Fabrizio Serra Editore: Quaderni del centro studi Buzzati
Dino Buzzati e la parola. Forme e linguaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2022
pagine: 236
Rileggere l’opera di Dino Buzzati significa riprendere il dialogo con un autore poliedrico, che è stato scrittore, giornalista, pittore, drammaturgo, poeta; è poi anche un modo per interrogarsi intorno ai problemi di oggi, ma nati nel passato, come mostra la sua produzione. La vitalità di una letteratura critica buzzatiana di livello trova in questo volume l’ennesima conferma: diciannove voci di studiosi indagano un ventaglio di questioni attorno all’uso, al senso e al valore della parola nella produzione buzzatiana. Lo sguardo offerto misura l’efficacia dei suoi scritti, dai romanzi ai racconti alle poesie, dagli articoli giornalistici alle forme miste tra verbale e visuale, considera le letture e le indagini interpretative svolte nel tempo, mostra gli effetti lasciati dalle sue opere nell’immaginario comune e tra gli addetti ai lavori.
Buzzati e le stelle. Incontri extraterrestri e viaggi spaziali tra fantascienza e giornalismo
Valentina Polcini
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2022
pagine: 176
Scandagliando l'opera di Buzzati si scopre che sono tanti i racconti nei quali lo scrittore si misura con i temi classici della fantascienza, declinandoli nei modi a lui più congeniali. Le sue storie raccontano di avvistamenti di dischi volanti e contatti con extraterrestri, esplorazioni spaziali, invenzioni straordinarie, robot, intelligenze artificiali e visionarie cronache del futuro: un vasto repertorio tematico che Buzzati affronta a volte con un piglio ironico, altre volte in una chiave cupamente introspettiva. Buzzati e le stelle pubblica un materiale quasi del tutto inedito e si sofferma su due degli ambiti tematici fantascientifici frequentati dallo scrittore, la speculazione sull'esistenza di forme di vita extraterrestre e l'esplorazione umana dello spazio, offrendo un primo, consistente contributo per la mappatura e l'interpretazione del rapporto tra Buzzati e la scienza.
Viaggio e musica: due passioni buzzatiane. Omaggio a Marie-Hélène Caspar (1945-2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2021
pagine: 184
Musica e viaggio sono temi centrali dell’opera di Buzzati; essi costituiscono gli assi portanti di questo volume, che desidera anche rendere omaggio a Marie-Hélène Caspar, una delle grandi figure dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati, scomparsa il 17 marzo 2020. Il volume affronta il viaggio sotto diverse angolature, analizzando i racconti, gli articoli, le cronache per studiare i luoghi, reali o immaginari, e i personaggi che Buzzati vi delinea; analizza la dimensione dello spostamento, nello spazio e nel tempo, per capire in che modo Buzzati utilizzi il tema come motore narrativo. Poi l’amore per la musica, che nutre la produzione di Buzzati in prosa, in versi, e per il teatro; lo vede creatore di libretti d’opera e di scenografie di balletti e opere. Gli autori studiano la presenza di musica, canzoni o, in maniera più ampia, di suoni e sonorità nei testi, mostrando come la dimensione sonora contribuisca a disegnare lo spazio.
Rileggere Buzzati. Attualità di un progetto trent’anni dopo
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2020
pagine: 124
Questo «Quaderno», il decimo della serie, contiene gli atti delle giornate di fine 2018 che tra Venezia, Feltre e Belluno hanno segnato i trent’anni di vita dell’intuizione avviata nel 1988 da Nella Giannetto, di cui ricorrono quest’anno i 15 anni dalla prematura morte. Un convegno e una giornata di lavori che hanno portato il testimone degli studi buzzatiani anche nel mondo della scuola, tra i ragazzi del feltrino Liceo Dal Piaz. L’occasione quindi per sedimentare tre decenni di lavoro ed osservare e valutare, con il distacco che solo il tempo consente, l’azione paziente e capillare che l’Associazione ha saputo mettere in campo attraverso convegni, incontri, mostre, eventi e pubblicazioni per continuare a tenere alta l’attenzione del mondo accademico e della cultura su Dino Buzzati e sul valore delle sue opere nel panorama non solo italiano ed europeo, ma sempre più mondiale.
Brion-Buzzati. Regards croisés sur deux maîtres du fantastique. Textes rassemblés et commentés par Agnès Brion et Delphine Gachet
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Dino Buzzati è oggi considerato uno dei grandi nomi della letteratura europea. Per molto tempo il suo lavoro è stato più celebrato all'estero, soprattutto in Francia, dove la sua notorietà è stata favorita dal lavoro di critici prestigiosi: Marcel Brion e Albert Camus. Oggi il lavoro di Brion romanziere è invece purtroppo abbastanza dimenticato. Buzzati e Brion si conoscevano, si apprezzavano e avevano molto in comune: la fibra fantastica, soprattutto. È l'architettura principale del lavoro di Buzzati. Mentre l’immaginazione di Brion è profondamente originale, più vicina agli antichi maestri che non agli scrittori contemporanei. I curatori del volume hanno quindi considerato interessante far conoscere meglio questi due giganti della letteratura fantastica, attraverso ciò che hanno in comune e di diverso, grazie ai loro scritti, ma anche grazie a quello che la critica letteraria ha detto di loro.
Il mito e l’altrove. Saggi buzzatiani (1999-2016)
Bruno Mellarini
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2017
pagine: 160
Quasi tutti i contributi del presente volume sono scaturiti da una riflessione che si è andata sviluppando a partire da due parole-chiave, il mito e l’altrove; due parole che costituiscono l’asse fondamentale lungo il quale si raccolgono, in modo unitario e coerente, gli interventi proposti. La ricerca si è focalizzata su testi forse meno studiati, con una costante, privilegiata attenzione al rapporto tra lo scrittore e il mito, rapporto che costituisce il centro segreto e il presupposto dell’intera opera di Buzzati. Si offre un percorso di analisi e rilettura di alcuni momenti della produzione buzzatiana che mira ad approfondire alcuni problemi essenziali, dalla dialettica tra demitizzazione e rimitizzazione alle metamorfosi del fiabesco, dalla «nostalgia delle origini» ai temi della guerra e del conflitto.
Alias in via Solferino. Studi e ricerche sulla lingua di Buzzati
Fabio Atzori
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2012
pagine: 124
Il titolo riecheggia "Alias in via Sesostri", racconto ambientato in un palazzo signorile dove abitano stimati professionisti che celano una seconda inconfessabile identità. E suggerisce, con il riferimento a via Solferino, storica sede del "Corriere della Sera", la doppia identità di Buzzati, giornalista e scrittore, ma anche lo stretto collegamento fra i due piani. Queste due identità di Buzzati sono indagate nei sei saggi che compongono il volume, e coprono il periodo che va dall'ingresso al "Corriere", nel 1928, alla pubblicazione di "Un amore", nel 1963. Il quadro che risulta conferma l'importanza dell'attività giornalistica, mostrando che la cronaca rappresenta per Buzzati una sorta di laboratorio linguistico, dove lo scrittore apprende e sperimenta tecniche e soluzioni sintattiche che trasferisce nei romanzi.
Un gigante trascurato? 1988-2008: vent'anni di promozione di studi dell'Associazione Internazionale Dino Buzzati
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2010
pagine: 196
"C'è un vuoto da colmare", affermava Nella Giannetto nel 1986, all'inizio di quel percorso che l'avrebbe portata a dar vita all'Associazione Internazionale Dino Buzzati. "Vuoto" sul quale il convegno i cui Atti sono raccolti in questo volume ha provato a far luce a vent'anni di distanza. Ma quale il "vuoto da colmare"? Quello di un'accoglienza dell'opera di Buzzati che in Italia andasse oltre il tributo occasionale o il mero ricordo lasciato a iniziativa di colleghi o amici. I contributi dei tanti relatori convenuti a Feltre nel novembre del 2008 per interrogarsi su questo punto apportano considerazioni diversificate, dati concreti, riflessioni stimolanti. Il provocatorio punto interrogativo del titolo di questo volume pare dunque essere stato sciolto in una risposta consolante: "trascurato il gigante" non lo è più. Tuttavia, piuttosto che addentrarsi in valutazioni dal sapore conclusivo, l'insieme dei saggi critici qui raccolti segue indissolubilmente il felice destino dell'opera dell'artista. Perché Buzzati rimane questione aperta, viva, che continua a provocare, interrogare, vivere in ognuno che l'avvicini.
Fantasmi antichi e moderni. Tecnologia e perturbante in Buzzati e nella letteratura fantastica otto-novecentesca
Stefano Lazzarin
Libro: Copertina morbida
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2008
pagine: 120
La tecnologia ha cambiato la faccia del mondo, e la letteratura, in quanto trascrizione e interpretazione del mondo, non poteva non tenerne conto. Da due secoli a questa parte, gli scrittori si interrogano senza posa: buona o malvagia, la tecnologia? Bella o brutta? Domande che risuonano spesso nelle pagine di questo libro di Stefano Lazzarin, i cui fili conduttori sono, per la precisione, tre. Il primo: la rappresentazione letteraria degli oggetti tecnologici. Il secondo: il nesso tra fantastico e tecnologia. L'introduzione in letteratura dei manufatti tecnologici che costituiscono il mondo moderno (treni e automobili, telegrafo e telefono, cinema e fotografia, aerei e piroscafi ) avviene attraverso meccanismi stranianti: gli oggetti tecnologici sono bizzarri, inquietanti, perfino perturbanti. Per usare il linguaggio freudiano, la tecnologia è unheimlich. Terza chiave del saggio: il ruolo delle scoperte tecnologiche nell'evoluzione del genere o modo fantastico. Di tutti questi processi l'opera di Dino Buzzati costituisce un esempio significativo. Perciò i racconti buzzatiani figurano in questo volume un po' come il basso continuo in un concerto di voci - quelle dei testi più o meno grandi della tradizione otto-novecentesca.