Fabrica (Ponzano Veneto): Imago Mundi. Luciano Benetton collection

La Bosnia ed Erzegovina - da Bosna, il fiume che nasce vicino a Sarajevo e che significa "acqua che scorre", ed Erzegovina che etimologicamente significa Ducato - e i suoi artisti. 140 professionisti affermati, insegnanti nelle accademie e negli istituti più prestigiosi, da decenni sulla scena nazionale e internazionale, insieme a giovani emergenti in cerca di una propria dimensione nel panorama culturale ed espositivo. Un inedito racconto creativo su una terra di frontiera, porta di accesso e transito tra Occidente e Oriente. Un mosaico di visioni che, nello spirito di Imago Mundi, raccontano differenze di etnia, religione o censo, e ci sollecitano a guardare oltre. Perché spesso, ha scritto il premio Nobel Ivo Andric, speranza e futuro sono su "quell'altra sponda".

Con la forza del colore, dello stile e dei linguaggi ma anche attraverso l'ironia, 163 artisti albanesi costruiscono il ritratto creativo della nuova Albania. Una collezione in equilibrio tra realismo, interpretazione e metafora che è anche un mosaico immaginifico, plurale e polifonico, per raccontare la cultura pittorica ma anche la società, la storia di un Paese. Una collezione in cui, con orgoglio e determinazione, la nuova comunità artistica albanese taglia i legami con le oppressioni ideologiche ed estetiche del passato per aprirsi, con fiducia, al resto del mondo.

Imago Mundi approda in Malaisia, terra di viaggi reali e immaginari, crogiolo di popoli, antiche tradizioni, nuove e moderne prospettive, e porta alla luce un'inedita raccolta, polifonica e multietnica, specchio di un Paese in cui la cultura artistica si esprime al plurale. Una collezione in cui 155 artisti costruiscono, tappa dopo tappa, un itinerario visivo tra Oriente e Occidente, passato e futuro, mito e realtà, ponendosi in relazione sia con lo sviluppo artistico internazionale, sia con la sensibilità per i valori islamici e con l'immaginario comune ai paesi del Sud-Est asiatico. E confermano che le idee creative e le ispirazioni nascono e prosperano nella diversità, nell'incontro, nel contrasto.