrivava anche alle mani, ai coltelli. Ma la sua vita conobbe anche il volto oscuro della infelicità. Quello totalmente rifiutato dal consenso sociale. Una figura tragica e insieme vivissima. Mararía, del villaggio di Femés, di un'isola delle Canarie, è passata attraverso dolori fortissimi quanto le passioni che hanno scosso l'animo degli uomini. Ed è così che diviene anche oggetto di odio estremo. Bollata di nota di biasimo grave: strega, tentazione, diavolo. Gli abitanti di Femés la raccontano anche così.				
									Mister Butterfly
Howard Buten
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 186
					Ralph, Mickey, Harold e Tina sono quattro bambini diversi dagli altri, segnati da handicap fisici o psichici. La loro vita trascorrerebbe nell'abbandono di un istituto come tanti, se qualcuno non decidesse di adottarli. Ma questo qualcuno è un clown, e non tutti sono disponibili a prendere sul serio i suoi sistemi educativi, inconciliabili con i criteri autoritari e repressivi applicati dalla psichiatria tradizionale. I quattro piccoli handicappati, che nessuno sembra disposto a considerare bambini a tutti gli effetti, scoprono un padre adottivo trasgressivo e irriverente, che con le sue invenzioni trova una via di comunicazione con il loro mondo interiore in apparenza "alieno", e forse anche un modo per guarirli. Le vicende tragicomiche di questa famiglia un po' buffa e un po' disperata sono narrate con humour leggero eppure profondamente serio, che non nasconde la crudezza e l'orrore di certe situazioni e non si abbandona mai alla tentazione del pietismo, rivendicando semplicemente il diritto a non essere "normali", in un elogio della diversità che riguarda non solo i cosiddetti casi clinici, ma tutti quelli che dolorosamente si sforzano di fare accettare la propria nuda umanità, e di accettare quella altrui. Tutti quelli che si ostinano a lasciare socchiusa la porta di casa.				
									Weekend
William McIlvanney
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 255
					In una villa vittoriana adibita a hotel su un'isola scozzese, un gruppo di assistenti di letteratura inglese e studenti di Glasgow si raccoglie per un weekend di studio, sebbene studiare non sia esattamente quello che alcuni di essi hanno in mente. E il weekend si dimostra un cruciale punto di svolta nelle vite emozionali di molte persone - solo non nel modo in cui ciascuno di loro si aspettava. Il nuovo romanzo di William McIlvanney illustra in modo brillante come gli esseri umani siano guidati da istinti animali, ma hanno la capacità di analizzarli, imbrigliarli e pentirsene. Il che significa anche che continuiamo a sognare, anche quando i nostri sogni ci tradiscono.				
									Il sangue e la libertà
Roberto Betz
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 174
					Una fredda mattina di dicembre l.ammiraglio Carrero Blanco, "l'Orco" come lo chiamano gli anti-franchisti, il successore designato di Francisco Franco, tornava come sempre dalla chiesa dove quotidianamente assisteva alla messa. Quella fredda mattina di dicembre la sua monotona routine fu bruscamente interrotta da 75 chili di esplosivo collocati sotto il manto stradale. Nello stesso momento in cui "l'Orco" prendeva il volo con la sua Dodge nel cielo di Madrid, la dittatura iniziava rapidamente a sgretolarsi. Quattro giovani baschi, il "Commando Txikia", dal nome di un loro compagno appena ucciso dalla polizia franchista, avevano vanificato il progetto di perpetuare il regime anche oltre la vita dell'ormai agonizzante Franco. Sostenuti da un immenso amore per la libertà capace di vincere ogni dubbio e ogni tentennamento, grande al punto da renderli in grado di sopportare l'impossibilità di avere una famiglia, degli affetti, una vita normale, quella mattina il commando aveva realizzato qualcosa di impensabile: era riuscito a sferrare un colpo letale a un regime tirannico, vero e proprio fossile politico dell'Europa occidentale, che durava ormai da quasi quattro decenni.				
									Quell'estate
Frank Sargeson
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 101
					Bill lavora in una fattoria isolata con una coppia anziana. Una mattina si alza più presto del solito per prendere il treno che lo porterà lontano. Il vecchio dorme, ma sua moglie è sveglia. Chissà come, ha letto nel cuore di Bill e al momento del saluto gli regala una sterlina d'oro. Bill, appena arrivato in città, la perde malamente. Gli resta in tasca la paga, che gli viene però rubata da un falso amico. Tradito e senza soldi, non perde però troppo tempo a piangersi addosso né a filosofare sulla malvagità degli uomini. Presto trova un altro amico, Terry, senza lavoro e senza soldi. Come col ragazzo che l'aveva derubato, Bill torna a fidarsi ciecamente del suo nuovo compagno di vita. Il lettore diffida, teme che si tratti di un nuovo tranello, ma...				
									Tutta colpa dell'innocenza
Fulvio Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 166
					Un'originale raccolta di racconti, in cui l'autore toglie la maschera all'amore, per scoprire il viso dietro il volto, gli occhi sotto lo sguardo, l'innamorato accanto all'amante, il movimento fuori dal gesto, il verbo sopra la parola... alla ricerca della nostra umanità più ricca e autentica, libera e creativa, nascosta in ogni essere umano che ama. E che spesso esprime invece in modelli conosciuti, rassicuranti, imprigionanti. Fulvio Fiori racconta così l'amore-ruolo, l'amore-bisogno, l'amore-modello sociale, l'amore-dipendenza, l'amore-ipocrisia, l'amore-utilità, l'amore-sicurezza, l'amore-abitudine... rivelandoci con la consueta ironia, profondità e squisita leggerezza, gli illimitati confini che poniamo alla forza vitale più grande che abbiamo. Ma l'amore-amore invece dov'è? Quell'atto creativo quotidiano, libero e infinito, che trascende i ruoli e i compiti, i modelli e gli scopi... quell'energia incontenibile che porta libertà e felicità dov'è? In questi racconti c'è, sotto forma di emozione, rapimento, compassione, contemplazione, accettazione... perché l'amore merita sempre di essere vissuto e celebrato. Meglio se con gli occhi ben aperti, per godere appieno l'infinito panorama di stimoli, sensazioni e crescita interiore che porta con sé. Scopo ultimo di questo libro: l'invito ad amare come persona e non come personaggio. Senza mai dimenticare che l'amore guarisce ferite antiche per procurartene di nuove.				
									L'altra che danza
Suzanne Dracius
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2010
pagine: 269
					Il romanzo dell'universo meticcio, che si svela dallo sguardo di due sorelle; l'una dai tratti quasi occidentali che lotta per far spiccare la propria negritudine, l'altra che vive con naturalezza le tracce delle proprie origini africane. Suzanne Dracius racconta una storia di intolleranza razziale al contrario: etica ed estetica di una cultura non possono essere modellate fingendo di non vedere il nero della pelle e la memoria primitiva che esso occulta e protegge. Tra Parigi e Martinica Rehvana è alla ricerca di un'identità che sente essere lontana dal modo di vivere dei personaggi con cui entra in contatto, e l'isola, approdo degli antenati in catene, restituisce una realtà molto diversa da quella decantata nei racconti degli esuli. Un turbine di profumi, sapori e riti magici lascerà emergere poco a poco come sia impossibile celebrare alcuna genesi senza prima risolvere la distanza dal proprio sangue, da Matildana, l'altra, sorella inflessibile che potrebbe diventare vera incarnazione dell'Africa e della sua danza vitale.				
									Laidlaw. Indagine a Glasgow
William McIlvanney
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2009
pagine: 307
					Jack Laidlaw è un ispettore di polizia duro, intransigente, eppure dotato di uno straordinario senso della giustizia che lo fa agire non solo in nome della legge ma soprattutto di un suo personale codice morale. Laidlaw opera in una Glasgow che McIlvanney ci descrive violenta non solo nei suoi aspetti più prevedibili (omicidi, stupri, rapine) ma anche nelle sue connivenze tra la società cosiddetta rispettabile e la criminalità. Laidlaw è un uomo colto e proprio per questo la sua amarezza, nell'osservare il degrado morale della città che lui comunque continua ad amare, assume toni furiosi quando, pur di affermare il suo senso di giustizia, ricorre a sistemi poco ortodossi. Per Jack Laidlaw non c'è solo la ricerca del colpevole ma piuttosto la ricerca di una spiegazione. In questo noir William McIlvanney ha voluto costruire un vero e proprio giallo poliziesco, in cui si avverte l'assurdità di una Glasgow violenta che soffre della propria violenza senza trovare una via d'uscita.				
									Donne senza uomini
Shahrnush Parsipur
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2009
pagine: 110
					Iran, 1953. Sullo sfondo tumultuoso del colpo di stato appoggiato dalla CIA, i destini di quattro donne confluiscono in uno splendido giardino di campagna dove trovano indipendenza, conforto e amicizia. La narrazione profonda e sensibile di Shahrnush Parsipur descrive la lotta di ogni donna per esprimere i propri bisogni e desideri. Essa unisce surrealismo e mitologia persiani all'eredità, complessa e coinvolgente, della letteratura femminile iraniana. Shahrnush Parsipur, acclamata scrittrice iraniana in esilio, racconta in modo elegante e incisivo una penetrante riflessione su un momento cruciale della storia del suo paese che ha condotto direttamente alla rivoluzione islamica e all'Iran che conosciamo oggi.				
									Quando avevo cinque anni, mi sono ucciso
Howard Buten
Libro: Libro in brossura
editore: Tranchida
anno edizione: 2009
pagine: 194
					Un romanzo d'amore narrato da un ragazzino di otto anni che, grazie o a causa della sua "anomalia", turba e disturba. Burt è vittima della stupidità degli adulti che trasformano i suoi sogni in sintomi clinici e il suo amore in attentato. Per quello che ha fatto a Jessica, precoce e deliziosa compagna di scuola tutta sguardi torbidi e ammiccamenti, il protagonista viene rinchiuso in un istituto di neuropsichiatria infantile. E qui, sulle pareti della Stanza del Riposo dove viene confinato alla minima infrazione, egli ci racconterà la sua storia avvincente, sconvolgente e struggente. Una storia da ridere o da piangere, narrata in una lingua spogliata da qualsiasi orpello con cui per lo più la società degli adulti e dei buoni sentimenti ama infiorare e travestire l'essenza pur di non farla trapelare. La lingua di Burt è la lingua dell'innocenza, la lingua dell'uomo e dei suoi valori più veri prima del "peccato", prima della comparsa di quel pensiero logico-raziocinante e onnipervadente che ha esteso la sua legge fino a renderla assoluta e unica, Burt si riprende quanto gli è stato tolto: l'altro mondo, quello del gioco, del sogno, del mistero, del non detto, della poesia, del sottosuolo, della trasgressione, quel mondo, insomma, che gli adulti assennati e genitori hanno strategicamente confinato in spazi precisi, controllabili e marginali, quasi a voler codificarne e ufficializzarne la rimozione.				
									
