Editrice Socialmente: Ecumene/Zapping
Il mondo non è una pesca. Frammenti di informazione globalizzata
Giuliano Galletta
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2009
pagine: 184
I calzini bucati di Alan Greenspan e la personalità carismatica, la Biennale di Venezia e la morte di un commesso di Wal-Mart, il robot cannibale e le espadrillas, preti atei e atei devoti, lo stile degli sms e il Farmer market, Berlusconi e il venditore di aspirapolvere, il boomerang dell'astronauta e casa Savoia, Heidegger e l'uomo-cannone, statue egizie e vacche sacre. A volte una piccola notizia che non conquista le prime pagine dei giornali, i siti più letti o le aperture dei TG, ci restituisce lo Zeitgeist meglio dei Grandi Eventi. Anche questi ultimi però, se osservati da punti di vista marginali, possono rivelare aspetti inattesi. Giuliano Galletta, giornalista abituato a schivare gli schemi correnti della comunicazione, tenta nel suo nuovo libro di offrire ai lettori, con l'arma di un'ironia acuta, abbastanza impietosa, ma umanamente partecipe, un piccolo manuale di autodifesa dall'inarrestabile offensiva della comunicazione "amministrata", raccontando il mondo come un puzzle in cui a volte le tessere più impensate trovano il loro sorprendente incastro.
Frutta e buoi dei paesi tuoi. Rete degli agricoltori custodi della provincia di Parma (2009)
Laura Castello, Lia Monfroni
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2009
pagine: 124
Energia felice. Dalla politica alla biosfera
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2009
pagine: 220
Il continente Cina. La mappa delle regioni
Libro
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2008
pagine: 384
Futbolstrojka. Il calcio sovietico negli anni della Perestrojka
Romano Lupi, Mario A. Curletto
Libro
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2008
pagine: 196
Chiudi il gas e vieni via. Viaggi di un sedentario
Patrizio Roversi
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Socialmente
anno edizione: 2007
pagine: 167
"Chiudi il gas e vieni via!" era l'esortazione di un avventuroso caballero alla sua bella, in un Carosello a cartoni animati, di quando ero piccolo. È diventata la mia frase simbolica, il sottotitolo della mia introspezione psicoterapeutica, il mio mantra. In effetti io sono di quelli che non vorrebbero mai uscire di casa, e che quando sono proprio costretti a partire per un viaggio chiudono il gas, perché non si sa mai. Lo chiudo, poi controllo d'averlo chiuso e lo richiudo, poi non mi ricordo se si chiude girando di là o di qua, e lo riaccendo e lo richiudo... Il fatto è che io sono pigro, fifone e assolutamente sedentario. Se non fosse stato per Syusy io non sarei mai andato da nessuna parte. Le versione secondo cui mi ha convinto a partire per il nostro primo viaggio da turistipercaso regalandomi una telecamerina e convincendomi che non si trattava di una vacanza, ma di un lavoro, è letteralmente vera. Poi Giovanni Minoli ha mandato in onda il filmato sulla Rai e mi hanno incastrato. Mi è toccato viaggiare." (Patrizio Roversi).