Edizioni Settecolori (Milano): Di là dal fiume e tra gli alberi
L'impero del gelso. Ediz. numerata
Hensher Philip
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Settecolori (Milano)
anno edizione: 2025
pagine: 624
Siamo nel 1830: il grande gioco fra Gran Bretagna e Russia per il potere e l'influenza in Asia centrale è in pieno svolgimento. Nel cavalcare verso Kabul, il giovane e ambizioso Alexander Burnes sventola la bandiera inglese, dopo aver dato un malinconico addio alla fanciulla amata, la nobile e anticonformista Bella Garraway. Da San Pietroburgo, intanto, è in viaggio verso la stessa meta l'egualmente giovane e ambizioso Yan Vitkevich. Entrambi vogliono ingraziarsi l'emiro Dost Mohammed, imperatore degli Afghani, e così facendo renderlo alleato, ovvero in prospettiva suddito, delle loro rispettive nazioni. Il cast di caratteri presente nel romanzo non si ferma però qui: ci sono ufficiali e mogli di ufficiali, avventurieri e agitatori, linguisti e archeologhi, uomini di fede e intrepidi credenti: una babele di lingue, di religioni, di usi e di costumi. Tanto l'Afghanistan si mantiene misterioso, tanto gli sforzi occidentali, perché anche la Russia qui è Occidente rispetto a quell'Oriente, si illudono di poterlo penetrare. Finirà in tragedia, ancor più sanguinosa in quanto fin dall'inizio annunciata e però dai diretti interessati non compresa. Se, come diceva Vladimir Nabokov, il romanziere dev'essere un raccontatore di storie, un insegnante e un incantatore, in "L'Impero del gelso" Philip Hensher è trionfalmente tutte e tre le cose. Mischiando abilmente realtà e fantasia, fonti storiche e fonti letterarie, Hensher conduce il lettore in un mondo affascinante quanto terribile che ha nella Prima guerra afghana il suo culmine. Amore, morte, passione, cecità, odio, fedeltà e memoria ne scandiscono le pagine e fanno di "L'Impero del gelso" un capolavoro che sfida il tempo. Edizione numerata da 1 a 1000.
Il quaderno grigio
Josep Pla
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Settecolori (Milano)
anno edizione: 2025
pagine: 800
Un giovane studente di diritto, il cui sogno segreto è di diventare scrittore, arriva a Barcellona, la Barcellona avanguardista di Gaudí e dei caffè letterari, dal paesino catalano di Palafrugell dove sino ad allora è vissuto, fra gli amici d'infanzia e la casa dei suoi genitori. Provinciale e a disagio in quello che per lui è «il nuovo mondo», il ragazzo porta con sé un diario, dove giorno dopo giorno annota la sua vita. È il 1918, in Spagna è appena scoppiata l'epidemia di febbre che da nazionale diverrà poi mondiale… Nel tempo il ragazzo si farà osservatore della «commedia umana» che lo circonda: i discorsi, i commenti politici, i giudizi critici sull'arte e sui libri, le chiacchere, gli amori, le delusioni, gli incontri, i lutti. Ma in quelle pagine, senza volerlo, senza saperlo, egli finisce anche per incarnare lo stile e la sensibilità di una nazione e di un'epoca. Considerato il capolavoro della letteratura catalana, "Il quaderno grigio", pubblicato per la prima volta in patria nel 1966, ma che ha alle sue spalle mezzo secolo di riscritture, è un classico senza tempo in cui la chiarezza e la semplicità fanno da laboratorio segreto alla nascita di uno stile ironico e disincantato, sensuale e raffinato, un manifesto di quel "realismo oggettivo" che Pla ha perfezionato nel corso della sua carriera. Un libro senza tempo, che unisce la precisione del cronista alla sensibilità del poeta, e che continua a influenzare generazioni di lettori e scrittori. Un libro unico, oggi finalmente tradotto in italiano.
Milady
Paul Morand
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Settecolori (Milano)
anno edizione: 2025
pagine: 100
«Il comandante», così tutti lo conoscono a Saumur, che con la sua Scuola di cavalleria è per la Francia ciò che San Pietro è per la cristianità, è reduce da un matrimonio infelice, conclusosi con un divorzio che economicamente lo sta dissanguando e di cui ha anche colpa la sua passione per l'equitazione. Di venti anni più giovane, sua moglie Eliane in sella non sapeva stare e non voleva nemmeno imparare. E inoltre lo tradiva... «Le donne più mi hanno fatto soffrire, più mi hanno fatto disperare - ha confidato Gardefort a un amico - e più mi sono dedicato ai cavalli». Finalmente un giorno ha incontrato Milady e con lei ha avuto l'illusione di essere ancora vivo… Con i suoi 13 corti capitoli, questo delizioso e insieme amaro racconto di Paul Morand mette in scena la relazione straordinaria fra un vecchio ufficiale e la sua giovane giumenta: c'è il cerimoniale degli incontri quotidiani, la tenerezza dei loro corpo a corpo, lo scambio di sguardi, di attenzioni e di carezze, l'armonia raggiunta nella sottomissione dell'animale al suo «signore». È un rapporto che ha tutti gli elementi di una storia romantica e insieme di una storia d'amore, stravagante e alla fine tragica. Edizione numerata da 1 a 1000.