EDT: Leggere la vita
Invecchiare
Elke Heidenreich
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 128
Con un approccio che unisce autoironia e onestà, la scrittrice e giornalista Helke Heidenreich descrive come l’invecchiamento trasformi la percezione di sé, delle relazioni e delle priorità. Parla dei piccoli rituali e delle abitudini che cambiano con il passare del tempo, dei rapporti che si fanno più essenziali e sinceri, e di come si impari a ridurre al minimo ciò che è superfluo. L’autrice non si nasconde dietro un’immagine idealizzata dell’invecchiamento: riconosce la difficoltà di accettare la decadenza fisica e l’inevitabile fragilità che l’età porta con sé; e non mancano neppure i riferimenti alle sfide pratiche della vecchiaia, come le difficoltà di movimento, le visite mediche sempre più frequenti, la perdita di amici e la solitudine. Ma l’autrice affronta questi temi con una delicatezza e una compassione che tengono ben alla larga il tono melodrammatico. Heidenreich invita a guardare all’invecchiamento come a una nuova fase della vita, in cui la libertà e la saggezza maturata con il tempo possono diventare preziose alleate. Il libro, ricco di pensieri stimolanti e di battute sagaci, è un invito a vivere ogni età come un’opportunità, senza rimpianti per ciò che è passato, ma con gratitudine per ciò che ancora si può sperimentare.
Dormire
Theresia Enzensberger
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2025
pagine: 120
Una riflessione breve e incisiva che esplora il tema del sonno analizzandolo da una prospettiva sia personale che scientifica e sociale. Enzensberger, che soffre di insonnia, parte dall’idea che, in una società sempre più orientata alla produttività e al profitto, il sonno è diventato una sorta di ribellione passiva, un’azione che sfugge al controllo e alla monetizzazione. Infatti, il sonno, per sua natura, è un’attività improduttiva, durante la quale non si lavora, non si consuma e non si genera profitto. Il libro è costruito seguendo le diverse fasi che attraversiamo durante un ciclo di sonno. Si inizia dalla fase di sonno leggero, in un capitolo dove si riflette sulla moralizzazione del sonno, sul sogno come metafora politica e sulle conseguenze della mancanza di riposo nella società contemporanea. In modo quasi impercettibile, con il passaggio alla fase di sonno profondo, il testo diventa più intimo e introspettivo, aprendo una finestra su una visione personale e profonda del mondo, dell’arte e della letteratura. Il sogno vero e proprio compare solo nella fase REM: qui Enzensberger si distacca dalla realtà e osa esplorare qualcosa di nuovo e ignoto. Il libro è un tentativo avvincente, intelligente e stimolante di comprendere l’essenza di un bisogno umano fondamentale, il sonno, che continua a sfuggire al controllo e alla volontà dell’uomo.