Fahrenheit 451: Taschinabili
La finestra sul volto
Roque Dalton
Libro: Libro in brossura
editore: Fahrenheit 451
anno edizione: 2015
pagine: 144
Con La finestra sul volto, dal nome del primo libro di poesie di Roque Dalton, viene pubblicata una raccolta organica delle liriche del poeta militante, membro dell'Esercito Rivoluzionario del Popolo Salvadoregno, assassinato tragicamente nel 1975 da una piccola fazione estremista dello stesso Esercito. Vincitore del Premio Centramericano di Poesia e del Premio Poesia Casa de las Americas, Roque Dalton è sicuramente il più noto poeta salvadoregno nel nostro paese, per la forza delle sue poesie taglienti, argutamente polemiche, a volte straordinariamente delicate: liriche espressioni della tensione a una giustizia sociale da conquistare.
Ero fiore sono diventato radice
Miklós Radnóti
Libro: Libro in brossura
editore: Fahrenheit 451
anno edizione: 2015
pagine: 128
Le poesie del delicato poeta ungherese morto durante la deportazione nazista, tragica e appassionata memoria degli anni del secondo conflitto mondiale. Il ricordo vivo e terribile del clima culturale e politico, degli amici perseguitati, dei poeti esiliati e uccisi, della donna amata, della natura stravolta, in una poesia di raffinata qualità formale: "e dal nostro bicchiere bevono coloro che, insepolti/in lontane foreste e in pascoli stranieri, ora dormono".
Imprecazioni e addii
Manuel Scorza
Libro: Libro in brossura
editore: Fahrenheit 451
anno edizione: 2015
pagine: 168
Si tratta di una selezione di poesie del peruviano Manuel Scorza. "Le Imprecazioni" (1955) e "Gli Addii" (1960) segnarono l'esordio letterario di Scorza. La prima di queste due raccolte è un'invettiva contro il saccheggio e la devastazione del Perù e dell'intero continente latinoamericano da parte dei nuovi e vecchi "conquistatori". Sono canti violenti e insieme dolcissimi, di rabbia e nostalgia, in cui oltre alla tenerezza e alla malinconia per la condizione del proprio paese, Scorza si scaglia contro i responsabili di questa situazione. Gli "Addii", invece, hanno un tono più sentimentale e sono profondamente legati all'intimità dell'autore, costretto a separarsi da quanto gli è più caro: l'amore di una donna, la giovinezza, la patria.
Il Natale del consigliere e altri racconti
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Fahrenheit 451
anno edizione: 2015
pagine: 128
Questa breve silloge di racconti ("Il Natale del consigliere", "Il dono di Natale", "Il vecchio Moisè") propone tre "storie natalizie" poco note - se non introvabili - della grande scrittrice sarda (premio Nobel 1926), pubblicate tra il 1909 e il 1930, vale a dire nel ventennio più fecondo della sua attività, quando Grazia Deledda, ormai pienamente padrona dei propri mezzi, studia e assimila in pieno la lezione degli autori russi (Turgenev, Gorkij e soprattutto Cechov, che sentiva particolarmente affine alla sua ispirazione), tornando con grande felicità inventiva alla narrazione pura nel rievocare in forme favolose episodi della sua adolescenza in cui riemerge "l'isola delle leggende" e delle "memorie segrete", nella dimensione mitica di una "realtà ritrovata".