edizioni del verri: Rossa. Scrittura e invenzione
Casino Conolly
Mariangela Guatteri
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2024
pagine: 126
Casino Conolly è un'architettura di architetture. Il titolo di ogni capitolo ("Villino Svizzero", "Sezione Lombroso", "Colonia Scuola Marro", ecc., come del resto "Casino Conolly'" che da il titolo al libro) si riferisce ad alcuni degli edifici presenti nell'ex area manicomiale di Reggio Emilia, una sorta di città nella città la cui origine risale alla seconda metà del XII secolo. Non è però un libro che documenta la storia dell'ex complesso manicomiale. Nella scrittura Mariangela Guatteri riesce a recuperare il rapporto tra libertà e coazione che quel luogo ha rappresentato. Ricorre alla tecnica del montaggio utilizzando prelievi testuali anche non direttamente riferiti al frenocomio - da Qohélet, Martin Buber, Foucault, Flaubert, Daumal, Ballard, Zukofsky, a dialoghi tratti da film, a indicazioni contro la repressione prese da manuali, ecc. -. Non indica le fonti, ma grazie alla costruzione segreta del linguaggio crea continui salti, sussulti, vuoti, fraintendimenti in una prosa in cui ogni elemento diventa essenziale. Straordinarie le nove "Tavole sinottiche", che accompagnano il testo, vere e proprie opere di poesia visiva.
A puntu strittu a puntu largu
Angela Passarello
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2024
pagine: 115
In questa nuova raccolta di poesie di Angela Passarello, scaturita durante l’isolamento obbligato, dovuto alla pandemia, il ricorso al dialetto non ha avuto bisogno di forzature poiché tutta la raccolta è stata ispirata e scritta nella lingua materna, la parlata agrigentina, e poi tradotta in italiano. L’ironia e la giocosità dettata dalla lingua dell’infanzia permettono varianti in giochi d’invenzione ripescati nel vissuto e echeggianti di quell’oralità. Al ritmo indimenticabile della vecchia Singer a pedale, con la quale la madre ribatteva la stoffa “a puntu strittu a puntu largu”, riaffiorano cantilene, filastrocche del nonsense ascoltate nell’infanzia. Dal rimosso di quel tempo emergono descrizioni di animali come agnus bedda/l’agnella bella, accidi/gli uccelli, babbalucia/la lumaca, furmicula/la formica, a musca/la mosca, oppure si affacciano figure inquietanti come u chicchiru/il balbuziente, o altre temute come a majara/la maga o u sceccu Pirellu/l'uomo nero. Ma queste brevi narrazioni che si susseguono ritmate da continui flashback non hanno mai il sapore di un viaggio nella memoria perché l’idioma materno ha il potere di reificare nel presente ogni dettaglio, ogni elemento cancellando senza esitazione eventuali cedimenti nostalgici.
Grammatichetta creativa
Michelangelo Coviello
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2023
pagine: 122
Le parole sono la nostra umanità. Hanno una loro vita e un loro passato, come noi. Quelle che usiamo tutti i giorni, quelle che fanno ricordare fatti e persone della nostra vita, quelle che fanno emozionare, quelle non dette insomma tutte sono dentro di noi. Ma anche fuori di noi, le cose a cui abbiamo dato un nome, la realtà che parla, il mondo intero è fatto di parole e noi ci siamo immersi come pesci nell’acqua. Un elemento che abbiamo inventato, la nostra lingua che ci attraversa e ci fa capire chi siamo e tutto il resto. Una lingua, l’italiano, che da secoli ci guarda e che è l’oggetto di questo breve manuale nella sua dimensione storica ma anche in quella creativa. Due parti apparentemente slegate ma tra loro complementari come gli attrezzi di un artigiano che, pur non avendo niente in comune con ciò che devono creare, sono indispensabili alla sua produzione. Come il falegname si attarda nel racconto degli utensili, della loro storia e del loro utilizzo nel lavoro, tenendo in considerazione ogni tipo di legno, la sua specificità e come va lavorato così si insegna il lavoro della scrittura mettendo in risalto il passato della lingua, il suo sviluppo e il come lavorarla in modo creativo. Il lavoro è diviso in due parti, la prima tratta della nascita e dello sviluppo della grammatica in relazione alla scrittura e quindi alla carta e in seguito alla stampa, fino all’avvento dei mass media. La seconda presenta una serie di esercizi per incrementare le proprie capacità compositive e quelle creative. Anche per giocare con le parole, come fanno i filosofi, e per mostrare, attraverso l’esercizio, lo iato cioè la dissonanza tra il parlato e lo scritto e il superamento di questa antica frattura.
Fabula grande
Monica Palma
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2023
pagine: 98
Nei poemi che compongono "Fabula grande" la sua scrittura la spia, si installa, occupa le stanze della casa, le lancette del tempo, esce, incontra e depone gli agguati della parola, si prende tutto quello che non si trasforma, si fa occhio. Si fa. A volte cade nel piatto, a volte non cade mai. A volte, mai e sempre fa un secondo giro, sbottona un crocevia, e lì si può piantare un suono con la punta o infilare un chiodo di dire non dire. Pratica raramente il non dire, ma se le si dice che dice, non si spaventa. Magari si impaurisce. Quando la scrittura vuole prendere aria, quando ha fame geografica di mobilità del suono, quando vuole scordarsi di essere stata, ad un certo punto, scritta, allora eccola lì, Madame Bistrowsky in "Uma Kleine Operett"e mentre con gli avventori musicisti Analoghi (Giorgio Signoretti, Massimo Menotti, Enea Negri, Davide Negrini, Daniele Goldoni) raccoglie la fabula nel canto e la spartisce con chi sa ascoltarla.
Fragment science. Tecnici del bianco. Ediz. italiana e inglese
Paul Vangelisti, William Xerra
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2022
pagine: 84
Raccolta di poesie.
Il miglioramento della mitteleuropa
Oswald Wiener
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2021
pagine: 444
«Il romanzo principale dell’avanguardia viennese del dopoguerra», «il romanzo di formazione della seconda metà del secolo», «sicuramente fra le due dozzine di libri più importanti in lingua tedesca dal 1945», «un monumentale panottico... una partitura di strategie, trappole, insinuazioni sovversive ... un libro barbaro... dalla costruzione vertiginosa». Canonizzato dalla critica, livre de chevet di scrittori di punta, modello permanente di opera ribelle e autonoma, il miglioramento della mitteleuropa, romanzo è un libro più celebrato che compreso. Uscito a partire dal 1965 sulla rivista "manuskripte" e poi in volume nel 1969, il miglioramento è rimasto finora sconosciuto al pubblico non germanofono per le difficoltà che presentava la sua traduzione. Autore di questo testo provocatorio e complesso era un giovane che si definiva «studente di una nuova anarchia», impiegato alla Austro Olivetti come esperto di cibernetica e già enfant terrible della cerchia di poeti sperimentali nota come "gruppo di Vienna". Nel suo “, romanzo” si avvicendano le scritture più diverse, dal montaggio al frammento filosofico, dal segmento narrativo al saggio, dalla pièce teatrale alla metafinzione scientifica, dalla scrittura automatica alla parodia di diario. Attraverso questa indeterminatezza espressiva Wiener cerca uno spiraglio di libertà mentre si interroga ostinatamente sui limiti della coscienza. Partendo da una critica radicale al linguaggio e da un confronto con Wittgenstein, il romanzo alterna spericolati tentativi di volo (straniamento, decomposizione della realtà) alla polemica «contro un mondo per lo più compiuto, armonioso, unanime, come quello che ci viene sbattuto in faccia ad ogni istante», per concludere con una clamorosa prefigurazione dell'odierna realtà virtuale. Il testo è accompagnato da un saggio del traduttore e da un ricco commento.
Mangio alberi e altre poesie
Laura Cingolani
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 116
Il libro di Laura Cingolani corre sul confine tra il libro-quaderno degli appunti e dei ghirigori quotidiani che si vanno imponendo come autonoma invenzione e l'altro tipo di libro, il libro-oggetto ormai consolidato e perfezionato in un perfetto equilibrio di verbalità e visualità. Eppure è diverso da tutti i libri-oggetto conosciuti finora. Predilige il flusso, il continuo scorrimento di inarrestabili connessioni, il variare del ritmo in questo scorrere: un ritmo che non è solo quello dei versi, anche nella visualità c'è una musica che varia dalla sordina al fragoroso all'allegro.
Figure del tempo sospeso
Pancrazio Luisi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 143
Su un passo costante di sette-dieci righe di poesia in prosa per ogni pagina, Luisi propone brevi micro-racconti che mettono a fuoco incontri, voci e protagonisti, appartenenti prevalentemente alla cerchia delle classi medio basse della società: contadini, operai, impiegati. Sono figure che lasciano trasparire il contributo di esperienza che hanno lasciato nella memoria di chi scrive. I luoghi si indovinano diversi, dal paesino della Basilicata (Tricarico) dove è nato Luisi, alla grande città del nord (Milano) dove è stato portato da bambino, ai vari incontri che non sempre lasciano trasparire la definizione geografica esatta. Il tempo sospeso è quello che, senza nessuna intenzione realistica o di epopea, delinea passo passo, una pagina alla volta, un viaggio interiore che forse persino l'autore alla fine si è accorto essere un percorso.
Chiaroscuro
Julio Savi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 122
Un'antologia che ospita una rigorosa selezione delle poesie più intense e rappresentative di un lungo percorso sulla strada della poesia. Savi è un poeta che può stupire il lettore italiano per la sua aderenza e partecipazione non solo alla letteratura italiana ma anche alla letteratura di lingua farsi, del lontano Iran e Medio Oriente. Se fosse un critico, avremmo un caso di letteratura comparata. Come poeta, vediamo scorrere i passi di una convivenza inaspettata e gradita, le due sensibilità si sfiorano, si interrogano, si allontanano e si avvicinano. Molto curiose e illuminanti sono le note che spiegano aprendo spiragli su un mondo diverso.
Il sistema retorico
Michelangelo Coviello
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 134
Alle prese con un'autobiografia che oscilla tra il romanzo di formazione e l'autofiction, il sistema retorico si fa struttura narrativa e scandisce la vita del giovane protagonista nella Milano del '68 e dei primi anni '7o. Sul modello de "II sistema periodico" di Primo Levi, a ogni figura retorica (catacresi, similitudine, metafora, metonimia, ecc.) corrisponde un capitolo della storia del protagonista, alter ego dell'autore, alle prese con la rivoluzione sessuale, la musica rock, il movimento degli studenti e l'apprendistato poetico. Le prime esperienze lavorative lo vedono posare come modello all'Accademia di Brera, flirtare come supplente con le studentesse dei licei milanesi e infine lavorare come copy nelle grandi agenzie pubblicitarie di Milano. Erano gli anni settanta, dove tutti volevano essere creativi per cambiare il mondo e condividere il sogno pubblicitario, di realizzare il migliore dei mondi possibili.
La bambina
Franca Rovigatti
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2018
pagine: 123
"Appena possibile da quella bambina si è allontanata di questa bambina le sembra ricordare pochissimo frammenti, pezzi, fatterelli come se una vera storia non ci fosse come se non di lei si trattasse come se di un altro si stesse parlando per il quale è scorretto, vietato tifare per la quale non conviene neanche provare simpatia."
Infanta scienza
Monica Palma
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2018
pagine: 54
Libro di poesia.